Lombardia in bici

Melzo - Cividate al Piano
su Ciclovia del Naviglio Martesana
e Ciclovia dei Laghi Sud

Home


 

 

Una percorso di 62km che porta ad esplorare una porzione di territorio percorrendo le Ciclovie della Martesana per poi deviare sulla Ciclovia dei Laghi Sud.
Altro aspetto interessante, il territorio è attraversato in buona parte anche dalla ferrovia Milano-Venezia, il che per chi volesse fare un tracciato intermodale treno+bici+ciclabile, ne potrebbe approfittare calibrando il percorso secondo le proprie capacità, o ad esempio arrivare al termine della Ciclovia e fare ritorno in treno nel luogo di partenza

 
Arrivo sulle sponde del fiume Serio in località Bariano

Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
62,06km
67m
asfalto/sterr
ciclab/strad
1% 3%
✩✩
✩✩
✩✩
✩✩

 

 

 

 

   

 


Il palazzo Trivulzio a Melzo prima del rifacimento della piazza antistante

Luogo di partenza

Se si arriva alla stazione ferroviaria di Melzo basta prendere la pista ciclabile segnata in verde sulla mappa. Si arriverà al semaforo sulla strada Provinciale Cassanese.
Da li si prosegue diritti per 2km verso Gorgonzola, su una strada infracomunale

Qui sotto è rappresentata la prima tratta Melzo - Treviglio già pubblicata precedentemente.
Dopo averla consultata potrete ritornare su questo report per proseguire l'itinerario da Treviglio a Cividate al Piano

Sopra la mappa dell'intero percorso Melzo-Cividate al Piano 62Km

Premessa:

Il primo tratto Melzo-Treviglio, con una certa cautela per i tratti Melzo-Gorgonzola e Fara-Gera d'Adda-Treviglio,lo si può consigliare a tutti (bambini esclusi); per questi tratti è sufficiente una City Bike. Per il secondo tratto, in vista dello sterrato lungo il fiume Serio e per la lunghezza del percorso, è consigliabile a persone ben allenate e con un buon mezzo ammortizzato tipo MTB.

Sulla mappa ho evidenziato i vari tratti con differenti colori.

Il mio personale giudizio sull'intero percorso, va suddiviso in due parti, il primo va riferito al tratto Melzo -Treviglio e vale il giudizio espresso in quel report.

Per quanto riguarda il tratto successivo che è in pratica la Ciclovia dei Laghi Sud, avrei dei giudizi personali da esprimere, e ai voti non darei un giudizio superiore a 2 stelle su 5, restando di fatto sino ad ora il percorso con minore punteggio.

Perchè questa votazione bassa? Potrei iniziare dal nome, chiamare Ciclovia dei Laghi Sud per me ha poco senso e puo' togliere aspettative, visto che il Lago di Como è distante 50km dall'inizio della ciclabile e ci sono 22km al Lago d'Iseo dal termine della ciclabile .

Forse averla chiamata Ciclovia dei Fiumi avrebbe avuto più attinenza, visto che si attraversa il fiume Adda, il fiume Serio, e si arriva ad un centinaio di metri dal fiume Oglio.
Il nome è un dettaglio, non influisce di certo sulla Ciclovia che di fatto non è altro che un insieme di collegamenti fra vari comuni. Consiste in un percorso continuo infracomunale con alcuni tratti di ciclabile in sede propria accanto a strade statali, provinciali o comunali. Buona parte dei tratti cittadini usufruisce di transiti su marciapiedi in condivisione con i pedoni ed i passaggi carrabili delle abitazioni che si affacciano sulla strada.

Capite bene che questo, se da una parte va bene per l'uso quotidiano degli abitanti dei vari comuni, mettendo in sicurezza chi va in bici e togliendoli dalle arterie cittadine ad alto scorrimento, visto nell'ottica dell'insieme della Ciclovia ne determina un abbassamento del "titolo" di Ciclovia.

