Un percorso per la maggior parte in ciclopedonale. Nel tracciato ho incluso anche una seconda parte che riguarda il tratto sul Naviglio di Bereguardo che viene trattato in questo report

La mappa del percorso. Sul sito Garmin Connect, dopo che ci si è registrati, è possibile nelle preferenze, convertire le miglia in km e viceversa. Inoltre è anche possibile scaricare la traccia per il GPS.

IL PERCORSO A parte il trasferimento dalla stazione ferroviaria di Magenta verso Boffalora sopra Ticino, il resto del percorso è su pista ciclopedonale. Rifornimenti idrici Il percorso è breve e francamente mi è sfuggito se ci fosse qualche fontanella. Quale bici usare Qualsiasi tipo di bici può andare bene

La Ciclopedonale del Naviglio Grande fra Boffalora sopra Ticino e Abbiategrasso

Treno + bici? Perché no! In fondo per chi dovesse attraversare tutta Milano per raggiungere Boffalora sopra Ticino, il treno può rappresentare una buona soluzione, con 3,50 Euro si ha il biglietto per la bici valido 24h

 

Come fermata si utilizza quella di Magenta. Uscendo dalla stazione si svolta a dx e poco dopo si passerà davanti a questo mausoleo che riporta la data del 4 Giugno 1859 a ricordo della sanguinosa battaglia che lasciò sul campo più di 6.000 morti

Usciti da Magenta ci si dirige verso Novara. Si arriverà ad una rotatoria con attorno molti centri commerciali, si svolterà a dx prendendo un largo cavalcavia a 4 corsie. Il traffico è veloce, ma basta stare sulla propria dx oltre la riga bianca. Dopo la discesa, foto sopra, si arriverà ad un'altra rotatoria e si seguiranno le indicazioni per Boffalora T. Il traffico dopo sarà molto scarso.

 

Seguendo la mia traccia GPS e per chi non l'ha le indicazioni per il centro di Boffalora sopra Ticino si arriva nei pressi della Chiesa.

Affiancata la chiesa arriverete alla piazza principale, voi dovrete svoltare a sx dove si vede il cartello di senso vietato, ma sotto riporta la scritta: escluse biciclette.

Alle vostre spalle avrete la chiesa parrocchiale di Santa Maria della Neve consacrata nel 1794, e a dx la via da dove siete arrivati, che poi riprenderete al Vs. ritorno a Magenta

Scendendo sotto il portico fate attenzione perché siete in senso vietato anche se permesso alle bici

Sotto il portico a sx si trova il negozio di bici di Doctor Bike di Massimo Calcaterra, mia vecchia conoscenza in quanto gentilmente mi aveva sistemato i freni a disco durante un mio vecchio report....

 

...quindi una breve sosta per salutarlo è d'obbligo, tra l'altro il suo negozio è situato proprio all'inizio della ciclabile lungo il Naviglio Grande che porta ad Abbiategrasso, prima meta da raggiungere.

 

Di fronte al suo negozio si trova il ponte Napoleonico in granito e su una pietra fra le due arcate potrete leggere la data del 1603

Ancora il negozio di Doctor Bike, dove tra l'altro potete trovare bici anche di alta gamma, da corsa o MTB ed anche bici elettriche della Cube

 

Una vista dal ponte Napoleonico verso nord. In acqua un battello che porta i turisti a navigare lungo il canale. Sulla sponda a sx parte la pista ciclabile che porta al lago Maggiore a Sesto Calende vedi report

 

E' ora di iniziare il report e prendere la ciclabile del Naviglio Grande sulla sponda sx dove arriva il ciclista nella foto.

In anticipo devo dire che il tratto fra Boffalora sopra Ticino e Abbiategrasso sia come fondo della ciclopedonale, manutenzione in generale e paesaggio è meglio del tratto successivo lungo il Naviglio di Bereguardo. Poi ognuno avrà da dare i suoi giudizi o preferenze, questi sono i miei pareri.

Prima località incontrata Ponte Nuovo. Attenzione, proseguite lungo il canale, ovviamente!

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Da sotto il ponte sulla sponda dx si vedono i caratteristici Lavatoi, un tempo in uso per lavare i panni. Questi lavatoi si trovano anche più a nord lungo il corso del naviglio.

