Lombardia in bici
Oltrepo Pavese
Ciclopedonale

Voghera-Salice Terme

Home


 

 

Un tratto in pianura dell'Oltrepo Pavese è attraversato dalla recente ciclopedonale che corre sul sedime dell'ex linea ferroviaria che collegava per 31,451 km Voghera a Varzi.
Al momento la ciclopedonale si interrompe a Salice Terme

Dal tratto pianeggiante sullo sfondo si vedono le colline dell'Oltrepo Pavese.




Ciclopedonale nei pressi di Retorbido



 

Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
12,7km
94m
asfalto
cicl/strad
0,1% - 3%
✩✩✩✩
✩✩
✩✩
✩✩✩✩✩
 


 

 

   

 

Il tracciato raffigurato non termina a Salice Terme ma a Godiasco, solo perché è previsto il collegamento ad un altro giro nelle colline.

 

Il tratto che collega Voghera a Salice Terme é lungo circa 13km e non presenta significative pendenze

 

Il percorso

Per la sua caratteristica pressoché in piano è una ciclabile che si adatta a qualsiasi persona che ami pedalare in pianura e quindi adatta anche ai bambini, anche se a riguardo c'è da dire che la sezione non è molto ampia per cui adatta a bambini che capiscono che debbono stare nella loro corsia e che non si mettano a zigzagare, ma questo è valido anche se la sezione della ciclopedonale fosse più ampia.

Come arrivarci

Voghera è abbastanza baricentrica per cui è possibile arrivare un po' da ogni direzione.

Dove parcheggiare

A Voghera est in Via Piacenza SP10 angolo Strada Braide

Quale bici usare

Qualsiasi tipo di bici, non c'è un particolare consiglio a riguardo.


L'Oltrepo Pavese

I parcheggi consigliati hanno di buono che sono a poche decine di metri dalla Ciclopedonale e abbastanza ampi per trovarvi un posto.

Basta arrivare in fondo alla Strada Braide per incrociare il tracciato della ciclopedonale prendendo poi la direzione a dx

Impossibile non riconoscere la ciclopedonale con tanto di cartello posto in mezzo al tracciato, anche se però mi pare manchi l'indicazione di una direzione.

Come si vede la sezione del tracciato non è molto ampia, del resto era più che sufficiente per il sedime della linea ferroviaria ad unico binario.

Il bello di questa ciclopedonale è il fatto che buona parte di essa è affiancata da piante per cui risulta a tratti ombreggiata.

L'ambiente attorno per la maggior parte è formato da campi.

Su questo ponte sono state aggiunte per sicurezza delle barriere in vetro e per ridurre gli impatti dei volatili hanno messo le solite sagome di uccelli ad indicare che la zona è occupata.

Come scritto si tratta di una ciclopedonale, per cui sono presenti sia ciclisti che podisti o semplicemente delle persone a passeggio

Vista la giornata molto calda dove nel corso della giornata i nostri termometri hanno toccato 38,6°C, trovare un po' d'ombra era un bel refrigerio!

Usciti in un tratto scoperto dalla vegetazione, ci sono apparsi all'orizzonte i rilievi dell'Oltrepo Pavese.

Il fatto che si tratta di una ciclopedonale è rimarcato anche dai pittogrammi a terra.

A dx si vede un concorrente di una gara podistica che stava sfruttando parte di questo tracciato ciclopedonale.

 

Proseguendo ne abbiamo incontrati degli altri e con le temperature della giornata non so se fosse per loro una cosa piacevole!

Devo dire che il recupero e la conversione di questi ex tracciati ferroviari inutilizzati sono sempre delle buone cose e lo si riscontra poi nel tempo con i numeri sempre in crescendo degli utilizzatori, sia per motivi ricreativi ma anche per spostamenti fra un Comune ed un altro che un tempo erano collegati dalla ferrovia ed ora raggiungibili in bici o a piedi.

Oltretutto spostarsi in ambienti simili non può che far piacere nelle belle giornate.

La presenza di un ex casello ferroviario e questo attraversamento stradale non fa altro pensare che una volta qui ci fossero le sbarre del passaggio a livello.

Benché a terra vi siano le strisce di attraversamento ciclo-pedonale è sempre meglio fermarsi prima di attraversare e sincerarsi che non vi siano veicoli in transito, la precedenza è un conto, la sicurezza è un'altra cosa.

Direi proprio niente male questa ciclopedonale, di fatto ci è molto piaciuta per il suo contesto ambientale.

