Alto Adige in bici
Tour dolomitico
In Ciclabile
da Monguelfo
(BZ)
a Lienz (Austria)
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Quinta tappa del nostro tour, da Monguelfo si arriva a Dobbiaco, una breve sosta al B&B per depositare i bagagli e poi si prosegue verso Lienz con sconfino in Austria per poi far ritorno in treno + bici

LE TAPPE

1- Rivoli Veronese - Trento
2-
Trento - Bolzano
3-
Bolzano - Bressanone
4-
Bressanone - Monguelfo

   
Ciclabile verso Dobbiaco



Camerawomen - Lienz - Dobbiaco


Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
56km
150m
asfalto
Ciclabile
0,7% - 6%
✩✩
✩✩✩
✩✩✩
✩✩

 

 

 

 



Il percorso da Monguelfo a Lienz






Il dislivello: purtroppo un malfunzionamento del GPS della Garmin non ha permesso l'acquisizione dei dati. Questi sono dati presi a posteriori da Google Earth



IL PERCORSO

Il percorso non presenta alcuna difficoltà. La ciclabile da San Candido a Lienz è per la maggior parte in discesa tranne dei brevi strappetti.

Il Percorso è interamente su asfalto. Il tratto da San Candido a Lienz è molto frequentato da gruppi familiari sia in settimana, ma soprattutto durante il weekend. Si consiglia di moderare la velocità e fare molta attenzione!



QUINTA TAPPA

La coperta di nuvole inizia a levarsi quando Monguelfo si sveglia. Oggi siamo mattinieri perchè dobbiamo fare tappa a Dobbiaco per posare i bagagli in camera.


Dalla ciclabile uno sguardo sull'altro lato della valle.



Ecco "Camerawomen" in azione! quasi tutte le riprese sono state fatte in queste condizioni: con un'occhio a dove mettevo le ruote e un mezzo occhio alla videocamera, per cui abbiate una commiserevole compassione quando e se vorrete vedere il video che ho girato!



La videocamera non é nulla di eccezionale si tratta di una ormai reliquia del passato di una ditta che ha fatto la storia della fotografia nei 50anni passati e che come ormai saprete, ha chiuso i battenti. Il modello è: KodaK Player Sport




Siamo quasi nei pressi di Dobbiaco e iniziamo a intravedere le prime cime...



...mentre a fondo valle le nuvole si stanno diradando.



Il tempo anche oggi è generoso e ci regala una splendida giornata.

Arriviamo a Dobbiaco, lasciamo in camera i bagagli e ripartiamo per San Candido dove inizia la pista ciclabile per Lienz.

Le mie borse non sono facilmente amovibili per cui dispongo di leggere sacche al loro interno che posso portare senza problemi dove andiamo ad alloggiare.

Alberto invece le può staccare abbastanza agevolmente, per cui oggi non le ha portate.




Dal punto di partenza della ciclabile per Lienz uno scorcio di San Candido.



Pecore in riga a darci il benvenuto. E' ora di prendere il via per la lunga discesa.


L'obiettivo della nostra gita è oltre quelle montagne. Sembra vicino, in realtà ci separano ben 46 km!



Una foto d'azione! Alberto inaspettamente, mentre sta pedalando, si gira e mi scatta questa foto! Alla mia dx scorre la Drava.





Il castello di Heinfels. Questo paese è un comune dell'Austria facente parte del distretto di Lienz.



Ai piedi del castello si trova una piccola chiesa dedicata ai santi Pietro e Paolo.




Benvenuti a Lienz!

Arrivati a Lienz ci troviamo un po' spaesati perchè mancavano le indicazioni per il centro.




Statua di Giuseppe II del Sacro Romano Impero e Duca di Milano.




Questa è la piazza principale di Lienz addobbata con aiuole al centro. Sto mettendo via il GPS che ormai non da più segni di vita!



Sullo sfondo si può vedere il proseguo della via principale che è collegata alla piazza.




Sulla piazza si affaccia anche il Municipio. Alberto si riposa dopo la noiosa discesa di 46 km...





L'inizio della piazza principale. In fondo a sx la chiesa di S. Antonio.



Il centro storico è ricco di molti Bar e Ristoranti con tavolini affacciati sulla via principale e in uno di questi ci fermiamo a pranzo.




Proseguiamo la visita del centro. Io volgo il naso all'insù chiedendomi come mai ci fossero quelle luci appese, visto che non è Natale!





Come potete notare il centro è zona pedonale ma solo da Giugno a Settembre.




Qui siamo quasi alla fine del centro



Una via secondaria lastricata



Ci spostiamo dal centro e ci dirigiamo verso il Castello di Bruck che si vede nel centro della foto. Questo è il fiume Isel che scorre ai piedi del castello.




Una chiesa con stile differente rispetto a quella che si trova nella piazza principale che é di stile Tirolese. Questa invece è più sul gotico, con 4 curiosi mini campanili posti agli angoli del tetto.



Ultima foto di rito prima di avviarci verso la stazione per rientrare a San Candido in treno.

Il rientro è stato pessimo! Il treno ha dei vagoni dedicati al deposito delle bici. Noi ci aspettavamo un "parcheggio" adeguato visto che il servizio è stato attivato appositamente per questo scopo, ma il vagone non era altro che un semplice container. Il servizio è il seguente: le bici con molta non curanza degli addetti vengono scaraventate le une contro le altre senza essere assicurate da nessuna parte. L'unica accortezza che hanno è chiederti a quale fermata devi scendere per poter lasciare davanti quelle che devono scendere per prime!

La maggior parte delle persone che fanno questo percorso affittano le biciclette a San Candido e ovviamente non si curano del trattamento riservato, ma chi invece ha la propria bicicletta costosa o nuova come le nostre non è senza dubbio contento del trattamento riservato!

Quindi siete avvisati!


Per consolarci della gita deludente andiamo al Despar di San Candido a prenderci due belle fette di torta!

Questa slitta si trova nel retro di un negozio di prodotti tipici!


E' tempo di rientrare al B&B. Ancora uno sguardo verso Rocca dei Baranci vista dalla pista ciclabile che collega San Candido e Dobbiaco.




La vista dal balcone della nostra camera...un ultimo giretto per Dobbiaco e buonanotte...a domani!

 


 


Ogge
CONCLUSIONE

Come già detto prima, il percorso è fruibile da tutti. Per quanto riguarda l'aspetto paesaggistico il percorso é interamente immerso nel verde e per un primo tratto rimane abbastanza aperta la visuale per poi chiudersi in un bosco.

Noi siamo stati un po' delusi, ma questo è un nostro parere personale, mentre ad altri potrebbe piacere!

Non perdetevi la prossima tappa!

Un foto racconto di Cadore designer © 2012
pagina creata: 12-10-2012
ultimo aggiornamento: 08-06-2015
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