Toscana in bici

Il giro di Tirli nella Maremma

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Un giro classico della zona

Percorso da Punta Ala località "Camping Baia Verde" per Tirli con discesa a Castiglione della Pescaia e ritorno a Punta Ala

Il grafico mostra il profilo altimetrico del percorso, da sx partendo dal Camping Baia verde, a una decina di metri sul livello del mare, per poi risalire la valle d'Alma affrontando poi la salita di Tirli. Il piccolo picco in mezzo al grafico corrisponde a Castiglione della pescaia, mentre il picco a dx a quota 100m slm è il poggio che separa la valle d'Alma dalla piana di Castiglione.

 

  

Trovarsi in vacanza nei pressi di Tirli con una bicicletta al seguito e non fare questo giro che rappresenta una "Classica" della zona, è un po' come rinunciare a qualche cosa di mitico.

Il giro di Tirli rappresenta una palestra naturale su cui far emergere le proprie capacità di scalatore, discesista, passista, a volte anche con il vento contro.

Il percorso della salita a Tirli inizia all'incrocio di Pian d'Alma, raggiungibile proveniendo da Follonica, Castiglione della Pescaia, Grosseto o Punta Ala.

Tirli si trova a 422m slm ed è raggiungibile anche dall'altro versante che sale da Castiglione della Pescaia, ma in generale la vera salita è quella da Pian d'Alma

Il giro completo è poco al di sotto dei 50km, è consigliabile farlo di mattina presto per non ritrovarsi sotto il sole cocente.

La salita impegnativa con tratti sino al 15% è lunga circa 4km, è ovvio che il giro va affrontato con un po' di allenamento, mettendo in conto anche tratti contro vento dopo che si è discesi da Tirli andando verso Castiglione della Pescaia e verso Punta Ala

Il percorso per buona parte è ombreggiato fino all'intersezione con la strada che proviene da Grilli verso Castiglione della Pescaia

A Tirli vi sono alcune fontanelle per il rifornimento idrico, la strada è ampia in ambo i versanti e con un ottimo fondo, se volete fare scorrere la bici in discesa assicuratevi di avere un buon impianto frenante, è facile vedere il tachimetro superare i 50km/h

 

 

 

 

 

Una buona base d'appoggio puo' essere la zona dei Campeggi di Punta Ala.

Qui sopra è la strada in leggera salita che si trova appena fuori dal campeggio Baia Verde.
Occorre fare attenzione al traffico che per questo tratto di 3km fino al bivio di Pian d'Alma puo' essere anche consistente ed insidioso.

Superata la salita, ed usciti dal bosco ci appare la pianura della Valle D'Alma, sullo sfondo i colli verso Scarlino che si trova sul versante opposto.

Guardando a sx scorgerete sul promontorio Torre Civetta

La valle d'Alma è caratterizzata da una buona ventilazione da e verso il mare, e alcune case approfittano del vento utilizzando dei mulini a vento per azionare pompe o generatori.

L'incrocio di Pian d'Alma, oltre inizia la strada per Tirli. Partendo dalla zona Campeggi di Punta Ala, si dovranno percorrere circa 3km.
a sx si va verso Follonica mentre a dx verso Castiglione della Pescaia.

Attraversato l'incrocio una volta imboccata la strada per Tirli il traffico si fa alquanto scarso, con maggiore tranquillità per chi deve pedalare.
Di fronte a voi troverete il lungo rettilineo in falsopiano, mentre all'orizzonte lo sguardo si perde sul Pian d'Alma.
Le cime delle colline a sx sono il M.te Alma 559m (dietro di esso si trova Scarlino) e successivamente il M.te Calvo a 468m

Ecco uno dei tratti impegnativi, dove occorre mettere la "prima", dipende dalla gamba naturalmente!

Una cosa è certa , il verde non manca e nemmeno il sudore che vi verrà nell'affrontare le salite.


Il bello di questo salita verso Tirli è anche lo scarso traffico e trovarsi immersi nella natura e nel silenzio, cosa non da poco ai giorni nostri.

A metà percorso un varco fra la vegetazione permette uno sguardo verso Pian d'Alma

Dopo circa un'ora si arriva a Tirli, i piu' allenati anche in meno tempo, l'importante come sempre è salire del proprio passo e non curarsi di chi vi sorpassa, se lo ha fatto è perchè ha tutt'altra gamba, per cui è inutile corrergli appresso, salvo poi pagare di persona la rincorsa!

Tirli è un classico paesino collinare a mezza costa, poche case spesso costruite una accanto all'altra, alle volte con piccoli ripidi passaggi o scalinate a dividere le abitazioni.

