Toscana in bici

da Albinia a Scansano
(Seconda Parte)
Scansano - Montiano

GR

Home


 

 

 

 


Prosegue il percorso della prima parte , si lascia il borgo di Pereta per raggiungere Scansano e di seguito Montiano, chiudendo l'anello a Magliano per far ritorno al punto di partenza.

 
La via principale nel borgo antico di Scansano


Scansano - Scansano - Montiano

Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
89km
1061m
Asfa/Sterr
Stradale
2%- 12%
✩✩✩✩
✩✩✩
✩✩✩
✩✩✩✩✩
n.b. i dati sono riferiti al percorso completp: Prima e Seconda Parte

  

 

 

 


In questa Seconda Parte si lascia Pereta per Scansano e Montiano chiudendo l'anello a Magliano e fare ritorno ad Albinia


Il profilo del tracciato, un susseguirsi di salite e discese nei colli Toscani per 1061 m di dislivello complessivo

 

IL PERCORSO

Lasciata Pereta si prosegue in direzione Scansano. La strada è molto bella, a tratti ombreggiata e ricca di curve, restano comunque presenti i sali scendi che caratterizzano tutto questo percorso.

Da Pereta a Scansano sono 10 km e 272 m di dislivello al 2,2% medio.

Lasciato Scansano si sale ancora per 2,6 km con 83 m di dislivello al 2,7% medio, si prosegue poi in discesa per 14 km inframezzati da qualche salita per 47 m di dislivello. Fare attenzione a qualche irregolarità del fondo stradale.

Rimane poi la salita a Montiano di 4 km e 124 m di dislivello. In fine il ritorno al punto di partenza, 27 km con 374 m di dislivello in discesa e 119 m in salita.

Devo dire che da Scansano a Montiano e poi a Magliano, strada e paesaggi sono molto belli ma per sfruttarli al massimo servirebbe una giornata limpida e temperature meno elevate delle nostre dove abbiamo toccato i 39° C!

 

Rifornimenti idrici

Se ne trovano nei vari borghi visitati di Scansano e Montiano

Quale bici usare

Una bici scorrevole e comoda in vista dei tanti km da fare in sella

 

La traccia GPX

 



Seconda Parte

Da Pereta a Scansano e Magliano

 

Lasciata Pereta la strada molto bella prosegue ai margini di alcuni boschi in un susseguirsi di curve dando alcune visuali sul borgo

 
 

Siccome la strada è in salita, dopo un po' di curve cambia ancora l'angolazione e la vista dall'alto. Come si può vedere, tutto intorno al borgo di Pereta c'è vegetazione e fra ulivi e boschi a quanto pare anche piante di pere che le hanno dato il nome.

 

E su queste strade poteva mancare l'immancabile Apecar? No di certo, del resto il suo rumore inconfondibile lo si avverte anche da lontano. Per la gente del posto questo mezzo è il sostituto del carretto trainato da un quadrupede. Buono per tutte le esigenze e pratico nell'infilarsi e parcheggiarsi ovunque nei vecchi borghi.



In giornate calde come la nostra dove si è toccato i 39° C, trovare strade come queste a tratti ombreggiate è una manna!


Salendo ancora ad un certo punto la vegetazione lascia spazio per un panorama sulla Costa d'Argento e seppur con un po' di foschia siamo riusciti a distinguere l'Argentario e l'isola del Giglio. Certo con una giornata limpida forse si arriverebbe anche a vedere l'isola di Montecristo.

Pereta è distante sulla punta della collina a dx


Siamo stati piacevolmente sorpresi da questa strada e dai paesaggi attorno ad essa, tanto che in cima al poggio c'era anche a sx un filare di abeti e cipressi e pini a dx


Proseguendo sono apparse fra la vegetazione diradata alcune case, era Scansano? Il dubbio mi era venuto perchè mi sarei aspettato la visione di un borgo antico che da questa vista non traspariva, ma guardando i km percorsi era proprio Scansano!


Dall'ingresso a Scansano abbiamo proseguito sulla via che lo attraversa sino a questo punto in Piazza Garibaldi dove a sx avevo visto una fontana che faceva al caso nostro, visto che avevamo finito l'acqua. A fianco la strada in salita porta verso una parte più recente della città che non abbiamo visitato, mentre dalla parte opposta....


... Si trovava l'ingresso al vecchio borgo che era quello che ci premeva visitare. Sopra la torre, l'orologio segnava le 12,15 in tempo per un breve giro e poi per cercare dove pranzare.



Entrati dal portone sotto la Torre, a breve distanza abbiamo attraversato un altro arco che immetteva nella zona storica

 

Sulla stretta via, alcune botteghe all'esterno mostravano i loro prodotti. In primo piano il grugno di un cinghiale penso sia inequivocabile per ciò che era messo in vendita!

Certo il Gorgonzola di Bufala è una specialità che mi giunge nuova, come del resto il Briè ed il Taleggio!

Restava il fatto che in questa particolare e caratteristica cantina una signora del luogo ci ha detto che si potevano assaporare gli affettati tipici toscani ed i formaggi, cosa di cui noi il giorno prima fra finocchiona e crudo norcino non ci eravamo fatti mancare, per cui abbiamo soppraseduto.

Di seguito la gentile signora ci ha anche fornito altri nominativi di posti in cui pranzare; posti che però in gran parte si sono rivelati chiusi per il pranzo, non per uno di essi che era aperto anche a mezzogiorno per cui non siamo rimasti a stomaco vuoto!


