Ecco il contesto geografico in cui è posto il percorso, a sx in alto il Lago del Segrino, in basso il Lago di Pusiano e a dx i Laghi di Annone. In alto a destra il braccio di Lecco del Lago di Como. Per chi volesse vedere questi laghi visti dal monte Tesoro, è disponibile questa presentazione . Mappa tratta da Google Earth

La partenza l'ho fatta da Oggiono, ma non c'è una motivazione particolare. Da Oggiono si prosegue verso Suello, si gira a sx per Pusiano. Giunti a questo semaforo svoltare a dx in direzione Eupilio, 2,2Km di salita al 5%

Salendo verso Eupilio a metà strada si apre la visuale sul Lago di Pusiano e su questa isoletta

Arrivati ad Eupilio la strada spiana, alla rotonda se volete fare il periplo del Lago Segrino, occorre svoltare alla seconda strada a dx, mentre subito alla prima a dx si sale verso Carella e poi al Monte Cornizzolo. Visto il breve periplo consiglio il giro del Segrino

Arrivati al Lago Segrino, incontrerete subito questo angolo idilliaco

.. e non mancano le Anatre

Come ho già scritto tutto attorno al Lago Segrino si sviluppa la Ciclo pedonale in sede protetta, sono circa 3km

Lungo il percorso si trovano i cartelli indicatori del percorso della Ciclovia dei Laghi

Vista verso sud

Sul lungo lago sono presenti molti canneti

Una cappella votiva lungo la ciclabile del Segrino

Il lato est della Ciclabile scorre a ridosso della montagna del Cornizzolo, mentre il lato ovest è a ridosso della sponda del lago e della strada che porta a Canzo-Bellagio

Dipinto della cappella del carrettiere, un ex voto, che la leggenda narra appartenga ad un carrettiere che durante un inverno dell'ultima guerra, addormentandosi sul carro trainato dai buoi mentre faceva ritorno alla stalla, si accorse al risveglio di avere attraversato il lago ghiacciato, fu così che eresse questa cappella come ringraziamento al pericolo scampato.

Terminato il percorso lungo il lato est del Lago si passa al lato ovest. sullo sfondo i rimessaggi per le barche a remi, su questo lago è permesso usare solo imbarcazioni a remi. Il lago è alimentato da fonti risorgive, e ha solo un piccolo rivolo come emissario che si perde nei meandri del terreno e si pensa scenda al Lago di Pusiano

La vista del lago in direzione sud stando sulla sponda ovest

Terminato il periplo del Lago del Segrino, alla rotonda da dove si e saliti da Pusiano, si prosegue diritti verso Carella. Qui all'incrocio si prosegue ancora diritti seguendo la strada principale che porta al monte Cornizzolo, sono comunque presenti i relativi cartelli

Tratto in inganno da una sbarra , ad una curva ho lasciato il percorso principale inoltrandomi in una proprietà privata dove la strada terminava vicino a delle villette, fatta fatica per nulla! tra l'altro la strada era da primo rapporto e tirava non poco, se non altro ho visto un pò di panorama

Ripresa la giusta strada, basta seguire la principale, mi sono ritrovato subito fra i boschi non appena ho lasciato le ultime abitazioni

A circa 500m di altitudine si trova questo parcheggio sul prato in prossimità di un ristorante

Al termine del parcheggio c'è l'unica fontana che incontrerete sul percorso, a parte un altro esercizio commerciale più in alto e al rifugio dove termina la strada, sempre che quest'ultimo sia aperto. Se svoltate a sx passerete davanti al ristorante, mentre diritti proseguirete sul percorso

Dal ristorante la strada ricomincia a salire e le pendenze si fanno subito sentire, io salivo a 5-6km/h, a lato una mucca e un vitello in siesta

Qui altre mucche sotto le frasche intente a mangiare del fieno in una mangiatoia

La giornata autunnale non permetteva una buona visuale a causa della foschia, qui è una vista verso sud ovest sul lago di Pusiano e piu' in là quello di Alserio

Un incontro inaspettato nel bosco a fianco della strada, ..si direbbero due imboscati!

A metà strada si incontra questa fattoria, con annessa osteria

In questo punto della fattoria la strada è su proprietà privata e c'è una sbarra con tornello per proseguire oltre, non sempre la sbarra è aperta come in questo caso. Per chi ha la bici molto pesante come la mia, da soli si fa un pò fatica a passare

La strada, tornante dopo tornante e curve, si inerpica sempre di più qui siamo quasi al limite del bosco superiore, ancora un km e si abbandona il bosco

Qui occorre salire con il rapporto più corto, anche se la foto non rende l'idea

Forse da questo punto di vista si percepisce meglio la pendenza, più sotto vi sono tornanti ancora più impegnativi

BikeWay to Heaven Da qui in poi si è allo scoperto e la pendenza si fa meno impegnativa

Attorno ai 1000 metri si incominciano a vedere le altre cime, in mezzo alla foto in lontananza, le creste del Resegone

Seconda sbarra, questa volta trovata chiusa, con divieto d'accesso proprietà privata, ormai si è arrivati ancora qualche centinaio di metri e si arriva al rifugio SEC, qui la bici occorre sollevarla e passare di lato

Superata la sbarra si scorge a sx il rifugio SEC i Corni di Canzo, il monte RAI, e a dx il Sasso Malascarpa

Ormai la strada va in discesa verso il rifugio, dietro i Corni di Canzo e l'antenna dei ripetitori del Monte RAI

Il rifugio SEC, a dx il sasso Malascarpa

Alle spalle la cima del Cornizzolo, a mezz'ora di arrampicata a piedi

Peccato per la giornata con foschia, altrimenti la visuale sarebbe stata ottima, sul lago di Annone, sulla Brianza e la pianura padana

Le indicazioni sui sentieri che si trovano accanto al rifugio

Dettaglio dalla piccola piana sopra il rifugio, a dx la piccola chiesetta degli Alpini, a sx i Corni di canzo che qui si vedono meglio, il Monte RAI con il ripetitore, a dx il Sasso Malscarpa

sullo sfondo a fianco del Sasso Malscarpa, il Resegone

Il rifugio SEC

Una cartina che illustra la zona, con i percorsi

Dopo la fatica, la foto di rito, fra la chiesetta a 1118m e i Corni di Canzo sullo sfondo

Una croce in pietra del 1900

Vista annebbiata sui Laghi di Annone, si può vedere l'istmo che li mette in comunicazione

Una panoramica senza foschia messami a disposizione dal mio amico Andrea Gervasoni le sue escursioni sul Cornizzolo le trovi qui  La foto è stata scattata dalla cima del Monte Cornizzolo, si vede sotto a sx. il rifugio SEC, il ripetitore del Monte Rai, il sasso Malascarpa, il Resegone, il Monte Barro, il Lago di Galbiate e i Laghi di Annone per ingrandire

Guardando indietro, la cappelletta, il rifugio, e la cima del Monte Cornizzolo

Riscendendo, poco dopo la sbarra si trova il campo di volo da cui partono chi pratica il parapendio. Qui aspettano le correnti d'aria favorevoli per librarsi in aria

L'escursione in quota è terminata e riprendo la strada verso valle, piccolo imprevisto in curva!

Poco dopo anche i maiali!

Finisce la mia discesa sul lago di Pusiano, per poi concludere il percorso a Oggiono da cui sono partito, in tutto 40Km. La media è stata bassa, ma le pendenze non permettevano di più.