Al momento in cui sono passato c'era in atto l'invasione dei semi dei pioppi e un tappeto di petali dei fiori delle acacie. Il risultato è stato che sulla ciclopedonale a tratti sembrava fosse nevicato! Nella foto è la località Ponte Vecchio

A Ponte Vecchio si cambia sponda, per cui prendete questa passerella e spostatevi sulla sponda dx

Inutile sottolineare che lungo il corso del Naviglio Grande troverete a destra e a manca un gran numero di antichi palazzi e ville storiche. Il borgo di Ponte Vecchio ha avuto nella storia un ruolo importante in quanto il ponte precedente a questo in foto e che risaliva al 1612 era una via importante di comunicazione ma soprattutto divideva gli schieramenti degli Austriaci e Franco-Sardi sulle due sponde opposte. La Villa che si vede con la torretta è la Villa Castiglioni dalla cui torretta Napoleone III osservò la battaglia di Magenta del 4 Giugno 1859 Il ponte che si vede ora fu ricostruito dopo l'epica e sanguinosa battaglia di Magenta del 1859 dopo aver lasciato sul terreno più di 6.000 morti. La vittoria dei Franco-Piemontesi fu il preludio alla liberazione di Milano.

Sulla sponda dx alcune vecchie case ed un folto bosco sulla sponda sx.

Si giunge poi a Robecco sul Naviglio. Qui la ciclabile riprende sulla sponda sx. Io invece ho proseguito diritto entrando nel parco del Palazzo Archinto, un cartello indica che non si può girare in bici per cui è da condurre a mano.

Passo davanti alle due torri della facciata che dà sul Naviglio Grande

Uscendo dal parco sulla sx si trova l'antico ponte a scalini che attraversa il Naviglio Grande, dove sulla sponda opposta troverete la ciclopedonale.

Invece di riprendere subito la ciclopedonale, svolto a dx e mi inoltro verso il centro del paese. Sulla sx costeggio la facciata nord della Villa Gaia Gandini

Di fronte all'ingresso di Villa Gaia Gandini si può osservare il lato sud di Palazzo Archinto.

Proseguendo sulla via oltre l'incrocio sulla sx si può vedere la Villa Gromo di Ternengo

A seguire la Villa Terzaghi del XVI sec.

 

Villa settecentesca di stile Barocco Lombardo

 

Ritornando indietro all'incrocio davanti alla piazza della chiesa, svolta a dx, dove a sx si trova la sede del Comune, e in alto a sx questa Meridiana

Palazzo Scotti eretto nei primi dell'Ottocento, ora sede del Comune. Di certo quando è stato costruito l'acquedotto alle sue spalle non c'era! E francamente ne rovina l'estetica! Senza di esso è tutta un'altra cosa, no?

Si riprende la via verso il ponte a scalini sul Naviglio, passando accanto alla Chiesa di San Giovanni Battista, costruita attorno al 1790.

Dal Ponte degli scalini si potrà riprendere la Ciclopedonale.

Sempre dal ponte, vista sul Palazzo Archinto, voluto dal Conte Giuseppe Archinto. In rete web è possibile reperire la storia di questo palazzo.

Villa Gaia Gandini invece si può definire una delle più antiche dimore costruite sui navigli Milanesi. Anche di questa villa in rete si può trovare la sua storia.

 

La bici è pronta per riprendere la strada

 

Certo che questo piccolo borgo è un condensato di residenze storiche

Il lato sud della Villa Gaia Gandini con la scalinata verso il Naviglio e il giardino adornato di statue.

A metà parco si trova anche questa torre

Proseguendo il Naviglio aumenta la sua velocità a causa di un dislivello.

Prossimo borgo è Cassinetta di Lugagnano, a sx Villa Visconti Maineri

Quella che dà sul Naviglio è la facciata di fianco

La Villa è dotata anche di una cappella privata con una particolare: Questo sulla strada era l'ingresso al pubblico, mentre all'interno due grate davano la possibilità ai proprietari della villa di assistere alle funzioni a fianco dell'altare senza essere visti.

In questo tratto la ciclabile e in comunione con il traffico locale, porre attenzione.

Attraversando il ponte si accede a Lugagnano. Anche in questo borgo è possibile trovare diverse nobili dimore come a Robecco sul Naviglio.

 

La sede del Comune sulla sponda dx

Si prosegue verso Abbiategrasso

La ciclopedonale ora in vista di Abbiategrasso devia seguendo il Naviglio verso sx che prenderà la direzione verso Milano

 

Seguendo la strada accanto al Naviglio si passa su traffico locale, porre attenzione anche se è per un centinaio di metri. Qui in effetti termina la Ciclopedonale del tratto Boffalora Sopra Ticino - Abbiategrasso, ma sempre da qui si aprono due possibilità: 1) poco avanti da questo punto si trova un ponte lo si attraversa e giunti sull'altra sponda del Naviglio Grande se si svolterà a sx si andrà a Milano a Porta Genova 2) se si svolterà a dx seguendo la strada che si vede in foto sopra si potrà proseguire lungo il Naviglio di Bereguardo sino al comune omonimo e questa è la SECONDA PARTE del report