Lombardia in bici

Ciclabile
da Lecco
a Lodi
70km

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Un percorso ciclabile lungo le alzaie del Naviglio di Paderno e del fiume Adda. Fuori dal traffico e dai rumori, immerso nel verde e affiancato costantemente ai corsi d'acqua. Un foto-racconto che passo, passo, vi farà scoprire uno degli angoli più suggestivi della Lombardia.

2ª tratta: da Paderno d'Adda a Trezzo d'Adda 12 km

 

1ª tratta:Garlate - Paderno d'Adda

tratte successive

3ª tratta: Trezzo sull'Adda - Groppello d'Adda
4ª tratta:
Groppello d'Adda - Albignano
5ª tratta:
Albignano - Lodi

 

 

 

 

 

 

   

 

 

Il ponte è ad unica campata, sopra ha la sede stradale mentre sotto ci sono i binari per il treno. Nella foto si vedono le sagome delle auto sopra e sotto il treno

In tutto questo tratto del Naviglio e dell'Adda lungo la ciclabile si possono trovare numerosi cartelli come questo che danno le informazioni sul territorio circostante. dei manufatti, chiuse,centrali idroelettriche, sbarramenti, derivazioni, canali, Naviglio.

Il tutto facente parte dell'iniziativa ECOMUSEO ADDA DI LEONARDO

Il ponte di ferro di Paderno appare nella sua intierezza. Qui l'acqua è calma per la presenza di un'altra centrale idroelettrica con il suo sbarramento

Subito dopo lo sbarramento, l'Adda si infossa fra grossi massi ed acquista velocità

Questa ciclabile è meta continua di ciclisti provenienti anche dall'estero

In mezzo alla forra, l'acqua irrompe fra i massi, in alto il ponte di Paderno

Ai tempi in cui si progetto' e realizzo' il Naviglio Martesana e fu reso navigabile, rimaneva un sogno nel cassetto per gli Sforza: realizzare il collegamento con il Lago di Como.

Il sogno sforzesco di collegare Milano con il lago di Como dovette però attendere altri tre secoli per realizzarsi, il dislivello dell'Adda fra Brivio e Trezzo richiese infatti la costruzione del Naviglio di Paderno inaugurato l'11 ottobre 1777.

A fianco e sotto il sistema di chiuse che permise il transito delle imbarcazioni, dal 1850 circa la navigazione fluviale fu superata dall'avvento dei tram, e il sistema ando' in declino ed in stato di abbandono.

Alcuni enti come il Comitato per il restauro delle chiuse dell'Adda con la Provincia di Milano con il sostegno della Regione Lombardia, hanno chiesto e ottenuto l'inclusione dei navigli milanesi nel progetto "Canaux Historiques: Voies d'Eau Vivantes", un programma di recupero e riqualifica dei canali navigabili storici dell'Unione Europea

L'inizio del naviglio di Paderno

Come si puo' vedere sia la natura che l'uomo hanno dato del loro meglio nel creare un ambiente unico


Si puo' senz'altro dire che questo tratto dell'Adda è uno tra i piu' selvaggi

Si dice che questo tratto possa aver ispirato il grande Leonardo come sfondo per alcuni dei suoi famosi quadri

La ciclabile immersa nel verde

Un'attimo di sosta al fresco

Il fatto che hanno realizzato il Naviglio con le sue chiuse è stato per superare il dislivello che l'Adda ha in questo tratto. Questo è senza dubbio uno dei tratti più spettacolari e suggestivi che l'Adda offre, scorrendo spumeggiante fra grossi massi, con l'acqua che assume toni dall'azzurro al verde cupo attorniata da una vegetazione rigogliosa e selvaggia.

Quadri che spiegano le opere dei navigli e i sistemi di chiuse

A qualche km da Paderno lungo la ciclabile si trova la sede dell' Ecomuseo di Leonardo

Se avete un GPS queste sono le coordinate GPS N 45° 40.077' - E009° 28.407'

Una targa a dedica

Una delle chiuse abbandonate, in attesa di un recupero

Ormai lo stato d'abbandono è evidente, con la natura rigogliosa che nel tempo si è riappropriata dei suoi spazi

Questo tratto immerso nel verde da la sensazione di ritornare indietro nel tempo immaginando le persone che potevano abitare questi luoghi

In questo tratto la ciclabile affronta un tratto in discesa

Il canale in questo punto scorre parallelo al corso dell'Adda

Il canale in questo punto scorre parallelo al corso dell'Adda

Speriamo che il sistema di chiuse del Naviglio di Paderno, venga effettivamente rimesso in funzione come un tempo.
Questo sarebbe un recupero importante per il valore storico

Ecco il termine del Naviglio di Paderno, alla sua destra il Fiume Adda

La parte nord della centrale

In questo punto dopo la centrale termina il Naviglio di Paderno

Si vedono alle spalle della centrale la presa d'acqua che proviene da Paderno

"Esterle" una delle tre centrali idroelettriche tra Trezzo e Paderno

Poco piu' avanti della zona dei ristoranti vi sono delle aree protette riservate alla riproduzione delle specie ittiche

Le acque trasparenti e calme dell'Adda favoriscono questi numerosi assembramenti

Cavedani in frega nelle acque basse del fiume Adda

Come potete vedere il contesto è di assoluta tranquillità

In questo contesto lacustre l'avifauna é molto presente

A circa 1 km dalla centrale, sullo sfondo si scorge la sagoma della torre del castello di Trezzo, si giunge alla zona detta dei "Ristoranti", nei cui pressi si trova un parcheggio alberato

Come ho già detto non è raro trovare famigliole di cigni, qui con gli anatroccoli al primo sviluppo, con ancora il piumaggio grigio.
In questo caso è facile che gli anatroccoli non siano di una sola coppia, in genere una covata va dai 2 ai 4 esemplari, per quanto ho potuto osservare

Vista verso nord, lo sbarramento della centrale Taccani provoca un fermo della corrente dell'Adda lasciando uno specchio d'acqua calmo per oltre 1 Km, dopo di che la corrente incomincia ancora a farsi sentire.

In questo specchio d'acqua si allenano gli equipaggi della canottieri Tritum di Trezzo, che hanno la loro sede poco distante dalla centrale dopo la sbarra all'inizio della ciclabile



In questo momento stanno facendo dei lavori di risistemazione della riva antistante lo specchio d'acqua formato dallo sbarramento della centrale elettrica

In queste calme acque nidificano numerose coppie di cigni che formano alle volte delle vere nursery raggruppando diversi anatroccoli di cigno

Sullo sfondo le rovine del Castello di Trezzo sull'Adda dominate dal mastio quadrato alto 42m, fatto innalzare da Bernabó Visconti dopo il 1365 e in cui vi troverà la morte, prigioniero del nipote Gian Galeazzo.

Sotto il castello la Centrale elettrica Taccani commisionata nel 1906 da Cristoforo Benigno Crespi a Gaetano Moretti e Adolfo Covi, significativo manufatto, esempio di archeologia industriale


La prossima tratta: Trezzo sull'Adda - Groppello d'Adda

 

 

buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2005
pagina creata:13-05-2005
ultimo aggiornamento: 21-07-2015
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