Lombardia in bici

Lago di Como
da Sorico
a Albonico e Dascio
(CO)

Home


 

 

 

 

Un breve giro che esplora il fiume Mera e parte del lago di Mezzola con visita alle frazioni di Albonico e Dascio.

 


 
Vista del Pian di Spagna dalla strada per Albonico



Sorico, Ciclabile del Mera, Bugiallo


Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
17,5km
240m
asfalto
stradale
4% - 25%
✩✩✩✩✩
✩✩
✩✩✩

  

 

 

 

 

 


Un giro panoramico ambientato sul Lago di Como vicino alla confluenza dei fiumi Mera e Adda nel Lago di Como fra Sorico e Colico.




L'altimetria del percorso ancora una volta è molto frastagliata, sintomo di perdita di aggancio di segnale dai satelliti.
Dalla mappa si può vedere che ci si trova proprio all'estrema punta nord del Lago di Como.

Essendo la mappa comune con la salita a San Bartolomeo per questo percorso c'è da tener conto del tratto che parte da Sorico - Prati Meriggi - Albonico ecc.




Queste due immagini sono tratte da:


IL PERCORSO

Si parte dalla località Ponte del Passo , al di quà del fiume Mera, si attraversa il ponte, per poi prendere poco dopo a dx. la strada in salita in direzione Albonico.

La strada alterna tratti in salita in falsopiano e in discesa. Le salite iniziali sono abbastanza impegnative poi diminuiscono di pendenza.

Salvo il primo tratto poi il percorso è abbastanza ombroso. Sono 6,3km sino ad Albonico con pendenza media del 4% con punte al 10% e ultimo strappo al 25%.

Ci sono poi 8,5km per ritornare e andare a Dascio, poi 2,65km per ritornare al punto di partenza, in totale sono 17,5km.


 


Come arrivarci

Il punto di partenza è Sorico località Ponte del Passo

Distanze

Da Milano: 102km, da Lecco 46km, 75km da Como.

Dove parcheggiare

Al bivio vicino al ponte del Passo, svoltare a dx. c'è un parcheggio con area da picnic sulla sx a qualche decina di metri.



Già dal parcheggio si può scorgere il Ponte del Passo ad un centinaio di metri.



Saliti sul ponte si attraversa il fiume Mera, qui è inquadrata la sponda dx. del fiume, dove passa la strada che porta a Dascio, ultima meta del giro.

L'altro lato del ponte verso sud, da qui transita la Via Regina che inizia qualche km indietro dall'intersezione con la Via Spluga e che termina a Como. Di fatto questo ponte mette in comunicazione le due sponde del lago di Como.


ALBONICO

Attraversato il Ponte del Passo, si svolta a dx. salita in direzione ALBONICO.

Mentre si sale si può vedere sia il Ponte del Passo e il vicino parcheggio sulla sponda opposta, dove ho indicato di parcheggiare.

Per Albonico ci sono 8km e 247m di dislivello da superare, la pendenza media è del 3% ma con punte anche al 10% e il massimo del 25% in paese per raggiungere il belvedere.





Il primo tratto è abbastanza impegnativo, poi è un susseguirsi di discese e falsi piani.




A sx. un pony assicurato a una lunga catena, nitrisce quando mi vede, evidentemente mal sopporta di essere legato.




Dall'altra parte della strada in uno spazio più angusto un altro cavallino legato ad una catena, francamente i cavalli in genere li ho visti sempre in recinti, ma mai incatenati.



Questo è il luogo dove sono "detenuti" i due cavallini, mentre quello a dx. ha una catena abbastanza lunga, che parte dall'albero, quello a sx. essendo su un pendio a ridosso della strada, non poteva averla lunga altrimenti avrebbe potuto scendere sulla strada, e provocare incidenti nel caso non lo avessero visto scendere, vista la presenza di un muretto.


La bella strada, in ombra dalla vegetazione, ad un certo punto offre una magnifica visuale sul lago di Mezzola.

Sotto a sx. il borgo di Dascio, prossima meta, mentre dall'altra parte del lago è Verceia, in mezzo al lago il Pian di Spagna .

Se osservate la mappa all'inizio del report, in corrispondenza della parte bassa a dx. del lago di Mezzola, troverete la scritta Bocca d'Adda.

Ebbene attorno al medioevo, il lago di Mezzola non esisteva ed era la parte più a nord del lago di Como, con il paese di Samolaco (Summa Laco).

