Alto Adige in sci

Val Pusteria
Braies Vecchia "Prato Piazza"

(BZ)
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Ci troviamo nella zona dell'Alto Adige denominata "Südtirol". Si tratta di una incantevole valle laterale dell'alta Val Pusteria

   
Prato Piazza



Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Tracciati disponibili
Panoramico
Pagamento
Punti ristoro
mio Voto
6km
98
clas/ska
tratti in
pendenza
✩✩✩✩✩
1gg 7Euro
7gg 20 Euro
✩✩
✩✩✩✩✩

 

 


Questa è la traccia dell'anello di 4km che abbiamo fatto ed è di livello medio, esiste anche un altro anello più facile, non fatto per mancanza di tempo.


Ecco la traccia del percorso che partendo dal punto in cui c'è la fermata del miniBus, vi porta direttamente sulle piste di Prato Piazza.






IL PERCORSO

La pista di fondo di Prato Piazza si trova nella Valle di Braies, sopra Braies Vecchia.



Se si ha intenzione di sciare per più di tre giorni conviene acquistare il Settimanale


Braies - Prato Piazza

Sciando in Val Pusteria, capita spesso di incontrare altri fondisti alle fermate dei Bus. Così un giorno mentre si rientrava dal Lago di Braies, dei signori ci dissero che vicino a Braies c'è un posto che un fondista non dovrebbe rinunciare ad andarci, a patto che la giornata sia splendida e tersa per godere del panorama che si gode da lassù.

Il mattino successivo, sveglia presto per vedere il cielo attorno in che condizioni fosse, fuori albeggiava e nuvole attorno quasi assenti.


Il sole stava illuminando le cime delle dolomiti di Sesto


 


Quindi con la relativa premura con cui riuscivamo a metterci in marcia ogni mattina, ci siamo presentati alla fermata del BUS quando ormai il sole era sorto per bene illuminando a pieno le dolomiti e i pini carichi di neve.

Ci siamo detti; se non riusciamo ad andarci oggi non ci capiterà mai più di andarci con queste condizioni meteo! Della serie ogni lasciata è persa!



Prendiamo quindi il solito Bus che ci porta dal Passo Montecroce Comelico verso valle. Arriviamo al capolinea della stazione di San Candido, e per un malaugurato inconveniente abbiamo preso il bus che non andava diretto a Dobbiaco.

Pazienza, si aspetta la coincidenza. Poi arrivati a all'autostazione di Dobbiaco, prendiamo il Bus 442 per il Lago di Braies, solo che scendiamo alla fermata Segherie a Ferrara San Vito, che è la foto sopra.




Qui aspettiamo il Bus 443 che fa il servizio fra il Lago di Braies e "Il Ponticello". Il percorso in questa valle è molto bello e si passa davanti a Braies vecchia.



Arrivati alla fermata denominata "Il Ponticello" abbiamo un'altra coincidenza da prendere, si tratta di piccoli pulmini privati adibiti al trasporto delle persone che volessero salire a Prato Piazza.

Siccome la strada è stretta, ripida e innevata, normali BUS di linea non ci salirebbero, per cui questi minibus dotati anche di catene fanno da navetta.

Il costo della corsa è di 6 euro a persona e non è compreso nella carta abbonamenti settimanale della Val Pusteria.

La strada oltretutto è regolata da semafori per salire e per scendere.



Finalmente dopo aver usato tutti i mezzi a disposizione in Val Pusteria arriviamo in vista dell'ormai famoso Prato Piazza, e questa è l'immagine che ci si para davanti, spettacolo!

A sx si vede il rifugio Prato Piazza dove di fronte partono le piste da fondo. In effetti anche da qui è possibile calzare gli sci ed arrivare al rifugio.

Sulla dx si vedono le cime del Monte Cristallo




Arrivati al rifugio dove parte la pista, solito controllo del personale addetto alla verifica dei giornalieri o settimanali per sciare. Noi non perdiamo tempo e ci tuffiamo nella ripida discesa che porta alle piste con lo sfondo del Monte Cristallo.



La giornata è magnifica e lo spettacolo è d'incanto.
Di fronte al rifugio si para la cima della Croda Rossa



Come si affronta la discesa si ha la visuale su buona parte dei tracciati.