Se pensiamo al fatto che la Ciclovia si sviluppa su 42km e che molti di questi sono su e giù dai marciapiedi, in fuoristrada vero e su strade con traffico, o accanto a strade con traffico, il tutto ne fa un quadro poco attraente. Si può aggiungere che il panorama ha pochi spunti, si fa presto a bocciare questa Ciclovia dei Laghi Sud, vista nell'ottica di Ciclovia a media distanza.

 

Sotto una mappa dettagliata del percorso


La mappa del percorso. Sul sito Garmin Connect, dopo che ci si è registrati, è possibile convertire le miglia in km e viceversa, nelle preferenze. Inoltre è anche possibile scaricare la traccia per il GPS.

 

Dopo aver letto il precedente report Melzo-Treviglio, vi ritroverete a Treviglio in questo punto, con a fianco la S.S. 11 da attraversare.
Quindi quando avrete il verde al semaforo, seguite la traccia verde che ho disegnato e portatevi sul marciapiede lato dx della S.S. 11 , Viale Ortigara. Proseguite sino a che in prossimità di una rotonda troverete sulla Vs. dx. il cartello indicatore della Ciclovia dei Laghi Sud

Già partendo da Fara Gera d'Adda dove inizia la Ciclovia dei Laghi Sud, questi cartelli li avrete trovati lungo il percorso, bene, d'ora in avanti questi saranno la vostra "stella polare", per cui quando arriverete in punti dove non sapreste dove andare, guardatevi bene in giro che li troverete.

Nel fare il percorso ho chiesto più volte a persone che incontravo indicazioni sulla Ciclovia dei Laghi Sud, ma tutti sono "caduti dal pero" , nessuno ne conosce l'esistenza a quanto pare, mentre se gli chiedevo: dov'è la ciclabile ? Te lo sapevano indicare.

Arrivati a questo punto svoltate a sx.

Attraversare Treviglio puo' sembrare caotico, in pratica incontrerete tre rotonde, ma da un lato avete l'ancora di salvezza, perchè la ciclabile passa davanti all'Ospedale di Treviglio-Caravaggio, perciò in caso di difficoltà, chiedete semplicemete: la ciclabile per l'ospedale, tutti ve la sapranno indicare!

A questa rotonda non si puo' sbagliare, il cartello è chiaro e visibile.

Superata questa rotatoria, inizia una ciclabile in sede propria, che passa sotto la ferrovia Mi-Ve e porta all'ospedale di Treviglio-Caravaggio

Qui la ciclabile dopo 3,6km di attraversamento di Treviglio, passa a fianco dell'ospedale, in fondo troverete una rotonda, voi mantenetevi sempre sulla dx. e ovviamente seguite sempre le indicazioni.

Superata la rotonda dell'ospedale, la ciclabile si dirige verso Caravaggio, affiancando la S.S. 11

Arrivati a Caravaggio, la ciclabile sale sui marciapiedi sino ad arrivare dopo 3,46km dall'ospedale di Treviglio-Caravaggio, a questo semaforo. Qui avete due scelte: proseguire diritti, oppure svoltare a dx. e andare a visitare il Santuario di Caravaggio, sono 2,33km a/r

Se si svolta a dx. per il Santuario, si imbocca questo viale alberato, che dopo 50m attraversa la linea ferroviaria Treviglio-Cremona, la stazione si trova ad un centinaio di metri da qui.

Attraversando i binari la stazione si trova alla vostra dx.

La ciclabile ha la pavimentazione in porfido, ed è presente su ambo i lati del viale, lo stesso viale è lastricato in porfido.

Sono le prime giornate calde, e la primavera si fa vedere con i primi fiori e le nuove gemme sugli alberi. Ne approfitto per una breve sosta sulle panchine.


In fondo al viale il Santuario di Caravaggio

All'ingresso al Santuario, sui due lati troverete dei portici coperti semicircolari.

Al centro del viale si trova una lunga fontana

Per approfondimenti questo è il sito ufficiale

Terminata la visita al Santuario, si fa ritorno sul viale prendendo la ciclabile sulla Vs. dx. sino al semaforo della S.S. 11 , si attraverserà l'incrocio prendendo la ciclabile che va verso dx. in direzione Fornovo San Giovanni.

