Toscana in bici
da
Marina di Castagneto Carducci
a Sassa (Seconda Parte)
(LI)
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Un giro che partendo da Marina di Castagneto Carducci porta al borgo di Sassa passando per Castagneto Carducci, Monteverdi, Canneto, facendo poi ritorno da Bibbona, Bolgheri. Giro che per le bellezze e il percorso stradale ne fanno un qualche cosa di irrinunciabile se ci si trovasse da quelle parti e si avesse l'adeguato allenamento per farlo, non dimenticando per ultimo l'aspetto culinario!


Caratteri cubitali per il Comune di Sassa


Monteverdi - Canneto - Sassa
Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
91km
1187m
Asfalto
Stradale
2%- 10%
✩✩✩✩
✩✩✩✩✩
✩✩✩✩
✩✩✩✩✩

 

 

 

 

 


Siamo in Toscana in Provincia di Livorno sulla costa degli Etruschi. Da Marina di Castagneto Carducci si attua un giro in senso antiorario, toccando borghi molto belli ed antichi ed aggirando la riserva naturale della Magona.
Il giro è stato suddiviso in tre report: Il primo sino a Canneto, il secondo che riguarda Sassa ed il terzo per il tratto rimanente di Bibbona e Bolgheri.
Il file
GPX.

 "  

IL PERCORSO

Partendo dal campeggio di Marina di Castagneto Carducci, oppure da un altro punto a piacere, si prende il viale che porta a Donoratico. Raggiunta la strada statale Aurelia si svolta a sx e dopo 50m a dx in località il Bambolo, ci si dirige verso Castagneto Carducci. Si prosegue verso la Sassetta per poi deviare a sx davanti al cartello per Monteverdi. Da Monteverdi si prosegue con la bella discesa in direzione Canneto, si prosegue ancora con stupenda discesa verso la località Gabella dove a sx sale la strada per Sassa, dove noi abbiamo fatto pausa pranzo. Da li si scende di nuovo a Gabella svoltando a sx direzione Cecina per poi all'incrocio successivo svoltare a sx per Bibbona. Si prosegue per Bolgheri per poi fare rientro attraverso la bella strada Bolgherese.

Rifornimenti idrici

Castagneto Carducci fonte sulla dx nei pressi della farmacia, Monteverdi all'ingresso della zona pedonale dietro l'abside della chiesa, sulla salita della Sassa sulla sx, a Canneto prima della piazza sulla dx, a Bolgheri di fronte alla gelateria.

Dove pranzare

Trattoria del pettirosso a Monteverdi Marittimo - Trattoria La Grotta a Sassa

Quale bici usare

Una bici scorrevole dotata di buon cambio e freni efficienti.



All'interno della Costa degli Etruschi

Seconda Parte da Canneto a Sassa

 

 

Lasciato Canneto, ci attendeva una bellissima discesa di 10km verso valle



 

Queste sono strade a basso traffico, talvolta assente per lunghi tratti

 

In una strada ampia in discesa e con curve è impossibile non divertirsi ad andare in bici!


 
 

In falsopiano ci stavamo avvicinando a quella che avevamo destinato come meta del giro o perlomeno meta intermedia dove fissare un luogo per il pranzo

La valle è molto verde e ricca di alberi, in centro in cima alla collina si intravede il borgo


Una zumata ed il borgo antico di Sassa rivela la sua struttura.


Il borgo è posto lungo il crinale di un colle e questa è la vista da sud-est

 

Tutti i borghi che abbiamo passato, compreso questo, sono borghi posti su alture, distanti da grossi centri e con attorno boschi e campagne.
Se un tempo chi vi abitava traeva sostentamento dall'ambiente attorno, oggi i tenori di vita necessari che impongono la società in cui viviamo, non permettono più di poter ricavare il necessario dalle risorse locali.
Va da se che si è obbligati a trovare un lavoro remunerativo altrove, lontano da questi borghi in cui si è nati e da qui partono gli spopolamenti delle zone interne della nostra Italia dove per assurdo le zone più belle rimarranno a breve senza alcuna presenza umana!

Dopo una decina di km si arriva in vista del bivio per La Sassa in località La Gabella.

 

Vi aspetta una salita di 5,5km al 5% di pendenza media. La maggior parte della salita è affiancata da boschi.

 


Superate queste abitazioni, sulla vostra sx se avrete bisogno d'acqua, troverete una fonte.

Uno squarcio fra la vegetazione fa vedere su un colle posto sull'altro versante della valle il piccolo borgo di Querceto, oggetto di un prossimo report. Dietro ad esso l'ampia collina a tratti senza vegetazione non è altro che il luogo dove si trova Volterra, di cui sulla dx si scorgono alcune abitazioni.

Arrivati alle porte di Sassa, un cartello a caratteri cubitali riporta sotto che questo appartiene al Comune di Montecatini Val di Cecina

Nel piccolo borgo antico la presenza di esercizi commerciali è ridotta all'osso, qui sotto si trova un bar. Sopra si vede la torre che spuntava nelle foto prese a distanza.



Naturalmente essendo posizionato sopra un colle, attorno appaiono panorami differenti a seconda dove si guardi, qui si è a 370m s.l.m.

