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Deiva Marina - Passo Termine
(SP)
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Un nuovo percorso modulare in Liguria che entra nelle Cinque Terre scoprendo la nuova ciclabile che collega Framura a Bonassola e a Levanto


 
Bonassola



Framura la stazione - Ciclabile in galleria - Levanto



Dati ciclabile Framura-Levanto
Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
16km a/r
18m
asfalto
ciclabile
0,1%
✩✩✩✩
-
✩✩✩✩✩
✩✩✩✩


Dati percorso Deiva Marina - Passo Termine
Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
67km a/r
1373m
asfalto
cicl/strad
6% - 10%
✩✩✩✩✩
✩✩✩✩
✩✩✩✩✩



 

 

 

 


Il tratto di colore verde da Framura a Levanto é la nuova ciclabile, mentre fra Deiva e Costa di Framura e da Levanto al Passo Termine é un percorso turistico-panoramico che abbraccia parte del tracciato della Medio e Gran Fondo delle Cinque Terre organizzato annualmente dalla Ciclistica Deivese.




L'altimetria del percorso mostra le salite che occorre affrontare, sono tutte attorno al 6-7% con qualche strappo al 10%. Naturalmente come si vede la ciclabile ha pendenze inesistenti.




Come si legge dalla mappa, si entra nel territorio delle Cinque Terre

Queste due immagini sono tratte da:





IL PERCORSO

Muoversi in questo territorio alle volte può essere problematico per la scarsità dei parcheggi, per cui è possibile valutare anche il trasporto in treno. Per chi invece volesse utilizzare l'auto, Deiva Marina ha sufficienti parcheggi a disposizione distribuiti sul suo territorio.

Le Opzioni

Quindi se si parte da Deiva Marina, ci sono due possibilità:

1) si può prendere il treno e scendere alla successiva fermata di Framura

2) oppure in bici salire a Piazza e poi proseguire per Castagnola e Costa di Framura per poi scendere alla stazione di Framura.

In ambo i casi arriverete alla stazione di Framura e da lì parte la Ciclabile in galleria per Levanto.

Per chi poi volesse andare sino al colle di Gritta e poi al Passo Termine, non gli rimane che da Levanto proseguire nel percorso panoramico verso le Cinque terre, naturalmente valutate bene la vostra preparazione atletica.


 

Come arrivarci

Arrivare a Deiva o Framura in treno è sulla linea Genova La Spezia, mentre Deiva si può raggiungere dall'autostrada Genova - La Spezia

Distanze

Da Milano 207km, da Genova 66km



Le Cinque Terre

Faccio una premessa, il tratto Deiva Marina - Costa di Framura é già stato pubblicato in passato, per cui per informazioni potete leggere questo report . In questa foto abbiamo superato Castagnola in centro alla foto e ci stiamo dirigendo a Costa di Framura.
Le montagne che si vedono alle spalle di Castagnola "ospitano" il famoso passo del Bracco, trattato in questo
report ed in quest'altro report




Dopo 10,5km da Deiva Marina, arrivati a Costa di Framura ce la lasciamo alle nostre spalle e prendiamo la direzione per la stazione ferroviaria.



Sono 3,5km in discesa al 8% per arrivare alla ferrovia e questo é il panorama che si presenta davanti a noi con gli abitati delle frazioni di Setta-Anzo.




Con al pendenza al 8% si fa in fretta a scendere lasciando in alto Costa che ha una posizione dominante sia sul mare che verso l'interno , dato che è appunto sulla costa della montagna. Da Costa sono 260m di dislivello per scendere al mare.




Il paese in posizione panoramica sul mare, il privilegio di stare in collina, salvo poi pagare lo scotto nella mobilità quotidiana dove il piano è pressoché assente! Se poi teniamo conto che questi paesi non sono nati certo ieri e che un tempo esistevano solo i piedi o qualche cavallo o asinello, si capisce che gli spostamenti non erano certo facilitati come oggi che si dispone di mezzi a motore.




Una cosa dovrebbe essere certa; qui il sole, il mare e il vento non dovrebbero mancare.




Punto comune delle coste Italiane sono le torri, mutuate anche in costruzioni più recenti e che nulla hanno a che vedere con le funzionalità relegate ad esse nel passato.




Infatti a dx la Torre di Guardia Genovese del XV sec, mentre a sx una torre dei giorni più recenti e che scimmiotta il passato.