Di fronte a noi, non vorrei sbagliare, ma dovrebbe trattarsi delle cime che si ergono sul Lago di Misurina, Cima Cadin di San Luciano, Torre del Diavolo, Cima Cadin di Neve. Mentre sulla dx in primo piano i Sassi della Croda.

Comunque siano corretti o sbagliati i nomi dei monti, ciò non toglie che uno spettacolo così, facendo fondo, non lo si trova tutti i giorni!




Sciatori ai piedi della Croda Rossa, posso solo aggiungere: una meraviglia!



Voltandoci indietro, lassù a dx fra i pini è il Rifugio da dove siamo partiti e se adesso è discesa dopo preparatevi per la risalita!



Mentre scendiamo, all'orizzonte innocue nubi di condensa. Tutto sommato le aspettative meteo sono state rispettate.



Qui ci troviamo sospesi fra la neve e il cielo, con il sole che disegna un anello attorno a sé



Dopo una salita scendiamo in discesa, noi abbiamo affrontato l'anello più impegnativo con un po' di sali scendi da affrontare, basta osservare il tracciato con le quote.




Ora lo sguardo volge alle nostre spalle, verso il picco di Vallandro che si trovano dietro il rifugio. Da questo monte nasce il fiume Rienza che poi va a formare il lago di Landro e di Dobbiaco.



Proseguendo troviamo un casolare mezzo diroccato


Sciare quassù è un po' come trovarsi in un altro mondo, un po' diverso dalle solite località di bassa quota, e qui il fiato si fa sentire!



Qui ti trovi a contatto diretto con le maestà dei monti, con i giochi di ombre e luci che crea la neve che ricopre ogni cosa, qui la natura dà spettacolo ad ogni angolo.

Un po' di vento pungente contro, i 2000m che si fanno sentire nel fiato, quando si deve spingere.


 

Questo varco fra i monti fa intravedere un altro versante, in pratica se si dovesse scendere da quel punto vi ritrovereste giù a Carbonin dove passa la pista da Fondo Dobbiaco-Cortina, sono circa 7km di discesa su una strada forestale.



I manti immacolati di neve sono ovunque. Qua e là spuntano piccoli casolari adibiti agli attrezzi dei contadini durante la stagione estiva.

Che dire, sciare ai piedi della Croda Rossa è una sensazione impagabile, un fascino da provare!



Purtroppo le cose belle hanno sempre una fine, riprendiamo la via per il rifugio, non possiamo trattenerci molto perché poi dobbiamo riprendere tutta la trafila di BUS e se perdiamo gli orari poi c'è da aspettare al freddo, e quassù fa freddo, e noi non ci siamo coperti molto.



Ogni foto è praticamente una cartolina e non se ne può fare a meno di scattare foto su foto.

Soddisfatti o rimborsati, direi: ampiamente soddisfatti!



Proseguono le foto ricordo di questo magnifico posto, qui due casupole...

... e qui tre!


Siamo ormai sulla salita, mancano poche decine di metri, a malincuore dobbiamo lasciare questo incanto innevato con tutto ciò che lo circonda.




A fianco del rifugio non manca neppure una piccola chiesetta.

Al rifugio, cioccolata calda e un paio di dolci per reintegrare un po' di calorie bruciate per contrastare il freddo.



Noi ce l'abbiamo messa tutta per documentarvi questo posto, ora tocca a voi andarci a Prato Piazza!




Riprendiamo il mini Bus e facciamo ritorno al Ponticello, il sole sta facendo capolino, e il bus per Segherie tarda ad arrivare e come scende l'ombra si ghiaccia!

Per cui per la prossima volta, meglio un capo in più di scorta che uno in meno, poi non è detto che faccia sempre freddo, ma come si sa in montagna è sempre meglio non fidarsi!

Arriviamo in vista di Segherie giusto in tempo per vedere l'arrivo del Bus che scende a Dobbiaco, la nostra preoccupazione era di perdere la coincidenza, ma il nostro autista gentilmente ha fatto segno all'altro di aspettarci!


CONCLUSIONE

Penso che le foto possano avere illustrato ampiamente Prato Piazza, ma non sarà mai come visionare dal vero tutto il percorso per arrivarci, percorso anch'esso molto interessante da vedere!



 

 


Un foto racconto di Cadore designer © 2013
pagina creata: 5-03-2013
ultimo aggiornamento: 16-10-2016
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