Toscana in bici

da Albinia a Talamone

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Talamone, un porto noto più che altro per la pratica della vela, come lo è anche Punta Ala sulla costa Maremmana.
Soggiornando vicino all'Argentario questo può essere uno spunto per una visita in bici.



Talamone Via dei Mille, la strada che sale alla rocca


Talamone la Rocca - Talamone panorama dal la Rocca - Albinia il fiume Albenga

Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
55km
439m
Asfalto
Stradale
1%- 12%
✩✩✩✩✩
-
✩✩✩✩✩
✩✩✩✩✩

  

 

 

 


In teoria dal punto di partenza Talamone sarebbe più vicino, ma la strada statale Aurelia preclude il transito alle bici obbligando ad un lungo giro.


Il profilo del tracciato, un percorso tranquillamente fattibile senza grossi sforzi sempre che si escluda il picco centrale che vi consiglio di non fare, sia perchè molto ripido e sia perché alla fine non si guadagnerebebro panorami migliori da quelli che si vedrebbero dalla cima della Rocca.

 

IL PERCORSO

Partendo dalla località Voltoncino si percorre la solita ciclabile verso Albinia per poi attraversarla e prendere la strada Marsiliana dove alla seconda rotatoria si devierà a sx verso San Donato Centro. La deviazione in questa località è stata fatta più per curiosità.
Da San Donato Centro poi ci si dirige ancora sulla strada principale deviando per Fonteblanda e Talamone. Percorso in gran parte pianeggiante salvo le salite per Fonteblanda e Talamone.

Rifornimenti idrici

Non ricordiamo di averne visti

Quale bici usare

Una bici con buon cambio e freni efficienti

 

La traccia GPX

 



 

 

Lasciata la zona dei campeggi in località Voltoncino si segue la ciclopedonale che porta alla periferia di Albinia. Ci si dirige verso la stazione prendendo la strada Marsiliana fino a questa rotatoria dove si seguiranno le indicazioni per San Donato. Sino a qui sono 7,6 km dalla partenza.

  

Guardando a dx verso est, distese di campi coltivati, colline sullo sfondo con in centro il profilo del Monte Amiata 1733 m s.l.m. distante circa 50 km in linea d'aria

Guardando invece in direzione opposta si vede Albinia e alle sue spalle il Monte Argentario.

Una nota a parte; a sx nella foto si vede un trattore cingolato, ebbene qui in Maremma il 90% dei trattori che abbiamo visto lavorare in campagna sono dei cingolati.



Dopo circa 2,4 km dalla precedente rotatoria si arriva all'incrocio per San Donato Centro, mentre alle nostre spalle si trova San Donato Vecchio. I due centri distano 4 km fra di loro.


Fate largo che arrivo io, sembrerebbe dire! Invece mi stava segnalando nella campagna accanto delle enormi angurie alcune probabilmente molto mature ed aperte a metà, cosa che rendeva felici gli uccelli e probabilmente anche altri insetti o bestiole varie in cerca di gustosi frutti maturi e zuccherini.



La strada attorniata da campi e filari di piante era scarsamente frequentata e solo dalle poche persone che vi abitano. Del resto uno qui ci va apposta e non certo di passaggio per andare in altre località, basta osservare la mappa per capire dove è ubicato San Donato Centro.


Avvicinandoci a San Donato Centro le campagne attorno cambiavano aspetto, come qui con lunghi filari di vite, mentre sullo sfondo filari di pini ad ombrello e cipressi marcavano una strada che conduce da San Donato alla SS 323

A quanto pare San Donato Centro è un crocevia di strade alberate. Di fatti ne stavamo percorrendo una mentre in fondo se ne vedevano altre due, sempre con pini marittimi alternati da cipressi.


'

Seppur con una strada meno ampia, questa foto mi ha fatto venire in mente il viale di Bolgheri

 

Oltre gli alberi appare la cima del campanile di San Donato Centro

Nello scatto precedente eravamo oltre il campanile. La strada gira attorno a San Donato Centro e ne dipartono quattro strade. Noi dal nostro ingresso abbiamo poi preso la seconda strada a dx. Questo piccolo centro è stato costruito attorno agli anni 50' a seguito della riforma Fondiaria del 51' e serviva come centro aggregatore della zona compresa fra San Donato Vecchio e questa. Ora non rimangono che pochi residenti.

