Lombardia in bici

Alta Valle Camonica

da Passo del Tonale
a Malga Valbiolo

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Raggiungere il Passo del Tonale da Ponte di Legno con la bici, e senza auto, non é mai stato così facile! Pronti e freschi per affrontare un percorso ciclabile in quota!

Dal Passo del Tonale partono diversi percorsi ciclabili per mountain bike, ovviamente, fruibili nel solo periodo estivo.

Nei pressi di Malga Valbiolo (2244 m s.l.m.)

 
Passo del Tonale - Ospizio San Bartolomeo

 

 

Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
5,8 km
367 m
Asfal/Sterr
Cicl/Strad
6,5%- 17,7%
✩✩✩✩
✩✩
✩✩✩✩✩



 


La Mappa di Google Earth

Ci si trova nell'Alta Valle Camonica fra il Passo del Tonale e la Malga Valbiolo






L'altimetria del percorso, nulla di difficile salvo qualche breve salita più impegnativa





Come arrivarci

Dall'autostrada A4 Milano-Venezia uscire al casello di Rovato e prendere la direzione per Iseo, proseguire poi seguendo le indicazioni per Val Camonica - Edolo - Ponte di Legno. Poi potete proseguire in auto per Passo del Tonale, oppure, sfruttare la cabinovia che collega Ponte di Legno al Passo del Tonale.

Il percorso

Il percorso per il primo tratto, dal Passo del Tonale sino all'Ospizio San Bartolomeo (1971 m s.l.m.), é asfaltato, mentre, da lì sino alla Malga Valbiolo (2244 m s.l.m.) é completamente sterrato e con pendenze maggiori rispetto al primo tratto.

Questo percorso può essere affrontato nel solo periodo estivo, ovvero, da luglio a settembre.

 Bici consigliata

Front o biammortizzata dotata di un buon cambio e freni in ordine per affrontare la salita e la discesa sullo sterrato.


Alta Valle Camonica

Dal Passo del Tonale alla Malga Valbiolo

Alla periferia di Ponte Di Legno si trova questa cabinovia che altri non è che il recente impianto di risalita che collega in due tratte Ponte di Legno al Passo del Tonale.

A fianco di questa struttura inizia anche la Ciclabile Val Sozzine, descritta in questo report.

Lascio la parola ai due inviati di bellitaliainbici, la Dott.ssa Debora e il Dott. Alberto, che per la prima volta sperimentano un mezzo di trasporto alternativo per le bici.

Approfittiamo di questo impianto per risparmiarci la salita al Passo del Tonale.

Le bici vengono caricate sulla cabina successiva separate dai passeggeri per motivi di sicurezza.

 


Pronti, via! Come potete notare in basso a sx nella foto si intravede il tratto della Ciclabile Val Sozzine. Alberto si mette comodo per godersi il breve viaggio e il panorama....

 

 

...io, invece, mi tengo pronta per la prossima fermata.
La cabina appena viene colpita dai raggi solari comincia a trasformarsi in un forno, facendoci dimenticare ben presto le fresche temperature riscontrate a valle.

 


Eccoci arrivati al primo interscambio...non pensiate che io non dia una mano, anzi, sono occupata a tenere le nostre borse con dentro il necessario per la giornata! Qui, il Dottore sta scaricando la bici per metterla sulla cabina di risalita successiva che ci porterà al Passo del Tonale.

Insieme a noi sale anche una coppia Toscana che dalle numerose protezioni che indossano capiamo subito che praticano freeride in bici. Infatti, lungo i pendii del Passo Tonale si snodano diversi percorsi di questo genere per gli amanti delle forti sensazioni!

Noi siamo di tutt'altra pasta e con le nostre bici, non certo adatte per simili impieghi, ci accontentiamo di goderci ed illustrarvi il percorso con tutta calma!


In meno di 15 min. arriviamo al capolinea! Appena mettiamo il naso fuori dalle porte ci accoglie una bella folata di aria fresca e l'addetto che prontamente ci aiuta a scaricare le bici.

 


Riassembliamo tutti i pezzi e cominciamo a dare uno sguardo intorno a noi, visto che l'arrivo della cabinovia si trova sul versante Nord-Ovest qualche decina di metri più in alto (1916 m s.l.m.) rispetto al passo.

 

La cartina del comprensorio sciistico di Ponte di Legno e Tonale, orientata S-N. La freccia rossa indica il punto di partenza di questo percorso.

 


Guardando verso Sud questa é la vista che dall'impianto si ha sul Passo del Tonale e, partendo da sx, si possono osservare le Cime: Monticello, Monticello Superiore e Punta di Castellaccio.



Alberto dà un ultima occhiata sulla cartina al nostro itinerario di viaggio.

Uscendo dall'area dell'impianto giriamo a dx in direzione del Passo del Tonale seguendo le indicazioni dei cartelli che ci porteranno ad incrociare la SS42. Dall'incrocio svoltiamo a sx in direzione Est.

 


Dopo aver percorso un centinaio di metri arriviamo sotto al cartello che indica il Passo del Tonale per fare una foto di rito.


Qui una visione più ampia che comprende anche il Sacrario militare del Tonale dedicato ai caduti della guerra '15-'18.

 

Prima di cominciare la salita ci concediamo una breve pausa caffè con vista sul passo.

Riprendiamo i nostri destrieri e proseguiamo lungo la SS42 in direzione Est. Dopo circa 500 m imbocchiamo a sx la strada che porta all'Ospizio San Bartolomeo.

 


Percorsi i primi metri di salita avvertiamo già il bisogno di levare qualche capo. Infatti, il cielo si sta annuvolando e l'aria si sta facendo carica di umidità.

