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Vista la permanenza nella Costa d'Argento non poteva mancare una salita all'Argentario e al Monte telegrafo, passando per il Convento dei Frati Passionisti



A sx tombolo di Giannella, in centro Laguna settentrionale, a dx Laguna meridionale di Orbetello


tombolo di Giannella - Monte Telegrafo- Orbetello laguna settentrionale e meridionale


Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
49km
640m
Asfalto
Stradale
6%- 13%
✩✩✩✩✩
-
-
✩✩✩✩✩

  

 

 

 


Partendo dalla località Voltoncino si percorre il tombolo di Giannella per poi salire verso il Monte Telegrafo


Il profilo del tracciato per un dislivello complessivo di 640 m

 

IL PERCORSO

Partendo dalla località Voltoncino si percorre il tombolo di Giannella per poi salire al Monte Telegrafo

Rifornimenti idrici

Lungo il tombolo di Giannella

Quale bici usare

Una bici con buon cambio e freni efficienti

 

La traccia GPX

 



Argentario 

 

Dalla ciclopedonale di Voltoncino si prosegue verso il tombolo di Giannella, basta guardare diritto per vedere sul profilo dell'Argentario le antenne dei numerosi ripetitori radio

  

Poco sotto le cime si trova il Convento dei Frati Passionisti in una posizione invidiabile per la vista panoramica.

 

Arrivati al bivio di Giannella si svolta a sx direzione Orbetello che si scorge a dx sullo sfondo della laguna settentrionale.



Orbetello si trova su una lingua di terreno in mezzo alle due lagune, questa è la settentrionale.


Dopo circa 1,8 km dal bivio di Giannella si svolta a dx in direzione del Convento dei Frati Passionisti. La strada in salita presto presenta continue viste sulla Costa d'Argento. Qui in primo piano la stricia del tombolo di Giannella. All'estrema sx, dietro la pianta, sullo sfondo l'Isola d'Elba. Il rilievo quasi in centro sono i Monti dell'Uccellina, mentre a dx della striscia della Giannella è la laguna settentrionale di Orbetello



Curva dopo curva le viste panoramiche variano, a sx sullo sfondo il profilo del Monte Amiata, a dx fra le due lagune Orbetello


In centro alla foto la croce e le antenne dei ripetitori e sotto il Convento dei Frati Passionisti

Una bella vista sul tombolo di Giannella. Sulle mappe sembra una sottile striscia di terra, in realtà è qualche cosa di più. A sx il mare a dx la laguna settentrionale di Orbetello


'

Qui si guarda ad est e a sud, Orbetello fra le due lagune e a dx la striscia verde del tombolo di Feniglia che separa la laguna meridionale dal mare. All'estrema dx il rilievo di Ansedonia

 

Fra un varco della vegetazione ad un certo punto si vede meglio il Convento dei Frati Passionisti, attorniato dai boschi

Sopra il convento una delle cime dell'Argentario mostra la croce in ferro ed un paio di antenne radio. L'Argentario per la sua posizione priva di ostacoli attorno è risultata una buona base per la propagazione delle onde radio.

Appena arrivati al Convento non si può evitare di affacciarsi al suo balcone panoramico


Il complesso del Convento ingloba anche una chiesa accessibile dall'esterno

Facciata ed interno della chiesa in stile barocco

Questo è il lato sud della chiesa e del convento. A quanto pare le pareti hanno dovuto essere sorrette da un paio di contrafforti

Dal retro della chiesa uno spiraglio fra la vegetazione permette una vista sul tombolo di Feniglia che separa la laguna meridionale di Orbetello dal mare

Prima di riprendere la salita, un'ultima veduta dal Convento, panoramica che si estende dai rilievi dell'Uccellina a sx sino alla laguna meridionale di Orbetello ed oltre. In centro in lontananza il Monte Amiata.

La lingua di terra fra le due lagune che ospita Orbetello e la diga che la collega all'Argentario

Dopo il Convento si sale verso il primo gruppo di ripetitori dove si trova anche la croce in ferro. Vi dico subito che fare la deviazione su sterrato per arrivarci non ripaga per nulla, dato che non c'è visuale.

Vi conviene piuttosto proseguire verso il secondo gruppo di ripetitori e strada facendo troverete un bel punto panoramico.

Qui la striscia verde è il tombolo di Feniglia al termine del quale a dx si trova Ansedonia.
A sx la laguna meridionale di Orbetello e a dx il mare.

A circa due quarti della foto a dx è possibile scorgere la torre della Centrale di Montalto di Castro.

Siamo stati fortunati nell'aver trovato una giornata sufficientemente tersa

L'Argentario si è dimostrato un bel punto strategico di osservazione su tutto il territorio della Costa d'Argento. Un territorio da noi ampiamente esplorato in bici ed ora con tanti luoghi da noi visitati e da qui riconoscibili dall'alto

Lasciato l'ennesimo balcone panoramico, abbiamo proseguito verso il secondo gruppo di ripetitori che si possono scorgere in centro alla foto, la strada era molto bella e con il fondo rinnovato da poco.

Lei in piena azione stava affrontando la bella strada panoramica ricca di curve e tornanti

Sempre nello stesso punto dello scatto precedente, questa è la vista verso ovest con il profilo dell'Isola del Giglio e di Montecristo sullo sfondo

In questo scatto l'occhio della fotocamera è riuscito a cogliere non solo in terzo piano l'Isola di Montecristo ma addirittura gli sfumati rilievi della Corsica a circa 150 km da qui.

Una volta arrivati sotto le torri del secondo gruppo di ripetitori, un cartello di divieto di accesso ci ha precluso di proseguire oltre per arrivare al Monte Telegrafo

Non ci è rimasto che dare un'occhiata e girare la bici per il rientro alla nostra base.
Dal bivio della laguna dove inizia la salita sin qui, sono 10,5 km con 558 m di dislivello da superare.

Il ritorno permette di gustarsi ampi panorami che durante la salita è difficile osservare se non voltandosi indietro.

 

Strada assolutamente panoramica che soddisferà senz'altro la vostra vista.

Discesa tutta da gustare sia per la guida che per i panorami, cosa volere di più?

Mi sembra inutile dirlo che salire quassù ne vale la pena in giornate con un vento che liberi la visuale attorno per almeno un centinaio di km

Termina qui con ancora una vista su Orbetello e le sue lagune la discesa verso la nostra base di partenza.


CONCLUSIONE

Le foto non mentono e le visuali panoramiche che si possono avere salendo in cima all'Argentario non possono che ripagare la fatica spesa.

 

 

buone pedalate a tutti, Outside

 

 

Un foto racconto di Cadore designer © 2016
pagina creata:10-08-2016
ultimo aggiornamento: 13-08-2016
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