Alto Adige in bici
Tour dolomitico

Visite
a Dobbiaco e a San Candido
(BZ)
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Una pausa durante il tour dolomitico con visite a piedi a Dobbiaco e a San Candido e una escursione sui monti sopra Dobbiaco



LE TAPPE

1- Rivoli Veronese - Trento
2-
Trento - Bolzano
3-
Bolzano - Bressanone
4-
Bressanone - Monguelfo

   
Val Pusteria - San Candido



  

 

 

 



Questa é la cartina dei sentieri montani nella zona fra San Candido e Dobbiaco.

Oggi partiamo da Monguelfo per raggiungere in treno Dobbiaco e da qui a piedi fino a San Candido. Lo stesso facciamo anche per il rientro.






Gita turistica


La chiesa di S. Giorgio a Monguelfo ed in basso a sx il capitello votivo, con il tetto ricoperto di scandole.


La linea ferroviaria della Val Pusteria nasce nel 1871. Qui un po' di storia...



Al risveglio le nuvole basse coprono i dolci pendii attorno a Monguelfo. Questa condizione meteorologica si è ripetuta per due mattine, ma quando il sole si alza il cielo si libera.




Nuvole basse dietro al campanile di Monguelfo



La stazione di Monguelfo

Come si può notare dal vestiario delle persone, la temperatura si é drasticamente abbassata, conseguenza del forte temporale di ieri. Quando ci siamo svegliati alle 7,30 c'erano 13°C! Per chi soffre il freddo in questi casi un pile fa sempre comodo.






Scendiamo alla stazione di Dobbiaco. Attraversiamo Dobbiaco Nuova e raggiungiamo la città Vecchia.




Nella foto la chiesa di San Giovanni Battista nel centro di Dobbiaco Vecchia.



Qui una vista ad est della verde valle. Ci avviamo verso San Candido tramite la pista ciclabile.




Dalla pista ciclabile si può vedere Dobbiaco Vecchia, sulla destra il campanile della chiesa.




Lasciamo la pista ciclabile per un percorso alternativo attraverso il bosco. Qui troviamo rovine militari residuo delle guerre in queste zone. Nella foto una torretta di difesa mimetizzata dalla vegetazione.




Dal tunnel in centro alla foto, sgorga la sorgente della Drava, uno degli affluenti del Danubio.




La Drava nel percorso verso il Danubio con indicate le stazioni di controllo.



I fiori sono abbondanti e coloratissimi e un'ape ne approfitta per uno spuntino.




Uno dei tanti ruscelli che si possono incontrare lungo il percorso. Qui l'acqua non manca proprio!

Il percorso termina vicino alla seggiovia di San Candido. E' mezzogiorno e decidiamo di andare a mangiare e fare un giro in centro a San Candido.




La chiesa parrocchiale di San Michele, originaria del XII secolo con uno stile romanico. Fu rimaneggiata nel 1735 per adattarla allo stile barocco.




Alla dx di San Michele un po' più in fondo si trova la Collegiata di San Candido: é una chiesa alla quale é annesso un complesso monastico. Fondata nel VIII secolo e completamente ricostruita attorno al XII secolo. E' considerata il più importante monumento romanico del Tirolo e delle Alpi Orientali.


San Candido e i Masi sulla montagna



Riempiti gli stomachini con ravioli Tirolesi e pasta con ragù, funghi e panna decidiamo di prendere la seggiovia per far rientro a Dobbiaco attraverso il sentiero 6A (vedi cartina all'inizio).

 

Con la seggiovia si arriva a quota 1500 m. In fondo si vedono le vette di Rocca dei Baranci. Sulla sx la monorotaia del Fun Bob.




Arriviamo in cima e davanti a noi ancora Rocca dei Baranci...


...e volgendo lo sguardo verso valle sulla sx il rifugio Haunold



Muniti di cartina iniziamo a percorrere il sentiero 6A imboccando la strada a sx della funivia.

Una fontanella a forma di Marmotta




Il percorso 6A ha due sentieri alternativi, come si può vedere sulla cartina: uno più in alto che stiamo percorrendo noi e uno più in basso che si vede (in parte) in fondo nella foto.




Passeggiando immersi completamente nel verde incontriamo una malga con delle pecore al pascolo.




Per un pezzo il sentiero é ghiaioso e abbastanza largo, ma ad un certo punto diventa il tipico sentiero di montagna come si può vedere nella foto.




Lungo il percorso in mezzo al bosco si possono trovare tronchi di alberi tagliati...su questo però il muschio l'ha fatta da padrone! Segno che sono stati abbattuti da un po' di tempo.



Ormai sono più di due ore che camminiamo e finalmente dagli abeti riusciamo a scorgere Dobbiaco e più in alto la frazione di Monterota


Sul sentiero abbiamo incontrato qualche ruscello da guadare e a volte anche dell'acqua che scendeva dalla roccia ed era possibile bere. Nonostante non avessimo le borracce con noi siamo riusciti a dissetarci in ogni caso!

Mi raccomando non fate come noi: in montagna non si cammina con le scarpe da ginnastica e non si va senza la borraccia!


Un ultima foto su questi prati meravigliosi prima di immergerci fra i pini e raggiungere Dobbiaco dopo 3h di camminata! Quindi non solo bici ;-)

 


CONCLUSIONE

Una gita in montagna meravigliosa! Ci siamo rifatti gli occhi con questi splendidi paesaggi dominati dalle infinite sfumature di verde e i coloratissimi fiori, immancabili in queste valli!

L'escursione nei sentieri in montagna non era stata prevista, infatti non avevamo nemmeno le calzature e il vestiario adatti, ma basta prestare un po' più di attenzione!

Fra i tre paesi visitati oggi, San Candido rimane il mio preferito perché è molto caratteristico!

Anche questa giornata di "riposo dalla bicicletta" non lo é stata di certo per le nostre gambette, ma tutto viene ricompensato da queste meraviglie! Non posso che consigliare una gita simile se si ha il tempo!


Non perdetevi la prossima tappa!

Un foto racconto di Cadore designer © 2012
pagina creata: 06-10-2012
ultimo aggiornamento: 08-06-2015
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