Toscana in bici
In mountain bike da
Punta Ala a Puntone Scarlino

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In mountain bike sul sentiero da Punta Ala al Puntone di Scarlino percorribile a piedi, mountain bike, cavallo, senza trascurare il mare e le coste in zona Punta Ala

 

 

 

 

 

   

 

Sopra la cartina turistica che illustra la costa che va da Punta Ala al Puntone di Scarlino, a fianco una mappa della zona.

Per chi invece vuole vedere in modo piu' dettagliato il percorso, ho creato una mappa integrata con la vista dal satellite, con ingrandimento a piacere.

Google Maps il percorso visto dal satellite

Lungo tutto il percorso di 13km di cui 5km sulla SP61 percorribile in mountain bike, a piedi o l'ultimo tratto anche a cavallo, è possibile ammirare uno splendido panorama essendo la maggior parte del tracciato in posizione elevata sulla costa, tranne il tratto che va dalla periferia di Punta Ala alla zona dei Camping "Baia Verde e Punta Ala"

La base di partenza, il porto di Punta Ala, da qui è possibile vedere tutta la porzione di costa interessata al percorso del sentiero in oggetto

Sul lato estremo a sud del porto di Punta Ala c'è la piccola spiaggia, di fronte si vede lo scoglio dello Sparviero ed il profilo dell'Isola d'Elba

Lasciato il porto dopo una salita abbastanza duretta si arriva ad un belvedere, da cui si puo spaziare con lo sguardo a nord fino a torre Civette

torre Civette

Dopo aver lasciato questo belvedere ci attendono dei sali scendi, che ci portano poi percorsa l'ultima rotonda dell'abitato di Punta Ala ad imboccare la strada pianeggiante SP61.

Dopo circa 500m sulla sx. c'è un parcheggio che dà su un stabilimento balneare e da cui è possibile osservare ancora un buon tratto di costa, questa volta a livello del mare.

Proseguendo lungo la strada pianeggiante che scorre in mezzo a due pinete, si arriva dopo circa 3km alla zona Campeggi dove si deve svoltare a sx.

Occorre prendere la strada che passa a dx del campeggio "Baia Verde" e che porta in direzione del Campeggio "Punta Ala".

Fra il Campeggio Baia Verde e quello di Punta Ala la strada per circa 600m non è asfaltata ed è di tipo "bianco" letteralmente, e quando passano le macchine dei campeggiatori e i camion che portano le derrate alimentari al Camping Punta Ala, sollevano un tal polverone che per i poveri ciclisti non resta che rimanere in apnea.

Ovviamente la cosa non è molto gradevole, specie per i piu' piccoli. C'è da tener conto anche di alcune profonde e pericolose buche sia nel tratto asfaltato che nel tratto sterrato, buche che hanno diversi anni.

Chiunque sia il responsabile della manutenzione della suddetta strada farebbe bene a prendere provvedimenti, prima che qualche persona si faccia del male, oltre a provvedere all'asfaltatura, visto che piu' volte al giorno il tratto prospicente il campeggio Punta Ala, viene regolarmente bagnato con spreco inutile di acqua.

Superato il campeggio si passa sul ponte del fosso Alma, se si guarda a sx. si puo' vedere un rudere del ponte vecchio, mentre in alto sulla collina sarà visibile "Torre Civette"

Torre Civette fu eretta probabilmente nella seconda metà del XVI secolo; tre secoli dopo rientro' in un progetto che ne decretava il disarmo unitamente ad altre torri. Originariamente consisteva in un corpo di fabbrica unico, a pianta quadrata probabilmente è successivo il vasto edificio a due piani che ingloba l'antica torre fino a metà della sua altezza totale. Torre Civette fa parte oggi di una proprietà privata recintata e chiusa


Superato il ponte è possibile fare una digressione andando a vedere la foce del fosso Alma, che dista poche centinaia di metri.
L'imbocco del sentiero si trova a 50m sulla sx. dopo aver superato il ponte, all'inizio c'è un corto strappetto da superare, poi si giunge ad un parcheggio a pagamento, e passando sulla sua sx. inizia il sentiero con fondo ghiaioso che porta alla foce

Lo stesso tratto di sentiero ma visto dalla sponda opposta e guardando verso monte

La foce del Fosso Alma, nelle giornate terse è possibile vedere l'Isola d'Elba, e Piombino, fino anche i profili della Corsica

Dalla foce proseguendo a piedi è possibile, aggirando gli scogli, raggiungere la spiaggia che termina poi a Punta Le Canne 

Volgendo lo sguardo verso sud oltre il Fosso Alma, si intravedono Punta Ala e lo scoglio dello Sparviero. Oltre il fosso Alma termina la spiaggia che parte da Punta Ala

Si vedono sulla spiaggia le imbarcazioni che fanno parte del Camping Resort "Punta Ala"

La visione completa verso sud stando sull' argine opposto del Fosso Alma, questa è la spiaggia adiacente il Camping Resort "Punta Ala". Sullo sfondo Punta Hidalgo e lo scoglio dello Sparviero

Passando sull'altra sponda del Fosso Alma, questo è cio' che si vedrebbe guardando verso nord

Mareggiata sulla spiaggia di Punta Ala, vista dall'argine dx del Fosso Alma

Terminata questa digressione, si ritorna al bivio precedente, in prossimità del ponte sul Fosso Alma. Da li, proseguendo per circa 100m, sulla dx troverete un recinto con un laghetto artificiale per per pesca sportiva

A sx, quasi di fronte al laghetto, troverete il cartello indicante il percorso, ed accanto il sentiero.

