Lombardia in bici

Giro fra Montorfano, Franciacorta e Lago d'Iseo
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Un percorso ad anello con tratti in ciclabile o su strade secondarie a basso traffico che si snodano in prima battuta attorno al Montorfano per poi passare in Franciacorta e toccare la sponda del Lago d'Iseo per poi chiudere l'anello sempre passando dalla Franciacorta e fare ritorno al punto di partenza situato a Rovato.

 
Convento della Santissima Annunciata dei Servi di Maria



Coccaglio - Rovato monumento ai caduti - Clusane Lago d'Iseo


Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
43,4 km
480m
asf/sterr
Cicl/strad
0,1% - 16%
✩✩✩✩
✩✩
✩✩✩
✩✩✩✩

 

 

 

 

   

 


Giro ad anello da Montorfano al Lago d'Iseo passando per la Franciacorta




IL PERCORSO

Questo giro ad anello l'ho fatto partire da Rovato e precisamente a 100m dall'uscita dell'autostrada, basta svoltare a dx e vi accorgerete di un ampio parcheggio di un centro commerciale dove poter parcheggiare.

All'inizio si passa da Rovato e seguendo il tracciato si arriva ai piedi della salita che conduce verso il Montorfano, con due punti da raggiungere: Convento della Santissima Annunciata dei Servi di Maria il primo ed il secondo il monumento ai caduti di Rovato. Poi volendo prima di scendere si potrebbe portarsi sotto la croce del Montorfano ma ci vorrebbe una scarpinata di circa 50 m.

Poi si scende dal Montorfano verso Coccaglio se ne esce prendendo la bella ciclabile che conduce a Cologne, in successione a Spina e poi ad Erbusco.

Si prosegue per Villa Pedergnano sbucando sulla statale per Iseo.

Questo è un punto un po' delicato del tracciato perchè si potrebbe evitare questo tratto di 1,5 km, ma occorre conoscere il territorio e passare su tratti sterrati.

Proseguendo sulla statale alla prima rotatoria si devia per Torbiato e poi per Nigoline Bonomelli. Fra i due paesi a metà strada se vi dovesse venire appetito sulla dx potete trovare un ampio sito dove si pranza bene!

In ogni caso poi il percorso prosegue passando per Colombaro arrivando a Clusane dove ci si porta in riva al lago.
Da lì passa la Ciclopedonale Sarnico - Brescia che si seguirà sino in prossimità delle torbiere (libera scelta se farci una visita o meno) se non la si fa si devia seguendo il tracciato del GPS che vi condurrà al punto di partenza attraverso la Franciacorta.


 


Dal punto di parcheggio vicino all'uscita del casello autostradale di Rovato, seguendo la traccia sul GPS si arriva ai piedi della salita che porta al Convento della Santissima Annunciata:

A fianco, sul palo, potete scorgere anche i segnali di colore marrone che indicano il percorso ciclabile.

Dico subito che non è una salita all'acqua di rose, si tratta di poco più di 1 km con pendenza media al 12% con punte al 16% ma anche con fondo in acciottolato, per cui la difficoltà aumenta.


Basta fare una decina di metri per avere già una vista panoramica su Rovato e i profili delle montagne.


In fondo alla salita appare il convento


Da questo punto guardandosi indietro ancora una vista su Rovato

Convento della Santissima Annunciata dei Servi di Maria




Dopo essere arrivati al convento se si prende questa salita si può salire verso il Sacrario dei caduti di Rovato


La salita all'inizio è abbastanza ampia e dopo la curva si tramuta con il fondo sterrato

Quando la carrabile si stringe si passa accanto a questa abitazione in pietra

Proseguendo sulla sterrata arriverete al Sacrario dedicato ai caduti di Rovato nelle varie guerre.

Se proseguite oltre poi la carrabile termina in uno spiazzo attrezzato per fare dei picnic, ottimo per uno spuntino.


Terminata la visita e ridiscesi di nuovo al convento potete avere un punto di vista panoramico sulla pianura,

In effetti il panorama c'é ed è ampio, sotto c'è Coccaglio poi la pianura e all'estrema dx l'ultima propaggine del Montorfano


Coccaglio si trova un centinaio di metri più in basso ed è dove poi si passerà completata la visita su questo lato del Montorfano

Seguendo il tracciato si lascia alle spalle il convento e si prende la strada a fianco delle case .

