Liguria in bici

Da Sanremo alla Valle Roia
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Un altro giro fra Sanremo e Ventimiglia passando per l'interno della Val Nervia per poi risalire il torrente Barbaira e deviare verso la Valle Roia percorrendo parte della strada degli Olandesi.


Sul crinale dove passa L'Alta Via dei Monti Liguri, con vista verso la Valle Roia


 

 

 

Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
63km
685 m
Asfalto
Cicla/Strad
2% - 17%
✩✩✩✩
✩✩✩
✩✩✩
✩✩✩✩

 

 

 

 

 


Questa è l'immagine dove si svolge il tracciato. Il percorso si svolge lungo la costa e all'interno della Val Nervia per poi valicare e passare in Valle Roia e riprendere a Ventimiglia la costa e far ritorno a Sanremo



L'altimetria del tracciato, bisogna pedalare per 30km prima di prendere la salita verso il crinale dove passa l'Alta Via dei Monti Liguri per poi scendere in Valle Roia

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IL PERCORSO

Da Sanremo si prende la ciclopedonale in direzione Ospedaletti dove termina e si prosegue su statale verso Bordighera. Lì si devia per Vallecrosia e la Val Nervia fino ad Isolabona per poi ridiscendere e deviare verso Rocchetta Nervina per prendere la Strada degli Olandesi SP69 per passare poi sulla SP92 che scende nella Valle Roia. Da li sulla statale si raggiunge Ventimiglia

Rifornimenti idrici

Lungo il percorso a Ospedaletti, a Camporosso, Dolceacqua, Ventimiglia.

Quale bici usare

Serve una buona bici scorrevole e ben frenata per affrontare la ripida discesa in Val Roia.


 

PREMESSA

Non è il primo report che risale la Val Nervia e la valle laterale verso Rocchetta Nervina, come pure la strada degli Olandesi ma questa volta c'è una variante per scendere in Valle Roia. Per questo motivo tanti tratti di questo percorso sono già stati pubblicati in passato ed è inutile ripubblicarli.


In una estate 2019 con un meteo instabile tante volte è stato abbastanza difficile pianificare in anticipo i vari giri. Quella mattina avevamo progettato questo giro pianificando una sosta pranzo nella valle verso Rocchetta Nervina. Il meteo a quanto pare non era d'accordo presentandoci un acquazzone mattiniero lasciando in forse il giro.

In tarda mattinata una improvvisa apertura del cielo a partire da ovest ci ha convinti a partire.

Una volta arrivati nel luogo destinato al pranzo, un'amara sorpresa: un pullman e parecchie auto avevano raggiunto il ristorante che era praticamente tutto prenotato!

Morale della favola abbiamo dovuto fare dietro front verso il fondovalle in cerca di un ristorante, lasciandoci alle spalle i bei scorci sul torrente Barbaira e le sue acque color smeraldo

Scesi in Val Nervia il fuori programma ci ha portati a Isolabona e leggendo i vari cartelli abbiamo scelto la struttura che si vede nella foto

 

 

 

Per accedervi occorre passare il ponte sul torrente Nervia

 

Dal ponte si gode di un bello scorcio su Isolabona

L'ingresso alla struttura che abbiamo scelto

Qualche volta come si suol dire non tutto il male vien per nuocere....

... terminando un buon pranzo con un delizioso dolce!


Invece per gli amanti del buon bere non dimenticatevi di assaggiare il Rossese di Dolceacqua, vino rosso autoctono DOC, meglio ancora la selezione superiore

 

Terminato il fuori programma siamo tornati di nuovo nella valle dove scorre il torrente Barbaria e vista la calda giornata alcuni ne hanno approfittato per rinfrescarsi nelle sue acque.

Questo torrente più a monte a Partire da Rocchetta Nervina è interessato dalla pratica sportiva del Canyoning attirando i praticanti di questo genere.

Abbiamo risalito la valle sino a questo bivio dove si è presa la direzione verso la Valle Roja o Roia. Di fatto si tratta della SP 69 altresì denominata Strada degli Olandesi



 

La strada è panoramica, in questa foto in centro è la Valle Nervia con Isolabona dove ci siamo fermati a pranzare.

Sullo sfondo fra le nubi si scorge il Monte Ceppo

Ingrandendo la foto precedente si riconosce il castello di Isolabona

La strada provinciale o degli Olandesi è molto bella da percorrere e praticamente priva di traffico

Ad un certo punto si arriva a questo "trivio" dove svoltando a dx si arriverebbe percorrendo una strada sterrata al Passo Gouta. Nel report citato sulla mappa il tracciato sterrato corrisponde a quello con il colore blu.

Noi abbiamo proseguito diritto in direzione Verrandi

Qui siamo arrivati sullo spartiacque fra il bacino imbrifero della Val Nervia e della Valle Roia.

A sx e a dx abbiamo incrociato lo sterrato dell'Alta Via dei Monti Liguri che se seguita a sx porterebbe ancora al Passo Gouta sempre su sterrato.

 

Alle sue spalle verso dx si apre la Valle Roia

La Valle Roia con l'omonimo fiume che scorre verso la foce a Ventimiglia. Sullo sfondo fra la foschia i profili dei monti Francesi. Da questo punto in linea d'aria il confine si trova a circa 7 km.

Da qui per scendere a fondovalle per alcuni tratti abbastanza pendenti servono buoni freni!

La strada che scende a valle passa da Verrandi e dalla chiesa di San Lorenzo.

Questo borgo risale al XVII sec ed è stato fondato da una famiglia proveniente da Dolceacqua.

Superati Verrandi e San Lorenzo una vista verso l'abitato di Trucco accanto al corso del fiume Roia.

Scesi a valle ci si immette sulla SS20 che conduce a Ventimiglia che dista circa 6km. Abbiamo proseguito lungo il fiume sino alla sua foce per poi prendere la Ciclopedonale o meglio le Passeggiate; Oberdan e Felice Cavallotti poi Trento e Trieste e ancora Lungomare Varaldo...

 

...Sino ad incontrare il torrente Nervia


La foce del Torrente Nervia

Il ponte ciclopedonale congiunge Ventimiglia a Vallecrosia

Il ponte sul torrente Nervia fa parte della Ciclovia Pelagos inserita nell'Oasi Naturalistica foce del Nervia.

 

A Vallecrosia si prosegue sulla ciclopedonale che affianca le ampie spiagge del lungomare


Raggiunta Bordighera la ciclopedonale e poi la passeggiata lungomare terminano vicino alla Chiesa di Sant'Ampelio dove si riprenderà la Via Aurelia in direzione Ospedaletti e a seguire Sanremo per fare ritorno al punto di partenza.


Traccia GPX  


Conclusioni

Un giro che offre diversi spunti paesaggistici passando attraverso differenti valli e affiancando torrenti e fiumi diversi fra loro. Il tutto seguito verso la fine del percorso con lunghe ciclabili con vista mare.

 

 

buone pedalate a tutti, Outside

 

Un foto racconto di Cadore designer © 2019
pagina creata:26-11-2019
ultimo aggiornamento: 27-11-2019
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