Arriviamo in vista della stazione ferroviaria, mentre a dx si vede la costruzione che ospita il noleggio per le bici da utilizzare sulla nuova ciclabile. In fondo il Porticciolo turistico di Framura.




La "stazione" di nolo delle bici


Roberta si ferma e si sporge per vedere meglio




Sotto, la stazione di Framura, che dire... varrebbe la pena di prendere il treno per arrivare qui e farsi un tuffo!




Non penso che capiti spesso di trovare un mare così, ma soprattutto a pochi metri da una stazione ferroviaria!



Scesi verso la stazione prima della galleria dove é parcheggiata la mia bici si trovano i cartelli che indicano la ciclabile ed il porticciolo turistico.




Vi aspetta una ripida discesa e conviene scendere dalla bici




La pista ciclabile trovandosi al di là della linea ferroviaria è raggiungibile con questo sottopasso che fa anche da rimessaggio per le barche degli abitanti locali.




Sbucati dal sottopasso si arriva al porticciolo turistico




Ecco il grande sottopasso da cui siamo usciti, sopra passa la linea ferroviaria Genova - La Spezia




Ed ecco il porticciolo, ma noi ovviamente non siamo arrivati sin qui per fare un giro in barca...




... ma per prendere la ciclabile, già, però alzando lo sguardo in alto quelle ripide e lunghe scalinate a prima vista mi hanno fatto venire un colpo! ma poi pensando al fatto che trascinarsi di peso una bici su quelle rampe sarebbe stato uno sforzo non indifferente per molti, lo sguardo si è posto subito sulla colonna in vetro a fianco individuando in essa un ascensore... già ma la prima domanda che mi sono posto è stata: ma funzionerà? Non ci rimaneva che provare!



E... a quanto pare ha funzionato, anche se la dimensione della cabina a dire il vero avrebbero potute farle una ventina di cm in più, visto che la bici ci stava si, ma piegando tutto lo sterzo e mettendola in diagonale, ma piuttosto di fare le scale.... certo così c'è il rischio che si deteriorino le porte prima del tempo, visto che ce ne sono due, si entra da una parte e si esce dall'altra.

 





Porticciolo vista ascensore


All'uscita dall'ascensore si é direttamente sulla ciclabile, già che ci siamo ci portiamo all'inizio della ciclabile dove c'è il locale per il nolo delle bici, solo che un cartello indica che il nolo è previsto solo nei Week-end e dalle 10:00 alle 18:00




Questa é la vista panoramica verso nord dalla terrazza del locale di nolo, anche qui il mare offre le sue acque trasparenti.




Ed ora uno sguardo verso sud, il porticciolo, e sulla sx dove sono parcheggiate numerose bici è la ciclabile con in fondo la prima galleria




Montagna, treno, bici, mare, una combinazione in pochi metri.



Basta alle ciance siamo venuti sino a qui per fare la ciclabile, non faccio tempo a scattare che Roberta si è già inoltrata nella galleria.
Un cartello recita: indossare giubbino rifrangente e accendere le luci!
Come si vede a dx c'è la corsia riservata ai pedoni che sono abbastanza numerosi ed immagino che lo siano ancor di più nei Week-end ed in alta stagione, come del resto le bici, visto che in pochi km è possibile spostarsi fra Framura, Bonassola e Levanto.

La Galleria utilizzata è la vecchia linea ferroviaria dismessa che collegava i centri del Levante.




Ovviamente la galleria non sono del tutto cieche, in alcuni tratti sono aperti dei varchi verso il mare.




La galleria è dotata di illuminazione, ma comunque è bene assicurarsi di avere l'impianto di illuminazione funzionante.




Questi squarci nella roccia offrono scorci di costa altrimenti non visibile se non dal mare



Rocce e mare



Qui il mare è quasi sempre trasparente, del resto il fondale è roccioso




Naturalmente non siamo solo noi a fermarci per scattare foto




Arriviamo all'uscita di una galleria a Bonassola


La ciclabile è frequentata da famiglie al completo con tanto di carrello per i bimbi più piccoli che non pedalano



La spiaggia di Bonassola, le bici sono ovunque.



Un attimo di riposo prima di proseguire, certo che questo recupero delle ferrovie dismesse permette di ottenere una via di comunicazione ciclopedonale altrimenti non possibile se non a costo di risalire le montagne sulla viabilità ordinaria.