Prima di pranzo iniziamo a perlustrare l'antico borgo che risale al 1100', passando ai piedi della torre in pietra che domina il paese.

Fra le antiche case ne spicca qualcuna più recente


Qui invece non si può dire che non abbiano qualche secolo sulle proprie spalle!

Anche qui come a Canneto un po' di verde mitiga la presenza dell'abbondanza di pietre

Spunta il campanile della chiesa

Un festone residuo di una qualche festa del borgo e sedie per riposarsi all'ombra

Un colpo d'occhio verso la Val di Cecina punteggiata dai campi di grano che si alternano alle macchie d'alberi.

L'insieme del borgo è bello, curato e caratteristico, come del resto lo sono tutti questi borghi Toscani.

addentrandoci nel borgo troviamo un altro piccolo esercizio commerciale che offre bibite, panini, gelati, caffè.

 

E sotto altri passaggi ed altre case, ma vista l'ora forse era meglio andare a pranzo!

Abbiamo fatto ritorno all'ingresso del borgo dove si trova la Trattoria La Grotta

Trattoria La Grotta, di nome e di fatto come si suol dire, visto che al suo interno una piccola sala è una Grotta!

ma bando alle ciance, la fame era tanta e chi si sarebbe fatto scappare queste leccornie?

 

Finito l'abbondante primo eravamo risollevati ma c'era ancora spazio per un secondo non meno abbondante. Il locale è gestito da una giovane coppia Jacopo e Barbara e merita veramente una sosta pranzo vista la bontà di quanto offerto.

Inutile dire che è meglio chiamare per sincerarsi sulle aperture e disponibilità.

Tel 0588 37838

Dopo il consueto caffè abbiamo lasciato li le bici per completare a piedi il giro del borgo.

Da un belvedere uno sguardo verso i borghi di Casale Marittimo, Guardistallo e Montescudaio tutti e tre oggetto di un prossimo report

Giusto per perlustrare, una ripida via conduceva nella parte alta del borgo e l'abbiamo percorsa sin qui.

Sotto, la Val di Cecina offriva il classico paesaggio Toscano.

Lasciato il borgo alto siamo scesi di nuovo andando ad esplorare le parti esterne

Qui si può osservare il classico aggetto coperto. Si tratta di sporgenze che in passato venivano aggiunte per far posto al "gabinetto". Vorrei ricordare che il bagno in casa come ai giorni nostri è una conquista abbastanza recente.

Sul finire dell'800' e sino alla metà del 900' la stragrande maggioranza delle case non aveva un locale adibito a bagno.

Perlopiù esistevano i gabinetti generalmente posti all'esterno e molto spesso ad uso comune, mentre le abluzioni in genere venivano assolte in casa con il classico catino sorretto da un tre piedi. Non di rado mancava l'acqua corrente nelle case, e la si doveva prendere al pozzo o alla pompa a mano.

E' per questo motivo che spesso in questi borghi antichi se guardate in alto potrete vedere ancora presenti gli antenati dei bagni moderni!

 

Di certo in questi borghi non si ritroverà più la "vita " quando un tempo tutte queste case erano abitate

File di vasi di fiori posti sul camminamento esterno, segno che ci sono ancora persone che se ne prendono cura.

Resta comunque il fatto che all'interno o all'esterno del borgo non si può di certo girare in auto e questo da una parte è uno svantaggio se si debbono portare oggetti pesanti, dall'altra parte è un vantaggio perchè si riposa nel silenzio.

Ancora uno sguardo leggermente più ravvicinato su Querceto ed in fondo Volterra.

Di fatto avevo pianificato anche un giro a Volterra ma ci è stato sconsigliato da molti, sia per le temperature che in quei giorni si attestavano con punte attorno ai 40°C, sia per la distanza ed anche perché come si può vedere la salita la si fa senza un filo d'ombra fra i campi arsi dal sole.

Abbandonato il percorso esterno siamo saliti verso l'interno


capitiamo così davanti al sagrato della chiesa

 


Anche qui l'interno mostra una pianta semplice con dei rimaneggiamenti che però hanno lasciato visibili parti delle mura antiche prive di intonaco. Si può scorgere il tetto a capanna di stile romanico con travi in legno. Questa è la chiesa dedicata a San Martino risalente al 1082 poi ampliata a fine 700'


Lei posa davanti a finestre colorate non certo con delle tinte usuali in Italia


Come ho scritto in precedenza ecco di nuovo un'altra casa con un "gabinetto" esterno. Naturalmente non possiamo sapere se sia adibito veramente a questo uso, forse tempo fa di sicuro

Siamo ritornati sui nostri passi per andare a recuperare le bici, ripassando sotto la torre, del resto qui non troverete mille strade!

 


Particolare del "messale" con tanto di illustrazione a piena pagina.

 

PARTE TERZA - Da Sassa a Bibbona e Bolgheri


CONCLUSIONE

La seconda parte offre la bella discesa da Canneto ed una bella salita all'antico borgo di Sassa con la tranquilla visita nel borgo ed un ottimo pranzo, cosa volere di più?

 

 

buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2015
pagina creata:14-12-2015
ultimo aggiornamento: 15-12-2015
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