Dopo circa 800m si arriva ad una rotonda, prendere a sx. in Via Francesco Sforza seguendo le indicazioni del cartello andare diritti per 400m e poi svoltare a dx.

Dopo che avrete svoltato a dx. in fondo a Via Francesco Sforza, troverete una ciclabile che inizia dopo la siepe verde che si vede sulla sx.




Sono 1,6km di ciclabile sino a Fornovo San Giovanni

Entrati a Fornovo San Giovanni sulla dx. troverete la Piazza San Giovanni con l'annessa chiesa.

Si prosegue andando diritti e seguendo la strada principale.

La strada passa sopra un paio di canali sino ad arrivare poco dopo ad un bivio.

A questo bivio svoltate a sx. per via Bietti, direzione Bariano.

Sotto il cartello stradale di attenzione alla doppia curva, c'è l'indicazione della Ciclovia.

La strada ora prosegue verso le campagne affiancando per un breve tratto un canale.

Ci sono circa 1,7km di strada a basso traffico prima di arrivare all'incorocio in località Bruciate dove a sx. si andrebbe a Bariano.

Questo è l'incrocio dove avrete due opzioni:

1) proseguire diritti ed affrontare lo sterrato per 5,2km

2) svoltare a sx. direzione Bariano - Romano di Lombardia e arrivare allo stesso punto all'imbocco del ponte sul fiume Serio dove sbucherebbe la Ciclovia, 3,35Km

Sotto lo specchio troverete il cartello che ho messo ingrandito in allto nella foto. Mancano ancora 23,2km a Cividate al Piano.

Se si va diritti all'incrocio un centinaio di metri dopo sulla sx troverete un centro ippico...

... e subito dopo la strada diventa bianca e porta dopo 1,5km alla riva del fiume Serio

In fondo alla strada bianca si arriva a questo bivio dove troverete questi cartelli, a dx. è indicata la Ciclovia per Mozzanica, mentre il cartello in alto senza scritta indica la Ciclovia dei Laghi Sud

Nota: il cartello della Ciclovia per Mozzanica è stato fatto tiro al bersaglio e crivellato a colpi di fucile !

La strada ora prosegue ancora per un centinaio di metri per poi tramutarsi in un sentiero fra le piante in riva al fiume Serio.

Le piante che vedete di fronte delimitano l'argine del fiume Serio.

Poco prima di imboccare il sentiero, un'area di sosta per "smaltimento ciclisti" Se osservate a sx. della foto c'è un pezzo di pilone, che altro non è che un traliccio per l'alta tensione. Ora mi chiedo, ma proprio sotto un traliccio si doveva fare l'area di sosta? Sapendo che le linee d'alta tensione non è che fanno bene alla salute?

L'inizio del sentiero sull'argine del fiume Serio.

Piccolo commento:

Sono 3km di sentiero dove più avanti specie dopo aver piovuto si trasforma in un pantano, ora se si deve includere questo tratto in una Ciclovia si dovrebbe pensare di renderlo agibile in ogni condizione meteo e non che alla prima pioggia il tutto diventi impraticabile.

A questo proposito vorrei riferirmi alla Ciclovia della Valle Seriana posta più a monte sempre su questo fiume.

E' lunga 10 volte di più, ma ha un fondo 10 volte migliore di questo pur rispettando la natura, quindi se chi ha le responsabilità di questo progetto se lo volesse prendere come esempio....

Il fiume Serio

Mantenetevi sempre a contatto con la riva del fiume e arriverete al ponte sul fiume Serio che attraversato, porta a Romano di Lombardia attenzione: c'è da fare circa 1,5km su una strada trafficata.

A Romano di Lombardia, arrivati alla rotanda prendete la seconda a sx. ma invece di prendere la strada prendete la ciclabile a fianco che si vede nella foto.

Qui seguendo i cartelli e dopo aver superato 3 rotonde, arriverete ad una quarta rotonda.