Dovrete proseguire sulla carrabile con il dissuasore posto in mezzo alla carrabile che si vede a dx.

Proseguendo avete due opzioni:

1) scendere a Coccaglio

2) proseguire sino ad incontrare un cancello, lì alla vostra dx c'è la prima cima del Monteorfano e su cui è posta la croce.

Non ci si arriva in bici, occorre scarpinare per una cinquantina di metri.

Nel caso della prima scelta arrivati in discesa dalla carrabile dovrete svoltare a sx e prendere la strada regolata dai semafori.


Seguendo il tracciato dopo Coccaglio si prende la ciclopedonale.

Quello che si vede a dx è la propaggine ad ovest del Montorfano e di fatto il suo punto più elevato


La ciclopedonale conduce a Cologne, in sucessione a Spina e poi ad Erbusco.

Si prosegue per Villa Pedergnano sbucando sulla statale per Iseo.

Questo è un punto un po' delicato del tracciato perchè si potrebbe evitare questo tratto di 1,5 km, ma occorre conoscere il territorio e passare su tratti sterrati.

Proseguendo sulla statale alla prima rotatoria si devia per Torbiato e poi per Nigoline Bonomelli.

Proseguendo verso Nigoline Bonomelli, a metà strada sono entrato a "Solive" un Agriturismo, Cantina e Azienda agricola della Franciacorta.

Ottima scelta, mi sono trovato bene con un buon pranzo e buon vino di loro produzione.

Terminato il pranzo, via verso Nigoline Bonomelli attraversando le campagne punteggiate di ulivi e vigneti con lo sfondo delle montagne che circondano il lago d'Iseo.




Seguendo la traccia arrivati a Clusane si arriva sul lungo lago

Mentre si scende, sulla dx si ha già una vista sul lago d'Iseo

E prima di svoltare a dx per il lungo lago, una serie di locali come: bar, gelaterie e ristoranti vi attendono.

Sulla dx sul palo, un cartello che dà indicazioni sulle ciclabili per Sarnico e Brescia con relative distanze.

Lungo lago conquistato, se vi possono servire vi sono anche delle panchine all'ombra

E mentre stavo osservando il porto di Clusane mi è scappato lo sguardo alle montagne retrostanti e mi è venuto in mente un report dove ero arrivato sotto la croce sulla cima chiamata Corno Buco

Se ci fosse stato qualcuno seduto sulla panchina in riva al lago con un cannocchiale, forse mi avrebbe visto lassù in bici sotto la croce!

 

Che dire, un tranquillo posticino per rilassarsi a metà giro non può dispiacere!

E se vi portate un cannocchiale, in mezzo al lago scorgerete Montisola e sulla cima il Santuario della Ceriola

Terminata la pausa contemplativa sul lago si riprende il tracciato seguendo i cartelli con la direzione Brescia per le bici.

Tenete d'occhio i cartelli o la traccia sul GPS per la giusta direzione da prendere.

La zona che si attraversa dopo Clusane è costellata di piccoli laghetti o pozze d'acqua in un contesto ben curato. Mi pare ce ne siano una quindicina o forse più ma non tutti visibili dalla ciclopedonale.

Sempre seguendo il tracciato o i cartelli si arriva all'ingresso delle Torbiere, una zona lacustre protetta. Se volete visitarla liberissimi di farlo, altrimenti 50 m prima di arrivare all'ingresso si devierà a dx e sempre seguendo la traccia sul GPS terminerete questo giro attraversando la Franciacorta per arrivare al punto di partenza

TRACCIA GPX


CONCLUSIONE

Un percorso ad anello che vi permetterà di esplorare in parte il Montorfano, il territorio sottostante, parte della Franciacorta ed una escursione sulle sponde del Lago d'Iseo.

E' un tracciato che può offre molti spunti per varianti che sta a voi cogliere.

  

  

 

 

buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2020
pagina creata: 24-07-2020
ultimo aggiornamento: 4-08-2020
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