Il nostro curiosare si è protratto lungo la via

 

Alcune abitazioni intonacate lasciavano scoperto le tracce antiche sottostanti.


Ad un certo punto la strada svoltando a sx indicava l'uscita a ritroso verso il punto di ingresso ma passando per una strada parallela alla principale.

Diverse abitazioni importanti e con una storia alle loro spalle riportavano una targa nera con un breve riassunto, ad esempio, come si vede a sx,

Questa è la via parallela alla principale. Sulla sx un portone dava su una scalinata coperta molto ripida con tanto di corrimano ai lati. Un cartello indicava che conduceva al giardino panoramico. Così per sgranchire le gambe sono salito a curiosare.

Qualche vaso di fiori un terrazzo con vista sulle colline ed una panchina, non aspettatevi chissà che!


Nella via sottostante la malattia di questi tempi! Noi semplicemente lo si chiamava autoscatto, sdoganato ora in Selfie. Una cosa è certa, pur con parole differenti il risultato non cambia!



Attorno alla piazzetta vecchie abitazioni



Tutto sommato il centro storico di Scansano è si vecchio ma senza particolari monumenti storici da vedere.



Mura e case di pietra con viottoli selciati, questi c'erano, ma forse dal nome famoso legato al vino Morellino di Scansano, non so perché ma mi sarei aspettato di più.


Assolto il problema del pranzo e aspettando con calma di ripartire viste le alte temperature,siamo ritornati all'ingresso di Scansano dove si trova un bivio con una strada che va in salita, l'abbiamo presa non prima di esserci rassicurati che conducesse a Montiano, visto che di cartelli non ce n'erano.

La strada sale nella nuova zona residenziale di Scansano sino al picco massimo del giro da dove poi si inizia a scendere.

Qui uno sguardo in direzione del Monte Amiata poco visibile per le nubi e la foschia


Giunti a questa ampia rotatoria nei pressi del campo sportivo si deve proseguire diritti


I cartelli posti sulla rotatoria finalmente indicano Montiano, la nostra prossima meta indicata in marrone come percorso cicloturistico. Se invece si svoltasse a dx si arriverebbe a Roccalbegna e al Monte Amiata

S'inizia a scendere fra le colline in bellissimi paesaggi

 

Dopo 3,7 km da Scansano con 63 m di ascesa e 50m in discesa si arriva a questo bivio dove si svolterà a sx per SP 9 Aione sempre in direzione Montiano.

Strada molto bella ricca di curve in discesa con saltuari sali/scendi e panoramica


Anche per questa strada vale il discorso che trovando una giornata limpida è possibile avere una visione sulla zona di Orbetello a sx con il tombolo della Giannella, una vista sull'Argentario e sull'Isola del Giglio, cosa già possibile in questa foto ma non certo in modo nitido. In pratica buona parte della Costa d'Argento e del suo entroterra sarebbe visibile.



Sono visibili anche molti altri panorami verso il Grossetano, solo che per la calura ho deciso di proseguire le discese alla ricerca di un po' di refrigerio senza fotografarli

In fondo sulla collina Montiano ci stava aspettando. Per raggiungerlo, dopo aver terminato la discesa occorre risalire per 4 km con 124 m di ascesa.



Anche per Montiano mi sarei aspettato qualche cosa di più vedendolo da lontano. Una volta raggiunto all'apparenza non è emerso nulla di rilevante. Questa è il campanile accanto alla chiesa parrocchiale

 

Ecco l'insieme con la facciata della chiesa incastonata con un'altra abitazione

 

 

 

Nella stessa piazza trova posto la torre dell'orologio

 

Montiano è costruito in cima ad un colle ed ha una strada che corre tutt'attorno più tre vie parallele poste al centro dell'ovale, questa è una di quelle, ovviamente tutte in salita o discesa, dipende dai punti di vista

 

In fondo alla via una chiesetta rigorosamente chiusa.



Una delle vie che scendono sull'anello perimetrale attraversa un arco che probabilmente un tempo sarà stato l'unico punto d'accesso al borgo.


Nella parte ovest dell'anello potete trovare un giardinetto pubblico con una fontanella nel caso abbiate bisogno d'acqua. Noi ne abbiamo approfittato per abbassare la temperatura corporea e dare un'occhio verso l'Argentario

Lasciato Montiano abbiamo chiuso il cerchio dirigendoci verso Magliano ritrovandoci sulla strada dell'andata facendo cosi ritorno verso Albinia.

Anche questo tratto di strada caratterizzato da sali scendi è molto bello, sullo sfondo Magliano



Ancora un passaggio sul ponte dell'Albegna prima di far rientro al punto di partenza. A questo proposito per chi seguisse la traccia del GPS ricordarsi che ad Albinia era stato spento e riacceso poco oltre e così facendo gli ultimi km si sono trasformati in una linea retta da non tener conto.



CONCLUSIONE

Che dire... questa seconda parte ha riservato ancora un tracciato molto bello, apprezzabile da chi va in bici, e soprattutto panoramico in molti punti. Resta il fatto che per Scansano e Montiano avevamo due aspettative più alte, ma va bene così, se si guarda il giro nel suo insieme il tutto è molto bello e vale la fatica.

 

 

buone pedalate a tutti, Outside

 

 

Un foto racconto di Cadore designer © 2016
pagina creata:27-07-2016
ultimo aggiornamento: 29-07-2016
Percorsi ciclabili - torna su
Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore.

 

 

Info cookie »