Come già scritto sopra sono quattro le strade alberate che confluiscono a San Donato, questa è quella che abbiamo preso noi in uscita....


... che ci ha condotto sulla SP 81. Quando fa caldo è sempre un piacere pedalare su strade a tratti ombrose.

Imboccata a sx la SP 81 non rimaneva che riportarsi sulla strada SP 56 a 2 km da qui ed in seguito altri 3,4 km per arrivare al successivo incrocio per Fonteblanda che si raggiunge dopo 2,5 km con qualche saliscendi.

Raggiunta Fonteblanda all'incrocio si svolta a dx e dopo 200 m a sx in direzione Talamone che dista 4 km

Talamone è posta su un promontorio roccioso, al termine di una insenatura e questa foto ne mostra il lato opposto con due collinette; la prima alta una quarantina di metri e l'altra il doppio dove ai suoi piedi è visibile la Torre di Talamonaccio posta vicino alla foce del Torrente Osa, mentre i rilievi in lontananza sono quelli del Monte Argentario.

I numerosi alberi delle barche a vela testimoniano che questa è una zona in cui il vento in genere non manca e ne fa un prezioso alleato per chi pratica questo sport.

In alto a dx Talamone è posta su uno sperone come del resto la Rocca posta più in alto.

La Rocca è in pratica il luogo da cui si gode il migliore panorama attorno e del resto gli scopi erano appunto quelli di osservazione del territorio attorno e l'altro di difendersi al meglio stando in una posizione più elevata.



Come a riguardo ho scritto nel riquadro dell'altimetria, c'è una strada che dal centro sale verso la località Poggio di Fontelunga e Torre di Capo d'Uomo.

La strada è molto ripida, è di accesso riservato e con panorami che tutto sommato si possono vedere anche dalla torre del castello, per cui vi sconsiglio di salirci.

Qui stavamo già scendendo

Questa è una delle viste che è possibile vedere fra le siepi delle case costruite a ridosso della costa.

La strada è bella ripida, provare per credere se siete come San Tommaso

La Torre della Rocca Aldobrantesca vista dalla strada

Una barca a vela stava sfruttando il vento mostrando una bella scia, sullo sfondo l'Isola del Giglio

Una panoramica più ampia mostra in centro l'Argentario e a dx sempre l'Isola del Giglio

All'orizzonte, anche se in modo blando, sulla sx è visibile il profilo dell'Isola di Montecristo alla rispettabile distanza di 72 km, ovvero a circa tre ore di bici se ci fosse una ciclabile sul mare!

Scesi di nuovo a Talamone ci siamo soffermati in quella che è l'unica zona dove è possibile scendere a mare

Questa zona è posta a nord-ovest dalla rocca

Si tratta di un piccolo fazzoletto attrezzato con ombrelloni e sdraio e con un bar alle sue spalle, del resto con la costa rocciosa questo è quanto disponibile a Talamone paese

 

D'altra parte come avevo già scritto sopra, la Rocca è stata costruita su uno sperone roccioso atto a renderne difficile la sua presa in caso di attacco proveniente dal mare, pertanto la zona circostante è alquanto impervia.

Lasciata la spiaggia, se così si può definire, abbiamo preso la strada che gira attorno a Talamone e che conduce verso l'ingresso della Rocca, qui un breve passaggio in piazza Garibaldi dove si trova anche la chiesa parrocchiale.

La strada che porta alla rocca è Via dei Mille e mostra dalle sue mura una vista sulla costa con altri fabbricati in pietra anch'essi con un aspetto di edifici difensivi e dietro di essi il molo a difesa del porto dai venti di Maestrale, Ponente e Tramontana.

Il promontorio dietro l'imbarcazione è un rilievo di 80 m alla cui base a dx si trova la Torre di Talamonaccio

Dalle mura della Via dei Mille l'Isola del Giglio oramai divenuta famosa in tutto il mondo per il naufragio della nave da crociera Concordia avvenuto il 13 Gennaio del 2012

Arrivati in fondo alle mura una vista sulla Rocca e sul mare, oltre lo scoglio in primo piano, si vedono gli ombrelloni della spiaggia descritta in precedenza.

Sempre da via dei Mille una vista sottostante, si capisce bene che nemmeno qui vi sono spiagge, solo scogli.

