Lombardia

Livigno

Pista turistica per sci di fondo

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Una rassegna fotografica fatta lungo il percorso della pista turistica per sci di fondo di Livigno

Partendo dallo stesso punto da dove ho fatto partire i percorsi ciclabili nella località Pemonte, la pista da fondo si snoda lungo la valle con vari anelli il tratto che ho fatto io è quello di 25Km e copre il 100% della pista turistica.

Sopra a sx la località Pemonte, e in centro alla foto una slitta trainata da una coppia di cavalli bianchi, un altro metodo alternativo per gustarsi la neve.

 

Pronti, Via! i 25km attendono di essere coperti...ma con calma!

 

 FARE FONDO A LIVIGNO CON UNO SGUARDO AL PAESAGGIO

 

I cavalli vengono impiegati anche per escursioni montane, come i tre che stanno scendendo a valle.

 

Questo è il tratto che dalla località Pemonte porta allo stadio del fondo. Già in questa pista è possibile fare un anello che fa ritorno al punto di partenza a Pemonte

Sulla dx. le case di Livigno che si affacciano sulla circonvallazione esterna, si intravede anche il tetto arancio di un bus.

Ricordo che il Bus è gratuito e vi permette di spostarvi verso tutti gli impianti di risalita o per accedere alle piste da fondo e collega tutte le frazioni di Livigno.

 
La cartina del comprensorio sciistico di Livigno, ingrandimento

 

Uno sguardo indietro verso Pemonte, tutto questo anello è pianeggiante, quindi adatto per chi ha appena messo gli sci.

Ricordo che sulle piste da fondo è vietato passeggiare a piedi, cosa che evidentemente molte persone non lo sanno e trovano comoda e ben spianata la pista, ma facendo così vanificano il lavoro di chi ha preparato le piste e soprattutto penalizzano chi fa fondo.

Tra l'altro Livigno è dotata sia di piste pedonali che di piste ciclabili separate le une dalle altre e ambedue passano attigue alle piste da fondo.

Forse il problema della non conoscenza sta nel fatto che un buon 80% dei turisti di Livigno sono stranieri e la maggior parte pratica sci alpino o discesa ed è probabile che non conoscono le regole della disciplina del fondo, come potrebbero essere persone che non praticano alcun sport invernale.





Nei pressi dello stadio del fondo sulla dx. c'è uno spazio che da qualche anno è dedicato alle sculture di enormi blocchi di neve








Questo è il punto in cui ci si dirige verso l'arrivo/partenza dello stadio del fondo, ed è anche il punto in cui convergono le piste, come segnalato dal cartello che indica anelli da 2-3-6-8-12-16km e 25km se si va verso PEMONT





Il proseguio della panoramica di Livigno verso La Forcola




Da qui si parte, e saranno gioie per gli esperti e dolori per i meno esperti, a cui qualche caduta può capitare e se succede con la neve dura o ghiacciata, qualche doloretto... lo si può anche accusare.

A questo proposito consiglio ai principianti di escludere il "Fai da te", è sempre meglio apprendere i primi rudimenti da un maestro, proprio accanto al traguardo c'è la Scuola di Sci di Fondo.

Fare fondo può sembrare all'apparenza molto facile, ma non lo è, e un maestro come sempre fa la differenza.




Si parte! questo è lo scenario dopo essere partiti dallo stadio del fondo




Là in cima si trovano gli impianti del "Mottolino", per chi non lo sapesse, gli impianti di risalita sono suddivisi sui due versanti della valle di Livigno, all'opposto del Mottolino c'è il "Carosello 3000" (vedi cartina all'inizio)




Ed ecco a voi un'autostrada a 4 corsie per l'alternato e una mega pista per lo skating. Il punto di partenza è proprio nel centro della foto.




La frazione di San Rocco


Alcune case di fronte a San Rocco


Un gruppo di case sempre a San Rocco



La pista turistica lo è di nome e di fatto visti i continui scorci da cartolina che sa regalare. Qui la monotonia non è di casa!




Lungo la pista si incontrano diversi attraversamenti di strade locali che portano a minuscole frazioni o località.




Qui si va verso il passo della Forcola di Livigno, i paesaggi non smettono mai di essere belli.




Uno sguardo indietro, qui sono circa 8km dalla partenza dallo stadio del fondo.




La pista passa vicino ad un'altra frazione, Tresenda





Il cartello indica il ritorno dell'anello dei 12km, ma prendendo la salita di fronte si va verso la Forcola al capolinea della pista da 16km





C'è solo da premere il pulsante di scatto, il resto lo fa il paesaggio che si ha davanti!




Una digressione dalla pista da fondo nella frazione di Tresenda




Finita la visita a Tresenda si riprende il percorso pedonale verso La Forcola per riprendere la pista da fondo.




Le case che si intravedono in lontananza sono la meta, il capolinea della pista da fondo. Sulla dx della foto si vede della neve smossa, ebbene si tratta di un circuito sulla neve dove corrono, o per lo meno c'è gente che si diverte a provare l'ebbrezza della guida di auto sulla neve, con controsterzate, derapate ecc.






Affiancata alla pista da fondo, c'è la pedonale della passeggiata invernale.




Ancora un centinaio di metri ed è fatta, rammento che all'andata si va sempre con il sole in faccia



Il cartello laconico indica di tornare indietro! questo è il capolinea.
A fianco il cartello eloquente di divieto dell'accesso ai pedoni sulle piste da fondo,cosa che non sempre è rispettata.




I cartelli di Livigno e la Forcola



Vi segnalo che a 20m dal capolinea della pista c'è anche il capolinea del BUS, per cui se vi sentite stanchi, basta togliere gli sci e fare il ritorno al punto di partenza in BUS





Una breve sosta durante il ritorno



I gradini di legno hanno fatto da panchina per la breve sosta, devo dire che questa "panchina" in genere è molto frequentata.




Uno scorcio su San Rocco



L'arrivo non è molto lontano, in questa foto si può veder la pista pedonale accanto alla pista da fondo




Ed ecco il ritorno allo stadio da fondo, giro turistico semi compiuto! c'è ancora il tratto che porta a Pemont

 Come avete visto la pista vale veramente di essere percorsa per tutta la sua lunghezza, e se non ce la fate , al massimo potete giocarvi la carta del BUS in ogni momento, per cui zero problemi, non dovete chiamare un taxi per tornare!

 

 


Un foto racconto di Cadore designer © 2011
pagina creata: 14-01-2011
ultimo aggiornamento: 16-10-2015
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