Il Fiume Adda in effetti sfociava in località Bocca d'Adda, creando con i suoi detriti alluvionali il Pian di Spagna.

Il problema era che con le frequenti inondazioni, il Pian di Spagna rimaneva una zona paludosa e malsana. Per questo motivo si studiò un canale che collegasse direttamente il corso dell'Adda dalla località Sant'Agata al Lago di Como e fu completato nel 1858.

Successivamente fra il 1948 e il 1953 furono eseguite le definitive opere di bonifica del Pian di Spagna, rendendolo come lo si puo' vedere oggi.




Nonostante la strada sia in ombra e sia tardo pomeriggio, l'aria calda e umida di origine Africana e le salite da affrontare, lasciano evidenti segni sul volto della giovane "gregaria", del resto era stata avvertita che non sarebbe venuta sin qui per pettinare le code agli scoiattoli!

La Riserva Naturale Del Pian Di Spagna


Arriviamo ad Albonico a 452m slm.

Entrati in paese ho chiesto dove vi fosse un punto panoramico sul lago di Mezzola, e la risposta fu: la strada che sale a sx. verso la chiesa.

In effetti la visuale c'è ma per raggiungerla la strada è veramente pendente, penso attorno al 25%!

La giovane "gregaria" getta la spugna e sale a piedi spingendo la bici!

In effetti la salita è tosta, e mi sono sempre chiesto come facciano d'inverno in caso di neve e ghiaccio a salire o scendere da quassù!

La solita espressione eloquente, lingua fuori!


C'era ancora la strada che saliva e ho voluto salire a vedere dove arrivasse, per fortuna che terminava dopo una curva inoltrandosi nel bosco, solo che per salire mentre ero in prima stavo cercando la ridotta!

Come consolazione mi sono visto questa bella casettina.




La prima meta è stata raggiunta, scendiamo e ci fermiamo davanti alla chiesa dove troviamo delle belle panche e tavoli con vicina fontanella, meglio di così... diamo quindi fondo alle riserve, due porzioni di Schiaccia Briaca di Rio nell'Elba, oltre ad abbondante acqua fresca alla spina.

Per chi non conoscesse la Schiaccia Briaca, è fatta con Farina, Zucchero, Frutta secca tritata, mandorle, nocciole, pinoli, uva secca sultanina, olio extra vergine e vino aleatico.

Quanto di meglio per andare in bici!


E' tardo pomeriggio quando scendiamo gli ultimi tornanti che scendono al Ponte del Passo e al Fiume Mera.



Qui sotto la zona dei campeggi sul Mera e sull'altra sponda la frazione di Rebuschini.



Ora la giovane "gregaria" se la ride perchè ha tutta discesa, ma non lo era altrettanto sorridente quando ha dovuto salire!





Ci fermiamo per un consulto, ora c'è da raggiungere Dascio.



Accordo raggiunto!

Giunti nei pressi del Ponte del Passo, invece di prendere la strada Regina, svoltiamo subito a sx. per Dascio, seguendo il Fiume Mera.


Arriviamo di fronte alla Riserva Naturale Pian Di Spagna Lago di Mezzola, dove si trovano un gran numero di uccelli.




L'ambiente è calmo e tranquillo, chi passa di qui lo fa esclusivamente per raggiungere Dascio, poi la strada termina.





La strada termina dove ci sono gli alberi


I cigni fanno lo struscio lungo il fiume Mera




Non mancano i naviganti in barca o in canoa




Guardando a sud si staglia il profilo della cima del Legnone e a dx. del Legnoncino




Dascio visto dal lago - ingrandimento

A Dascio la strada termina e si puo' solo osservare più in là l'apertura fra i canneti verso il lago di Mezzola.




Il giretto a Dascio è terminato e facciamo ritorno al parcheggio




Abbiamo iniziato il giro al Ponte del Passo e qui abbiamo terminato.

Un giro corto con salite di un certo impegno, ma che sa regalare panorami interessanti in più direzioni e prospettive.


Agosto 2012, aggiunta una interessante variante al percoroso

 

 

buone pedalate a tutti, Outside

 

Un foto racconto di Cadore designer © 2011
pagina creata: 17-08-2011
ultimo aggiornamento: 09-06-2015
Percorsi ciclabili - torna su
Ogni uso o sfruttamento dei miei progetti a scopo commerciale, senza un preventivo accordo scritto, é vietato. La riproduzione di questo sito in toto o in parte é vietata senza il consenso scritto dell'autore.

  

Info cookie »