Lombardia in bici

Valcava e Monte Linzone
(BG)
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Una ennesima salita in Valcava questa volta raggiungendo la cima del Monte Linzone che offre una visione a 360° sia sulla Pianura Padana che sulle Prealpi e qualche cima delle Alpi e Appennini, unica condizione trovare una giornata con cielo limpido e aria tersa.

Monte Linzone - Santuario Santa Famiglia



Monte Linzone - Santuario Santa Famiglia


Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
49km
1336 m
Asfa/Sterr
Strad/Carr
5% - 27%
✩✩✩✩✩
✩✩
✩✩✩✩✩

  

 

 

 

   

 



Il percorso si snoda per la maggior parte nella Valle Imagna e successivamente scollinando al Passo Valcava entra per poco nella provincia di Lecco per poi ritornare in provincia di Bergamo nella salita al Monte Linzone.

L'altimetria del Percorso

Il percorso è caratterizzato da continui sali scendi con salite abbastanza impegnative come il primo tratto da Almenno San Salvatore alla Roncola e ovviamente l'ascesa finale alla cima del Linzone dove la pendenza media è al 20%.




Come arrivarci

Il punto di partenza e arrivo l'ho fissato ad Almenno San Salvatore presso l'ampio e comodo parcheggio del mercato del Sabato, che ovviamente non è agibile in quel giorno. Almenno San Salvatore si trova all'imbocco della Valle Imagna. Facilmente raggiungibile dal Lecchese con la strada Briantea oppure da Bergamo o Dalmine uscita A4.



Il percorso

Senza dubbio si tratta di un percorso impegnativo che però volendo potrebbe essere accorciato partendo ad esempio dalla Roncola, vi risparmiereste 8km e 550m D+. Oppure ancora più avanti a Costa Imagna 15km e 700m D+ in meno. Tutto dipende dal vostro grado di allenamento.

E se proprio non siete degli scalatori nulla vi vieta di farvi una passeggiata partendo direttamente dal Passo Valcava, 20,69km e 1030m D+ risparmiati . Avete quindi un ampio ventaglio di scelte.

Condizioni del percorso

Fino allo scollinamento del Passo Valcava la strada è tutta asfaltata ed in buone condizioni. Dopo il passo ad una centinaio di metri si devia sulla prima sterrata a sx, sterrato che si troverà per 3,5km sino alla cima del Monte Linzone. Primo tratto su carrabile e poi in single track con alcuni brevi tratti a spinta. 139m D+ 86m D-

Bici consigliata

Una buona MTB front meglio Full o anche Fat, con buone gomme per il grip e freni in perfette condizioni per affrontare le ripide discese in cui si possono superare agevolmente i 50 km/h.


Il Monte Linzone


Chi legge e segue i report di bellitaliainbici il Passo Valcava l'avrà visto non so quante volte, tuttavia ogni volta si è trattato di un percorso diverso. Questa volta passando da qui si proseguirà verso una nuova meta.



Transitati dal Passo Valcava a 1340m s.l.m. si scende per un centinaio di metri verso il Lecchese per poi prendere la prima strada sterrata a sx.


La sterrata in falso piano è ampia e affiancata da alberi...




... alberi che aumentano di densità sino a diventare un bel bosco, anche se il tratto nel bosco è corto.




Al termine di un breve scollinamento fate attenzione alla Vs. sx a questo edificio perchè subito dopo inizia il sentiero verso il Monte Linzone.

Io pur avendomi fatto la traccia, mi ero ricordato che il sentiero fosse in prossimità del primo tornante in discesa, per cui ho tirato diritto....



... per poi accorgermi giunto al tornante che la deviazione era sopra, per cui dietro front!




Se non altro è servito per gettare un primo sguardo in basso, sulla pianura e sulla cava sottostante della Valcava.

Se non ci fosse stata foschia si sarebbero visti in centro alla foto i grattacieli di Milano.




Si possono riconoscere Brivio sulla sponda dx dell'Adda, mentre sulla sponda sx si vedono Odiago, Cisano Bergamasco, Caprino Bergamasco ecc.




A scendere si fa in fretta, poi a risalire... per cui evitate di sbagliare la deviazione!



Questo è il corretto imbocco al sentiero, confermato dalla palina con cartello rosso e bianco che si intravede al lato sx della mia testa.

Stando ai cartelli e alla recinzione il sentiero è stato interessato da una frana per cui fate attenzione alle pietre rotolate sul sentiero.

 


Dopo un primo tratto di salita infatti s'incontrano delle pietre




Meglio proseguire a piedi per non rovinare i pedali.



Si potrebbe rimontare in sella ma dopo una ventina di metri....



... un altro passaggio obbliga a scendere, per cui...



Oltre la pianta, una breve ripida discesa sassosa e poi termina il tratto dove è meglio condurre la bici.


Si riprende in sella costeggiando tutto il fianco della montagna in posizione belvedere sulla Pianura Padana, anche se noi purtroppo siamo stati non proprio fortunati per una nitida visuale.