L'inizio non è dei piu' facili in quanto il passaggio continuo dei cavalli che usano per fare trekking, provocano con i loro zoccoli il frantumamento del terreno creando cosi' uno strato di terra molto fine, che non è certo il massimo per procedere con la mountain bike.

E' visibile anche nella foto la fine sabbia che viene portata fin sulla strada asfaltata

Se non si vuole affrontare la ripida salita esiste un'alternativa piu' facile.
Proseguendo per circa 2Km sulla strada asfaltata in direzione della strada provinciale 158, troverete un cartello che indica un'altro sentiero vicinale

Questa strada vicinale, pur essendo dal fondo sconnesso e non molto larga, non sale in quota come il sentiero precedente e sbuca nelle vicinanze del parcheggio per Cala Violina.

Qui la strada sterrata si fa piu' larga ed è carrabile, tanto che vi passa un camion che poi sosta a Cala Violina come servizio bar ristoro

Il primo tratto di salita è molto ripido, misto a sabbia e con sassi di discrete dimensioni oltre a solchi profondi provocati dal dilavamento delle piogge che si incanalano nella brutta stagione erodendo il sentiero

Arrivati quasi al punto sommitale, si apre il primo squarcio nella vegetazione del bosco, si puo sgorgere a sx la Torre Civette, e sullo sfondo tutta la costa fino a Punta Ala

In questo tratto che va da Torre Civetta a Cala Violina, per i motivi descritti sopra c'è senz'altro da mettere in conto di dover scendere piu' volte dalla mountain bike, questo per le persone poco allenate, anche perchè in alcuni tratti sommitali verso lo scollinamento per Cala Violina, si sono creati dei canali di dilavamento cosi' profondi che non permettono nemmeno di pedalare.

Ovvio che servono mountain bike robuste e non certo city bike o da passeggio!

Dopo lo scollinamento, sempre da farsi con attenzione per il sentiero con le caratteristiche già sopra descritte, (Nota: Il sentiero è in queste condizioni in quanto essendo all'interno del parco, non è possibile fare alcun lavoro che ne deturberebbe la naturalità) si arriva finalmente in vista della famosa Spiaggia di Cala Violina, qui ripresa durante una mareggiata.

"Si dice che il nome di Cala Violina derivi dal fatto che durante i mesi invernali la sabbia si sedimenti in un particolare modo, tanto che se la si calpesta in primavera con il mare calmo si riesce a percepire un fruscio o suono particolare dato dallo sfregamento fra i granelli di sabbia.

Altra caratteristica di questa sabbia è che ti fasprofondare molto di piu' rispetto agli altri arenili di sabbia fine."

Cala Violina non è raggiungibile solo dai due sentieri descritti sopra, ma lo si puo fare anche da un'altro punto che permette un piu' agevole accesso e che si trova sulla strada Aurelia, circa a metà strada fra il bivio di Punta Ala, e quello di Puntone Scarlino.

Lo si puo vedere come tracciato in rosso sulla mappa all'inizio della pagina.

A fianco questo è un tratto del sentiero che parte da un'ampio parcheggio a pagamento posto a valle.

Di fatti per raggiungere Cala Violina gli unici mezzi rimangono le proprie gambe se si va a piedi, o in bici, oppure occorre farsi portare dai cavalli, per i piu' fortunati, via mare ma c'è un ma, le imbarcazioni devono rimanere al di là delle boe poste a circa a 300m dalla spiaggia, per cui si deve avere un canottino a remi per poter sbarcare.

Arrivati a Cala Violina, nel piccolo spiazzo in mezzo al bosco e a ridosso della staccionata che da su Cala Violina, si possono trovare uno di quei mezzi che fa da Bar, per bibite, panini, gelati etc.

Di fronte allo spiazzo, un paio di cabine W.C., oltre che ad alcuni tavoli di legno con annesse panchine.

Da questo punto si incrociano i sentieri provenienti dal parcheggio vicino l'Aurelia,quello da Torre Civetta, e quello che porta a Cala Francese, Cala Martina e al puntone di Scarlino

Qui a fianco vista dalla staccionata verso la spiaggia, si intravede in primo piano la torre di sorveglianza del Bagnino.

Vista la relativa lontananza da strade facilmente percorribili, a circa 50m sul sentiero che porta a Torre Civette è presente un Pronto Soccorso della CRI, per prestare i primi soccorsi ai bagnanti in caso di necessità.

Il tratto seguente da cala Violina a Cala Martina è invece più praticabile come larghezza del sentiero, ma sempre comunque impegnativo e alla fine chi è meno allenato deve scendere

Da questo punto del sentiero vicino a Punta Martina, si ha la visuale verso Cala Violina e verso Punta Ala

Cala Violina la rada

Cala Francese, sullo sfondo Follonica

Incontro di una comitiva di turisti con dei cavalli nei pressi di Cala Martina

Cala Martina vista dal sentiero

Nei pressi di Cala Martina hanno eretto un monumento a Garibaldi l'eroe dei due mondi, che commemora la messa in salvo di Garibaldi

In particolare questa è la targa deposta dai comuni Metalliferi in occasione del centocinquantenario 1849-1999

L'iscrizione sul monumento a Garibaldi, con le persone che lo salvarono dalle Guardie Pontificie e lo portarono in salvo a Portovenere

Da questo punto il sentiero prosegue sempre in costa arrivando in fine al Puntone di Scarlino

Lungo questo tratto si ha la vegetazione alta su ambo i lati della strada sterrata con una piacevole ombra

La sbarra che segna il termine del percorso a Puntone Scarlino

Il cartello con le indicazioni che si trova a fianco della sbarra


 

 


buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2006
pagina creata:30-06-2006
ultimo aggiornamento: 28-07-2015
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