Senz'altro ai tempi della ferrovia le rotatorie non esistevano e penso nemmeno le tangenziali o strade che evitavano i centri abitati, per cui non ho idea come fosse qui il tracciato del treno. Oggi è così, si deve fare qualche attraversamento per riprendere la ciclopedonale.

Se si proseguisse sulla strada Rivanazzano è a 4km e a 6km Salice Terme

Abbiamo incontrato anche molti ciclisti con bici da corsa, evidentemente anche loro apprezzano questa ciclopedonale che permette di allontanarsi dal traffico e pedalare in sicurezza.

Le colline si fanno sempre più vicine

Nei dintorni di Retorbido un ex casello ferroviario riconvertito.

Riconvertito per rifocillare i ciclisti in transito, piccoli e "giganti" e ....

.... con tanto di area svago recintata dedicata ai bambini

Voltandosi indietro dal casello il contesto attorno è questo; a sx la pianura padana e a dx i primi rilievi dell'Oltrepo Pavese.

Invece guardando avanti questa è la prosecuzione della foto precedente con a dx Retorbido

 

Retorbido il Comune che si trova all'imbocco della Valle Staffora, si dice abbia dato i natali al famoso Bertoldo protagonista di aneddoti popolari.

E' sempre bello vedere i campi di grano maturo, pronto per essere mietuto da li a poco, del resto il proverbio recita: Giugno con la falce in pugno! Anche se di questi tempi come si suol dire: Le stagioni non sono più quelle di una volta e come dare torto a queste affermazioni?

Ci lasciamo alle spalle il casello per proseguire...

... proseguire, si ma dove? Arrivati in periferia a Rivanazzano Terme la ciclopedonale termina in questo modo senza alcuna indicazione di prosecuzione o altri cartelli.

Era indiscutibile il fatto che la ciclopedonale non potesse proseguire all'interno di una proprietà privata, per cui breve consulto telematico, occorreva svoltare alla prima via che si vede a sx.

Proseguendo sulla via Martiri della Libertà che poco dopo fa una svolta a dx, si arriva a questa grande rotatoria dove si dovrà proseguire diritti per attraversare il ponte sullo Staffora, come ci aveva confermato il signore in bici.

Al termine del ponte si dovrà svoltare subito a sx

S'imbocca questo viale che affianca il torrente Staffora e ovviamente con traffico consentito solo a pedoni e ciclisti

Il percorso ora si snoda per circa 1,5km in un parco cittadino posto vicino al corso dello Staffora.
Dove a dx si intravede una locandina, poco dopo troverete delle fontanelle nel caso abbiate bisogno di fare rifornimento.

Due "vedove" una antica in ghisa ed una moderna incurvata in acciaio, non penso che una fornisca un'acqua differente dall'altra!

E se proprio sarete stanchi, ma non credo, avrete anche a disposizione alcune panchine lungo questo tratto.

Attenzione: Si sarebbe portati a proseguire diritti, invece curva secca a dx!

 

Poco dopo si è arrivati a Salice Terme e qui termina la Ciclopedonale.

Per recarsi in centro occorre attraversare questo ampio parcheggio, tenendosi a dx per imboccare la Via Damiano Chiesa poi breve svolta a sx e poi in salita a dx per Via A.Ceschia che poi diventa Via Taramelli.

Al termine della Via Taramelli si interseca Via Terme dove si svolterà a sx nel senso vietato, ma come potete vedere non per le bici a cui è riservata una corsia ciclabile


Si arriverà così nei pressi del centro di Salice Terme e se l'orario o la voglia di un gelato lo permette, vi consigliamo la gelateria sulla dx.

 

Questo report termina qui, ma proseguendo diritti poi verrà in seguito redatto un altro report che per i più allenati vi permetterà di fare qualche salita su per i colli dell'Oltrepo Pavese compiendo un anello panoramico.

Traccia GPX


Conclusioni

Come già accennato tutti abbiamo apprezzato questo piacevole percorso anche se breve, per il contesto in cui è collocato, per il paesaggio attorno e per le discrete ombreggiature che abbiamo trovato, che per chi va in bici fanno sempre piacere nelle stagioni calde come quelle che si stanno prospettando per il futuro.

 

 

 

 

buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2019
pagina creata:17-07-2019
ultimo aggiornamento: 06-07-2019
Percorsi ciclabili - torna su
Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore.

     

Info cookie »