 


Dopo aver fatto la prima curva a sx proseguiamo per pochi metri e al bivio svoltiamo a dx facendo una curva a gomito....

 

...e giungiamo a questo ampio parcheggio.

Se dopo aver fatto questi pochi metri di salita non ve la sentite di proseguire in bici c'é sempre la possibilità di prendere la seggiovia che vi porterà direttamente alla meta.

 

Al centro della foto si vede in lontananza l'Ospizio San Bartolomeo, la nostra meta intermedia, che da qua ci sembra molto vicina....

Imbocchiamo la strada tra le due macchine parcheggiate fra l'impianto di risalita e il traliccio.

 

Qui le pendenze cominciano leggermente ad aumentare, ma non ci lasciamo scoraggiare

 


A poco a poco guadagnamo quota e la vista sul paesaggio si amplia. Le cime in primo piano nascondono il ghiacciaio del Presena mentre a sx sullo sfondo, le cime più alte sono quelle della Presanella.

 

 

L'Ospizio San Bartolomeo ormai si avvicina e io metto tutte le mie forze per fare gli ultimi metri...

 

...e Alberto si sofferma a immortalare il paesaggio da un'angolazione differente e a dirla tutta i tre alti palazzi al Passo del Tonale come si può ben vedere non hanno nulla a che vedere con il contesto ambientale!

 

 

Arriviamo all'Ospizio San Bartolomeo (1971 m s.l.m.) dopo aver affrontato un dislivello di 102 m in 1,5 km.
Approfittiamo delle panche per ricaricare velocemente le energie. Un piccolo spuntino con frutta fresca, disidratata o secca aiutano durante questo tipo di attività fisica per limitare il deficit energetico.

 


Imbocchiamo la strada sterrata a sx dell'edificio indicata dai cartelli. Come si può notare dalla foto é abbastanza larga e sale dolcemente.

 

Lungo il percorso può capitare di incrociare la seggiovia....

 


....e il percorso di freeride.

Da questo punto in poi le pendenze cominciano a farsi più impegnative e a tratti, lo sterrato diventa molto eterogeneo richiedendo un maggior sforzo fisico nel mantenere l'equilibrio sulla bici.

Personalmente io ho dovuto fare molte pause, perché sono a corto di fiato nelle salite, mentre, Alberto prosegue senza troppe difficoltà.

 

 

Incrociamo la mulattiera che porta alla malga. Il percorso da sterrato semplice diventa più complesso perché non c'é una traiettoria definita per le bici. Inoltre, sono presenti alcuni punti con sassi sparsi di dimensioni oltre i 5 cm che di certo non favoriscono l'equilibrio e la trazione.

 

In questo tratto il percorso affianca anche la pista per freeride, infatti, mentre noi ansimiamo per la salita vediamo sfrecciare in discesa gli spericolati che senz'altro sono saliti con le bici portate in seggiovia, dato che sia le bici da freeride o down hill sono alquanto pesanti e poco adatte ad essere pedalate in lunghe salite.

 

Da questa prospettiva si può osservare meglio la vicinanza tra i due percorsi.

Alle spalle delle montagne si comincia a intravedere il ghiacciaio del Presena.

 

La meta sembra non arrivare più e comincio a preoccuparmi perché la struttura della malga non ha ancora fatto capolino.

La cima più alta in centro alla foto é la Punta di Albiolo.

 

 

La malga non é a dx, come noi pensavamo vedendo i giochi per i bambini da lontano, ma é quella a sx.

La Cima Casaiole, alle spalle della malga, nasconde il passo dei contrabbandieri, meta di una nostra escursione a piedi. Questo passo fu utilizzato in passato per il contrabbando tra l'Italia e il Trentino austriaco e successivamente come importante collegamento militare durante la Grande Guerra.

 

Questa é la partenza della pista per freeride e qui scopriamo che c'é anche una scuola per chi volesse prendere lezione.

 

 

Soddisfatti dell'impresa immortaliamo questo momento. Alle nostre spalle il Ghiacciaio del Presena che poco a poco viene coperto dalle nuvole.

Prima della discesa decidiamo di goderci ancora un po' il panorama e approfittando di questa sosta ricarichiamo le "batterie muscolari". Come si può vedere vi é una disparità fra la dotazione muscolare di Alberto e la mia e questo fa la differenza nell'affrontare le salite, in compenso ho minor peso ma non è sufficiente per restare al suo pari!

Nonostante siamo a fine Luglio, appena il sole si copre il vento fresco si fa sentire. Quindi, qualcosa in più per coprirsi é sempre meglio averlo con sé.

Arrivati al bivio con il sentiero preso all'andata, decidiamo di proseguire lungo la mulattiera e giungiamo...


 

...all'Ospizio San Bartolomeo dalla parte opposta e ritorniamo verso il passo dove ci attende il lauto pranzo al sacco con torta del baretto, un po' di energie da introdurre visto che nel pomeriggio ci attendeva una analoga salita sul versante opposto del Passo del Tonale.


Traccia GPX


Conclusioni

Gli impianti di risalita messi a disposizione anche per le bici si sono rivelati ottimi sia come servizio che come alternativa all'automobile.

E' un percorso molto breve che può dare soddisfazione anche a chi non affronta salite in MTB muscolare tutti i giorni riuscendo a godere di un discreto panorama.

 

 



buone pedalate a tutti, Outside

 

Un foto racconto di Cadore designer © 2017
pagina creata: 23-01-2017
ultimo aggiornamento: 02-02-2017
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