Avevamo continue alternanze di nubi e sole.
Da questo punto si gode di una visione a 270°.

Sono riconoscibili i profili del Monte Canto in centro e a dx i rilievi del Colle Brianza.

Qui sotto un'area picnic con tavoli e panche in posizione belvedere.


Questa volta come compagno d'escursione c'era Luciano. La nostra meta era la cima che si vede in fondo.



Terminato lo sterrato in discesa si arriva a questo punto di svolta, caratterizzato da un cancello "del buon riposo" formato da due vecchie reti da letto!




Ne segue un single track sino all'inizio del bosco. Qui mi son fermato per verificare che fossimo sulla giusta traccia!



Di fatto entrati nel bel bosco di faggi la traccia ricoperta da foglie non è che fosse ben evidente...


... e ogni tanto mi chinavo per verificare sul GPS

Il tratto nel bosco non è nemmeno tanto lungo e all'uscita prosegue il single track

Fra le nuvole che andavano e venivano, sullo sfondo sono apparse alcune baite.

Luciano aveva alzato il pollice, eravamo a buon punto

Alle nostre spalle avevamo lasciato le antenne dei ripetitori della Valcava

La vetta del Monte Linzone era sopra le nostre teste ma la scalata in bici sarebbe stata improponibile, occorreva fare il giro della montagna e salire dal versante est meno ripido, si fa per dire!

Ancora un breve strappo per poi proseguire in costa con qualche su e giù


Stando in costa alla montagna sotto di noi si è aperto lo sguardo sulla pianura bergamasca con nuvole sopra e sotto!

L'incontro con un altro casolare abbandonato e mezzo decrepito.



Lui mi ha chiesto gentilmente da dove venissi, dopo avermi squadrato dal basso all'alto!

Eravamo arrivati al Santuario

Si tratta del Santuario Santa Famiglia di Nazareth

Al Santuario, il provvidenziale arrivo dei volontari che tengono curata questa zona ci permesso di dare uno sguardo al suo interno.

All'interno una miriade di candele tutte appese a delle chiavi, non ho chiesto il significato che avessero.

Un luogo piccolo e raccolto ma denso di oggetti.

Non rimane che proseguire sino alla casa con il recinto per svoltare a sx e prendere il sentiero in salita.

Visto che è ripido e con qualche roccia sporgente, il breve tratto conviene farlo a piedi.

Al termine del sentiero si arriva sulla cresta del Monte Linzone che fa da spartiacque con la Valle Imagna che si apre davanti a noi.

All'estrema sx si vedono le antenne della Valcava a seguire verso dx la cima del Resegone incappucciata dalle nuvole e via via tutte le altre cime della Bergamasca

Fino a qui è stato l'antipasto ora ci aspetta la scalata alla vetta del Linzone.

Vi rimangono da scalare un tratto di 286m con D+ 56m pendenza media 20% max 37%


Non disponendo della sella abbassabile, onde evitare di cadere sulle pietre ho preferito scendere su questo ripido tratto.

Per poi risalire in sella dove la pendenza si è fatta più abbordabile.



Non c'è il due senza il tre. Al terzo tentativo percorso trovato e vetta conquistata.


Anche Luciano ha conquistato la vetta nel mentre che soffiava un bel vento gelido.

Qui ci si trova a 1392 m s.l.m. ed esposti al vento che soffi da qualsiasi direzione


Noi non siamo stati graziati dal cielo limpido e terso e ci siamo accontentati di queste panoramiche.


Un particolare ingrandito della precedente foto e che riguarda la cava della Valcava



Anche questa volta posso dire di essermi tolto un vecchio "sassolino dalla scarpa" che oramai giaceva da non so quanti anni!


Nel caso decidiate di salire quassù e vi auguro con una bella giornata, qui troverete anche una colonna con tanto di tavolo rotondo con tracciate le maggiori vette che si vedono all'orizzonte


Ora potete capire perchè varrebbe la pena salire quassù con un bel cielo terso, qui ovunque si giri lo sguardo è un panorama diverso.


Superato il tratto pietroso si rimonta in sella.


Sotto, in centro è il monte Canto e a dx il Santuario


Non ci è rimasto che ripercorrere a ritroso lo stesso percorso fatto a salire.



Dimenticavo che dopo qualche abbondante precipitazione, nelle zone argillose qualche pozzanghera la potete anche trovare


In prossimità di questa pianta ricordatevi che dovete deviare...


... passandoci sotto, questa è la zona della frana



Terminato il passaggio sulla frana non ci è rimasto che correre verso il nostro meritato pranzo

Finalmente si mangia!

E dopo non rimane che una lunga discesa a valle, meglio indossare un giubbino antivento.

 



Traccia GPX


Conclusioni

Come avrete visto raggiungere la vetta del Linzone ne vale la fatica che viene poi ripagata dai panorami a 360°, a patto che troviate una bella limpida giornata!

 

buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2019
pagina creata: 04-06-2019
ultimo aggiornamento: 06-06-2019
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