Al largo una vista sul profilo dell'Isola d'Elba con a sx la cima del Monte Capanne

Cercando di inquadrare questo motoveliero, all'orizzonte è sbucata una delle Formiche di Grosseto mi pare si tratti della Formica Grande, l'unica delle tre dotata di faro.

Non rimaneva che salire sulla rocca per vedere i panorami da lassù

Questa è la vista dal portone d'ingresso, quindi orientato verso l'Isola del Giglio.

Sul muro a dx è visibile una targa, si tratta di questa riportata sotto

 

 

 

Uscendo sugli spalti della rocca questa è la visione sempre sull'Isola del Giglio. Se invece si guarda a sx si vedrà una vista su Talamone come nella foto seguente

Questa panoramica dà l'idea di cosa è visibile nel quadrante Sud-Est


Vista verso Sud-Ovest con l'onnipresente Isola del Giglio e a sx un lembo dell'Argentario e in mezzo il braccio di mare che li separa.

Panoramica da Est a Sud, capite bene che chi aveva il compito di sorvegliare il territorio, da quassù lo poteva fare nel migliore dei modi

La Rocca al suo interno dispone di un cortile delimitato dalla ringhiera in ferro posta ai bordi degli spalti.

Sempre una vista sulla spiaggia di Talamone. Il poggio alle sue spalle è quello di Fontelunga 157 m s.l.m. dove noi siamo saliti e che vi ho sconsigliato di salirci.

In centro alla foto è dove è ubicata la Torre di Talamonaccio, residenza con possibilità di soggiorni extra lusso dietro congruo esborso!

Il cortile interno della rocca

A protezione di chi sta sotto, è stata tesa una rete per evitare l'eventuale caduta di oggetti o anche per impedire agli uccelli di scendere nel cortile.


Una vista sui tetti di Talamone e la sua marina


Oltre il campanile la località Bengodi e a dx del campanile una macchia nera sul mare è lo Scoglione, di fatto un piccolo scoglio in mare posto ad un centinaio di metri dalla costa.

Dietro il poggio si trova Fonteblanda


Dopo una sosta pranzo a Fonteblanda, abbiamo ripreso la strada del ritorno qui alcune immagine della strada da Fonteblanda all'incrocio con la strada di San Donato.

Balle di paglia testimoniano che non sono terreni incolti.


Poco più avanti una collina tappezzata letteralmente di filari di viti e un'azienda che proponeva i loro prodotti direttamente al pubblico. In queste zone è facile trovare la disponibilità di Vino, Olio, Frutta e Ortaggi direttamente dal produttore.

Si riprende la strada di San Donato che in parte nell'andata non avevamo fatto a causa della deviazione verso San Donato Centro

Belli questi panorami che a pensarci bene i nostri antenati Etruschi hanno visto chissà quante volte in questi luoghi, anche se senza questi campi coltivati o la presenza della strada.


Dopo San Donato Vecchio, incontriamo due colonne poste accanto alla strada dove viene segnalato il Torrente Albegnaccia


Passando sul ponte che attraversa il fiume Albegna, mi era venuta l'ispirazione di salire sul suo argine ad Albinia


Cosa che abbiamo fatto. Saliti sull'argine sullo sfondo in centro era visibile sulla collina il borgo di Manciano, detta anche la Spia della Maremma per la posizione dominante che si ha dalla cima della sua torre.

Sulla collinetta posta più in primo piano si trova invece la Marsiliana

Proprio in centro alla foto e all'argine è posta la collina della Marsiliana, a sx invece si trova il rilievo del Monte Amiata


In questa foto a sx si vede un ombrellone con una persona voltata verso di noi. Il motivo era che stava richiamando il suo cane, la macchia nera nell'argine sottostante che abbaiando ci stava correndo incontro.


L'Albegna corre verso la foce, mentre a dx è il profilo dei monti dell'Uccellina dove si trova Talamone.

Per finire la giornata dalla spiaggia della nostra base, il sole illuminava il profilo dell'Isola d'Elba e a dx il promontorio di Talamone oggetto del nostro report.


CONCLUSIONE

Mi sembra che il territorio interessato da questo report sia stato illustrato in modo esaustivo. I panorami sono belli e valgono la pena di essere visti in prima persona.

 

 

buone pedalate a tutti, Outside

 

 

Un foto racconto di Cadore designer © 2016
pagina creata:13-08-2016
ultimo aggiornamento: 16-08-2016
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