Giunti alla quarta rotonda abbandonate la ciclabile ed immettetevi nella rotonda prendendo la prima via a dx. percorretela per 300m facendo attenzione al traffico e poi svoltate a sx. direzione Cortenuova, sono 2,5km di cui 1,2km in ciclabile

Il pezzo di ciclabile che va a Cortenuova


Entrati in Cotenuova la Ciclabile termina in prossimità di un incrocio, attraversate la strada e svoltate a dx. dirigendovi in centro, sulla sx troverete il cartello che vi indica la direzione.

Passate davanti alla chiesa

Dopo la chiesa proseguite diritti verso il cimitero dove troverete la ciclabile che porta alla Madonna del Sasso, sono 2,5km

In prossimità della ferrovia una serie di cartelli danno le informazioni, dall'inizio della Ciclovia dei Laghi Sud a Fara Gera d'Adda sono 33,4Km

Qui i cartelli indicano che la ciclabile è finita, in realtà prosegue sotto il sottopasso ferroviario, ma essendo stretto e soprattutto basso, c'è il rischio di andare a sbattere con la testa, quindi per questo indicano di scendere e condurre a mano la bici, anche perchè se dovesse arrivare un'altra persona in bici dall'altro lato del sottopasso ci sarebbe un bel frontale!

Risaliti dall'altro lato del sottopasso la ciclabile riprende sino alla Madonna del Sasso.

Il Santuario Santa Maria del Sasso, la ciclabile prosegue a sx, sotto il chiostro.

Il suggestivo passaggio della ciclabile sotto il chiostro del Santuario

Al termine del chiostro il mosaico della Madonna del Sasso

Si prosegue in ciclabile sino ad un mega centro commerciale "Le Acciaierie"

Superato il centro commerciale pensavo di essere arrivato, visto il cartello di Cividate al Piano, ma guardando all'orizzonte di paesi nemmeno l'ombra! ero infatti troppo ottimista, lo vedete il cartello blu piccino sotto la scritta Cividate al Piano? Ebbene li si trova un'altra rotonda ed occorre svoltare a sx, salire sul cavalcavia e seguire le indicazioni, in pratica ci sono ancora 5,5km di strada a traffico normale sino a Cividate al Piano.

Finalmente dopo 62km sono arrivato alla meta, in verità manca ancora un piccolo sforzo, lo vedete il santuario laggiù? Là è il termine della Ciclovia dei Laghi del Sud!

Una ripida discesa in acciotolato porta al Santuario della Beata Vergine dei Campiveri.

Dopo 3h, 30' e 62km ho concluso l'andata di questa che potrei definire un ciclocross. Il percorso è risultato estenuante anche per la presenza di una brezza contraria.

Ora c'è da pensare al ritorno, e le opzioni sono 3:

1) rifare lo stesso percorso dell'andata

2) fare 2,5km e recarsi alla stazione di Calcio e fare ritorno in treno

3) fare ritorno in bici ma evitando la parte in fuoristrada ed accorciando il percorso, evitando anche il giro della Madonna del Sasso, e prendendo la strada che da Bariano porta direttamente a Caravaggio, tra l'altro anche bella perchè affiancata da un bel fontanile. Al termine si totalizzeranno 117km molti di questi con brezza contraria.

 Sembra che andando ad est mentre il sole sorge si ha il vento contro, idem al rientro quando andando ad Ovest il sole tramonta!

Ciclista avvisato, mezzo salvato!

Palazzo Colleoni a Cortenuova


Conclusioni

Si tratta di un percorso lungo ed impegnativo che lascia poco spazio alle visite nei vari comuni che si attraversano specie se si deve tenere conto di fare rientro in bici.

Rientrando in treno, si puo' pensare di spendere piu' tempo a qualche digressione turistica come qui sotto.


  

  

 

 

buone pedalate a tutti, Outside 

Un foto racconto di Cadore designer © 2011
pagina creata: 01-04-2011
ultimo aggiornamento: 29-06-2015
Percorsi ciclabili - torna su
Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore.

     

Info cookie »