La temperatura esterna non è elevata anche se al sole se si sta fermi il sole si fa ancora sentire, ma sotto le gallerie la temperatura si mantiene ben al di sotto, per cui si ha quasi la sensazione di freddo, ma per fortuna la mia maglia è abbastanza refrattaria all'aria fredda, invece Roberta ha accusato di più la differenza di temperatura, ma nulla di che.




Un tratto all'aperto con palme decapitate, probabilmente l'hanno fatto per l'attacco infestante del punteruolo rosso.




Quello che probabilmente era un vecchio casello della ferrovia




In questi tratti fuori galleria c'è chi ne approfitta per scendere al mare




La ringhiera sembra fatta apposta per sostare un attimo senza scendere dalla sella.




La ciclabile essendo in piano non richiede bici particolari, differente è il discorso se volete affrontare il percorso supplementare che abbiamo fatto noi, in tal caso meglio una MTB o BDC




Manca poco a Levanto e di fatti incontriamo un po' di persone a piedi




Proseguono gli scorci


Levanto ormai spunta dietro le rocce




C'è chi fa Jogging e chi fa il turista locale




Inutile dire che qui le rocce la fanno da padrone e tutto è stato scavato nella roccia.




Roberta è abbastanza soddisfatta del percorso, ora ci aspetta una sosta per uno spuntino e poi la scalata verso il Passo Termine







Volevamo sostare sulla passeggiata a mare di Levanto, ma tutte le panchine sono in pieno sole, per cui abbiamo optato per spostarci all'ombra, nel parco del centro storico.



L'altro lato della passeggiata che guarda verso nord



Verso il Colle di Gritta e il Passo Termine



Terminato il compito di redigere un report sulla ciclabile Framura-Bonassola-Levanto, decidiamo di salire verso Colle di Gritta. Prendiamo quindi da Levanto la strada verso le Cinque Terre, trovando graziosi paesini sparsi sulle colline.







... e più si sale e più si scoprono altre abitazioni a comporre il paese



Ormai Levanto è un puntino fra le montagne e il mare.



La strada si rivela bella, panoramica e pittoresca con Legnaro



Si viene invitati a cogliere nuove prospettive mano a mano che si sale


Ancora un altro paesino su un'altra collina: Fontona



Molto pittoresche queste vedute fra mare, montagne, cielo e nuvole. Sul mare c'è Levanto, mentre in primo piano è Legnaro




A 220m s.l.m dopo 7,5km da Levanto con una salita al 7% arriviamo al Colle di Gritta. Roberta si ferma a riposare mentre io vado in perlustrazione per alcuni tratti delle due strade che scendono verso Monterosso.

Scendo prima per qualche centinaio di metri a dx ma non vedendo punti panoramici decido di tornare indietro.
Prendo allora la strada a sx. e proseguo in discesa per 1,5km




Sulla collina sopra Monterosso vedo questo gruppo di case




Mentre scendo alzo lo sguardo e intravedo delle case fra la vegetazione, dovrebbe trattarsi del Santuario Madonna di Soviore




Proseguendo la discesa riesco ad avere la visuale su Monterosso



Per me è più che sufficiente questa visuale panoramica




Risalgo al Bivio del Colle di Gritta dove ho lasciato a riposare Roberta. Da lì vedendo il cartello che indica il Santuario della Madonna di Soviore, decido di andare a curiosare, in realtà passando in salita avevo visto un cartello che indicava il bar della foresteria, mentre in effetti il Santuario era lì sotto, per cui andando avanti per la salita siamo arrivati in cima al Passo Termine


Passo Termine, dal colle di Gritta sono 205m di dislivello e 3,34km al 6%. Sino a qui sono 3è,75km con 911m di dislivello superati.

E' ora di fare ritorno ci aspettano ancora 30Km e 330m di dislivello che porteranno ad un complessivo di 67km e 1373m di dislivello

 


CONCLUSIONE

Un'altra pista ciclabile si è aggiunta a quelle esistenti in Liguria, mi auguro che venga estesa sino a Deiva Marina, visto che la galleria c'è. Per il resto del percorso giudicate voi, penso di aver documentato a sufficienza il percorso.





buone pedalate a tutti, Outside.

 

Un foto racconto di Cadore designer © 2012
pagina creata: 21-09-2012
ultimo aggiornamento: 21-06-2015
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