L'ingresso nel centro del paese, questa è la strada che lo attraversa

Visto lo scarso traffico, a Tirli non ci si passa se non per necessità, non è raro vedere persone anziane con le sedie messe in strada, a parlare fra di loro o fare piccoli lavoretti.

Dopo qualche casa sulla sx si apre un primo slargo dove troverete la "vedova" per il rifornimento idrico della vostra borraccia, e di fronte un piccolo negozio di alimentari.

Ad abbellire le case troverete sempre dei vasi di fiori, e quasi sempre l'immancabile panchina, ne ho contate parecchie gironzolando fra i viicoli.

Come sempre in un paesino costruito in collina le scalinate per collegare i vari livelli non mancano.

La bici in sosta in attesa di rifornire la borraccia

Le case piu' vecchie hanno la classica costruzione in pietra, come di pietra sono le scalinate, la solita panchina, e l'auto off-limits, ovvero proseguire oltre non sarebbe possibile viste le strade strette e ripide

Anche questi lampioni fanno parte del decoro urbanistico, e non è raro trovare soluzioni di archi per i sottopassi e sovrapassi.

Seppur piccina la casa, i fiori non mancano!

Un ristorante nel centro del paese.
A Tirli l'offerta di questi esercizi commerciali di certo non manca

Per girare Tirli, il miglior modo è a piedi, oppure in bici ma mettete in conto anche strappi ripidi da fare impennare la ruota anteriore! oltre a qualche scalinata.

Il passaggio fra le case non permette di certo l'ingresso a veicoli a 4 ruote

Uno scorcio verso la parte alta del paese, a sx il curioso "aggetto"di norma usato nei periodi medievali per creare un vano riservato al bagno con scarico diretto in strada.

Naturalmente non so se quella casa è di quel periodo, e se la funzione dell' "aggetto" sia quello riservata ai servizi igenici!

Visti gli spazi limitati, ogni spazio è stato sfruttato al meglio.

Visto il traffico assente....

Un ultimo giro nella piazzetta piu' alta dove è stata collocata una stele in ricordo ai caduti di Tirli

Questa invece è la strada che che salendo da Castiglione della Pescaia fa da ingresso al paese da sud


E' venuto il momento di scendere dal borgo di Tirli prendendo la strada verso Castiglione della Pescaia, il cartello segnala 15km

La chiesa in uscita da Tirli

Un Castagno che fa da cornice alla Chiesa, queste piante non mancano in questa zona.

Ed ecco finalmente la strada che scende verso il mare, ombreggiata, larga e ben tenuta, dopo aver sudato la salita cosa c'è di meglio di una bella discesa?

Dopo aver fatto la bella discesa si arriva al bivio per Castiglione della Pescaia, intercettando la strada che proviene da Grilli e Vetulonia.

La strada dal precedente bivio a questo è in leggera discesa e permette delle buone medie, sempre che no ci sia del vento contro, che invece ho regolarmente trovato da questo bivio fino a Castiglione della Pescaia

In questa zona della Maremma sono molto diffuse le coltivazioni di carciofi e girasoli

Castiglione della Pescaia, il portocanale e la rocca in cima alla collina

Per chi avesse ancora "benzina" nelle gambe c'è una strada panoramica al 17% che vi porta in cima alla collina offrendo dei bei panorami che con giornate limpide spaziano su tutta la maremma fino all'Argentario, isola del Giglio e Elba

 

Uno sguardo verso sud, a sx la zona paludosa, in centro la pineta che si estende fino al parco dell'Uccellina, sullo sfondo l'Argentario. A metà foto il porto canale

La zona delle Padule di Castiglione della Pescaia, il portocanale e oltre le zone umide


 

Il centro di Castiglione della Pescaia, la zona pedonale


Questa zona è quella a maggiore concentrazione turistica, per lo shopping

Oltre allo shopping non mancano Bar,Caffé, Ristoranti e Pizzerie

L'ingresso del porto canale

La spiaggia di Castiglione della Pescaia, nei pressi del porto

Finita la visita a Castiglione della Pescaia , sosta tecnica nei pressi dell'inizio dell'ultimo strappo che porta a scollinare nel Pian d'Alma e poi verso punta Ala.

Questa salitella di soli 100m slm , al termine del giro si fa comunque sentire!

 


CONCLUSIONI

Una delle belle Ciclopedonali che la provincia Bergamasca può vantare assieme alla sorella della Val Brembana, ambedue ricavate dal riutilizzo dell'ex sedime delle ferrovie pre esistenti.


 

 


 

  

 

 

buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2008
pagina creata:04-07-2008
ultimo aggiornamento: 24-06-2015
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