Trentino in bici

In ciclabile da Tione a Carisolo
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Oggi sono in Val Rendena, ai piedi delle Dolomiti del Brenta. Il report di oggi parte dal lago di Ponte Pià, nel Comune di Ragoli, fino a Carisolo.

Il percorso è completamente su ciclabile asfaltata e ben segnalata. Si attraversano tutti i paesi della bassa Val Rendena, comodamente raggiungibili dalla ciclabile, nei quali troverete diversi rifornimenti come fontane di acqua potabile, bar e ristoranti. Inoltre, lungo la ciclabile ci sono numerose aree di sosta, parchi, tavoli e panchine per fare pausa.

Nei pressi di Caderzone Terme

 
Fiume Sarca - Caderzone terme Chiesa di San Biagio - Lago Ponte Pià

Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
26 km
459 m D+
Asfalto
Ciclabile
1% / 10%
✩✩✩
✩✩✩✩✩
✩✩✩✩✩
✩✩✩✩



 


La Mappa di Google Earth


L'Altimetria

La pendenza complessiva non é elevata salvo alcuni brevi strappi che arrivano al 10%





Trentino

Premessa

Avendo base a Carisolo e volendo fare il report in salita, prima devo scendere a valle e poi risalire. Per questo motivo molte foto sono anacronistiche, dato che le ho scattate durante la discesa, sfruttando la migliore luce.


 

Parto presto dalla piazza centrale di Carisolo, sovrastata dalla Chiesa di San Nicolò.
La temperatura è di 12°C. La discesa è all'ombra, quindi indossoun giubbetto antivento e ovviamente crema solare per le ore di maggior insolazione.

Esco dal centro di Carisolo e mi dirigo verso la ciclabile. Uno sguardo verso la Val Genova: dietro la sagoma del castagno si intravede la Cima Lancia mentre dietro le nuvole si nasconde la Cima Geridol e la Pala di Dalgon.


Arrivo al lago di Ponte Pià, dopo Tione di Trento, verso le 10.30. Questo laghetto è il frutto dell'allargamento dell'alveo del Sarca e di un ruscello che scende dalla val Algone.

A piedi raggiungo il lago tra fango, ormai quasi asciutto, e sassi. Mentre scatto la foto, si avvicina un pescatore dicendomi che sono 20 anni che viene a pescare qui e raramente ha visto il lago così prosciugato. Dopo questa breve chiacchierata, risalgo in sella e inizio la risalita.


una vista del lago ponte Pià a sud-est, che evidenzia ulteriormente la scarsa portata idrica. Oltre quella valle si arriva a Ponte Arche e da lì si può scendere a Riva del Garda

Il ruscello che alimenta il lago di Ponte Pià, anche se il rigagnolo di acqua è esiguo

Salgo verso il paese di Coltura percorrendo la strada attraverso una distesa di alberi, fiori coloratissimi e numerosi insetti, tra cui moltissime farfalle e api. Vicino al lago c'è un'azienda agricola che produce miele.


una piccola salita dell'8% prima di arrivare al paese di Coltura


La ciclabile sfiora l'alveo del Sarca, ormai placido


Uno sguardo verso l'abitato di Preore, mentre mi avvicino a Tione di Trento


Tione di Trento visto dalla ciclabile

Nei pressi del centro sportivo, una scultura in pietra lungo la ciclabile.

le indicazioni sono precise e non mancano mai in prossimità di centri abitati o di deviazioni. È impossibile perdersi!

 

Nello scendere a valle, prima di risalire ho seguito un pezzo di ciclabile a sinistra e ho sfruttato la luce per immortalare il ghiacciaio dell'Adamello che sbuca alle spalle della Val Borzago...


...questa, invece, è la vista dalla ciclabile a a fianco del Sarca, durante la risalita. La montagna sullo sfondo, al centro, è il Monte Grual, ai cui piedi c'è Pinzolo.

Il monte Grual è più vicino e il Sarca ha alzato la voce, diventando più impetuoso, con frequenti cascatelle che accompagnano ogni pedalata.


Cappellette ed edicole con immagini e statue di santi sono frequenti lungo la ciclabile e sentieri, spesso ornati da fiori colorati e tenuti benissimo. Il sole, il fresco e le frequenti piogge permettono di curare il verde cittadino.

Alla mattina l'aria fredda si scontra con il vapore acqueo scaldato dal sole e si crea questa nebbiolina che sale dal Sarca. Al ritorno questo effetto è svanito a causa dell'aumento della temperatura

Attenzione alla testa: il cavalcavia della statale ha ridotto a 2,20 m il passaggio dei ciclisti, mentre i soliti idioti hanno rovinato il cartello.


Arrivato a Strembo esco dalla ciclabile per passare nel paese e mi imbatto in questo edificio che ospita una delle sedi del Parco. Presenti anche in altri paesi, questi edifici sono un riferimento per chi vuole informazioni su come vivere il parco Adamello


Laghetto artificiale di un parco giochi a Caderzone Terme. Il laghetto ha una fontanella d'acqua che sgorga da un sasso, erba e aiuole ben curate.


Seguendo il cartello sono arrivato davanti alle terme di Caderzone.

Girando per il paese mi imbatto in diverse fontane molto simili tra loro, ma sempre ben curate. L'acqua è potabile, fresca e buonissima

il municipio a dx e la Chiesa di San Biagio a sx costruita nel 1854. Il campanile possiede 5 campane in tonalità Mi bemolle 3 (Mi bemolle 3, Fa3, Sol3, La bemolle 3, Si bemolle 3), collocate nel 1922, provenienti dalla fonderia Ottollina di Seregno (MB). Il "Campanon" è dedicato al patrono San Biagio, la "Seconda" è dedicata al compatrono San Giuliano, la "Terza" alla Madonna del Rosario, la "Quarta" alla Sacra Famiglia, la "Quinta" a Sant'Antonio Abate e San Rocco.


il fondo di asfalto corre a destra del Sarca, e come in questo tratto senza protezioni.


Un'altra dimostrazione di come le indicazioni siano precise


Il sole è caldo, ma non è sufficiente a scaldare l'aria ancora fredda. Piccoli balzi creano piccole cascate

Il Sarca di Genova scorre verso sud e il suo nome arriva dall'omonima valle. Di fiumi Sarca ce ne sono diversi e prendono il nome dalla valle d'origine.



Traccia GPX


Conclusioni

Torno a casa soddisfatto. Un percorso relativamente facile, interamente su ciclabile. Ho visto molte famiglie con e-bike, ottima soluzione per vivere la montagna in un altro modo. Per chi ha la muscolare serve un minimo di allenamento. Siamo in valle, quindi le temperature durante la giornata (estiva) sono calde ma non caldissime. Il rischio di pioggia è sempre dietro l'angolo, quindi è necessaria una protezione.





buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2022
pagina creata: 5-09-2022
ultimo aggiornamento: 20-09-2022
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