Un giro panoramico ambientato sul Fiume Mera con scorci sul Pan di Spagna, la riserva Naturale del Pian di Spagna e sul lago di Mezzola. La traccia in blu è su asfalto, quella in turchese su sterrato acciottolato.

IL PERCORSO Ritornati a Dascio un anno dopo, ci siamo accorti di una bella variante applicabile al percorso, tanto da trasformarlo in un tracciato ad anello. Ora partendo sempre da Sorico é possibile scegliere di fare il percorso ad anello che però implica un tratto panoramico in mulattiera con tratti abbastanza ripidi. Il tratto é quello indicato dal colore turchese. In pratica giunti a Dascio si percorre la via Bruga che sale verso la montagna con un primo tratto di circa 770m su asfalto per poi trasformarsi in mulattiera acciottolata per 1km, dopo di che si incontra ancora l'asfalto che in 800m vi riporta sulla strada per Albonico. In totale sono circa 200m di dislivello da superare per questa variante, da bivio a bivio. Noi abbiamo fatto il tracciato in senso antiorario, come descritto sopra, però vi dico subito che la mulattiera in salita é abbastanza difficile da farsi, per cui consiglio di affrontare il tracciato in "senso orario", prendendo così la variante tutta in discesa. Per affrontare la variante occorre una buona MTB ammortizzata, ben frenata e con gomme artigliate. Si parte da Sorico, sulla ciclabile che costeggia la sponda dx del fiume Mera. Noi consigliamo per chi si fermasse qualche giorno in campeggio, la struttura "Camping La Riva" che dà direttamente sulla ciclabile. Terminata la ciclabile in direzione nord, si prosegue per un centinaio di metri sulla strada Regina, che da Como costeggia tutto il lago. Arrivati nei pressi del Ponte del Passo, non lo si attraversa ma si prende la prima strada a sx, direzione Albonico. La strada alterna tratti in salita in falsopiano e in discesa. Le salite iniziali sono abbastanza impegnative poi diminuiscono di pendenza. Salvo il primo tratto poi il percorso è abbastanza ombroso. Sono 6,3km sino ad Albonico con pendenza media del 4% con punte al 10% e ultimo strappo al 25%. Al ritorno si farà la discesa in mulattiere verso Dascio a partire dal bivio sulla via Spadole costeggiando poi il fiume Mera sino al bivio del Ponte del Passo a Sorico.

Come arrivarci Il punto di partenza è Sorico località Ponte del Passo Distanze Da Milano: 102km, da Lecco 46km, 75km da Como. Dove parcheggiare Provenendo da Colico, al bivio prima del ponte del Passo, svoltare a dx. c'è un parcheggio con area da picnic sulla sx. a qualche decina di metri.

Come nel precedente Report, partiamo da Sorico sulla ciclabile che costeggia la sponda dx. del fiume Mera. Non é raro trovare dei Cigni che portano a spasso i loro piccoli, distinguibili dal classico piumaggio di colore grigio.

A differenza del 2011, questa volta c'è un componente in più a farmi compagnia, "Inside". Qui ci troviamo a Dascio dopo aver percorso il lungo fiume del Mera.

Le vecchie abitazioni di Dascio sono ancora lì al loro posto, e le faccio vedere ad Inside.

Procediamo sino alla fine della strada per dare uno sguardo al fiume Mera che esce dal lago di Mezzola e a Verceia che si trova sull'altra sponda del lago.

Come ho descritto all'inizio, noi prendiamo la via Bruga, un primo tratto asfaltato in salita che poi si trasforma in mulattiera abbastanza severa come pendenze, anche se solo in alcuni tratti.

Io avendo gomme artigliate ed esperienza in fuoristrada riesco a salire senza scendere, mentre Inside dotata di gomme lisce e scarsa esperienza in fuoristrada, preferisce proseguire a piedi nei tratti difficili.

Le mie due "gregarie" sostano per tirare il fiato, il tratto é abbastanza ripido, e passa accanto a vecchie abitazioni in pietra.

La mulattiera prosegue ora con pendenze più lievi, a fianco il classico muretto a secco con pietre.

Altro tratto difficile e ad Inside non resta che scendere, le gomme non fanno presa!

Le fatiche vengono però premiate con questa bella visuale sul fiume Mera e su Dascio. Oltre il Mera il Pian di Spagna e sullo sfondo le cime del Legnone e Legnoncino avvolte dalle nubi.

Dascio e il fiume Mera

Le due gregarie posano felici per aver raggiunto il luogo "il sasso di Dascio"

Si tratta di un punto panoramico che offre una visuale panoramica a 180° sul lago di Mezzola, Riserva del Pian di Spagna, fiume Mera e Dascio.

La visuale sulla Riserva del Pian di Spagna, il fiume Mera e Dascio, mentre sullo sfondo la cima del Legnone e Legnoncino.

Riprendiamo la mulattiera sino ad incontrare di nuovo l'asfalto, si sale verso Albonico

Le due gregarie che avevano dovuto scendere di nuovo dalla sella, stanno arrivando al bivio.

Arriviamo al bivio che porta a ad Albonico, per chi farà il percorso inverso, ricordarsi il bivio per la via Spadole

Ad Albonico raggiungiamo il punto panoramico sul lago di Mezzola.

Facciamo ritorno verso Sorico, guadagnando ancora una panoramica verso il lago di Mezzola e la Riserva del Pian di Spagna, con Dascio in primo piano.

Inside indica il il fiume Mera che si ritaglia un canale fra il Pian di Spagna e le rocce della montagna.

Si affrontano i tornanti che portano a Sorico, sotto il fiume Mera che poco più avanti sfocia nel Lago di Como. In centro alla foto i due piccoli promontori racchiudono la Baia di Piona.

Qui sotto la zona dei campeggi sul Mera e sull'altra sponda la frazione di Rebuschini. In particolare si tratta del Campeggio La Riva.

Ritorniamo sulla ciclabile che porta a Sorico, qui siamo di fianco al Camping La Riva.

La ciclabile verso Colico-Chiavenna, a lato il Mera

Dalla sponda del Mera vista sulla ciclabile e il campeggio La Riva

Il fiume Mera e l'approdo per il Campeggio

Ed in fine una visione verso l'inizio della Valtellina

CONCLUSIONE Un' altra porzione di bell'Italia da scoprire in bici. Si farà un po' di fatica in salita, ma poi le visuali panoramiche ripagheranno gli sforzi fatti.