Liguria in bici

Ciclopedonale da
Sanremo a San Lorenzo al Mare

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Con questo report bellitaliainbici ha completato la rassegna attuale delle piste Ciclopedonali della Liguria sia del levante che del ponente. Questo è il tratto che collega Sanremo a San Lorenzo al Mare che in aggiunta al nuovo tratto Sanremo-Ospedaletti fa salire a 24 i chilometri complessivi


Ciclopedonale in prossimità della località Poggio


Ciclopedonale Sanremo-San Lorenzo al Mare

Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
20km
54m
Asfalto
Ciclabile
0,0% - 4%
✩✩✩✩
✩✩✩
✩✩✩✩✩
✩✩✩✩✩

 

 

 

 

 

 



Di fatto il tracciato l'ho fatto partire dall'imbocco della galleria verso Ospedaletti e per tutto il tracciato sino a San Lorenzo al Mare il GPS mi ha segnato 20 km


La mappa del percorso. Sul sito Garmin Connect, dopo che ci si è registrati, è possibile convertire le miglia in km e viceversa, nelle preferenze. Inoltre è anche possibile scaricare la traccia per il GPS.




IL PERCORSO

Salvo qualche breve rampa per gli accessi alla Ciclopedonale sostanzialmente il percorso è pianeggiante, perché 54m di dislivello su 20km sono una inezia. Ci sono tre gallerie illuminate: in Località Poggio lunga 170m, poi una di 320m a Capo Verde e una di 1,45 km in località Piani di Cipressa

 

Rifornimenti idrici

Fontanelle lungo la pista e nei punti di ristoro

Quale bici usare

Qualsiasi bici può andare bene

AVVERTENZE

Nelle gallerie può essere consigliabile un indumento a maniche lunghe o un antivento, giusto per evitare lo sbalzo termico, molto dipende dalle temperature esterne.


Una "bicistrada" in riva al mare

Giunti a Sanremo e posteggiato il vs. mezzo, se avete la vs. bici, ok, altrimenti se dovete noleggiarne una, la scelta lungo il percorso è ampia. Ogni località ha più di un punto dove è possibile noleggiare quasi ogni tipo di bici, fino alle "bici" con 4 ruote e tanto di baldacchino per proteggervi dal sole.

Se la bici ora l'avete e dovete fare colazione, non preoccupatevi, lungo il percorso troverete molti posti dove poterlo fare e alcuni di questi sono strutture ex ferroviarie riadattate allo scopo. Non dimentichiamoci che la pista è stata costruita riutilizzando il sedime della vecchia ferrovia.

 


Dalla periferia ovest di Sanremo si procede verso il centro, affiancando le spiagge. Qui la ciclabile è in sede propria e la passeggiata pedonale con liste in legno è su un bordo rialzato.
In alto invece si snoda una lunga passeggiata belvedere con pavimentazione in lastre di marmo.

 

Siccome non voglio farvi mancare nulla, ecco il colpo d'occhio dall'alto; con a sx la passeggiata belvedere e in basso la Ciclopedonale, il tutto in un complesso armonico intriso di piante e fiori di ogni specie.

Arrivati in centro la pista si interrompe in più punti intersecando il traffico veicolare, per cui fate attenzione, anche se in alcuni passaggi vi sono gli appositi riquadri bianchi a lato delle strisce pedonali che vi danno la precedenza. A questo proposito io insisterei con il fatto che se è presente un passaggio pedonale dove l'automobilista è costretto a fermarsi e dare la precedenza allo stesso modo dovrebbero essere presenti i riquadri bianchi per i ciclisti.

In centro alla foto è l'ex stazione ferroviaria di Sanremo, lo si legge anche sul cartello blu con scritte bianche che è rimasto appeso.

Ora la stazione offre altri servizi, mentre le bici corrono dove un tempo c'erano i binari.


Anche in centro a Sanremo le piante non mancano di certo


E ce ne sono di ogni specie


Senza contare poi quelle presenti nei giardini di case private. Qui un piccolo ruscello se ne va a mare mentre più a monte vi sguazzano le anatre


Come ho scritto all'inizio molte delle strutture ex ferroviarie sono state convertite per dare servizio ai ciclisti e anche ai pedoni naturalmente!

Osservate la scatola gialla a dx ...

... Si tratta del Defibrillatore Cardiaco, una risorsa in più che alle volte può risultare molto utile.

Oltre ai Defibrillatori, lungo il percorso ad intervalli sono presenti anche delle colonnine SOS per un intervento di emergenza.



Finiti gli spazi urbani di nuovo si rivede il mare

Località Poggio, una breve galleria lunga 170m. A dx il mare è a portata di mano

Uno sguardo indietro e Sanremo è già lontano

Una "stazione di servizio" si fa per dire! Ampi spazi dove sostare in riva al mare con sedie e tavolini e annesso bar

Se vi serve una camera d'aria nuova, ecco pronto il distributore, ce n'è di ogni misura a soli 5 Euro.

In centro alla foto una curiosa realizzazione di una recinzione fatta con delle bici.

E se non vi piace la "ressa" e volete fare una sosta breve eccovi accontentati con delle panchine vista mare.



C'è anche chi fa soste tecniche applicando creme protettive per il sole. Il sole su questa pista lo troverete dal mattino alla sera


Qui il treno si imbucava in galleria, ed immagino chi ci abitava di sopra cosa avvertisse durante il suo passaggio! Ora invece con le bici il silenzio è d'oro

Si prosegue verso Capo Verde con la seconda galleria illuminata, lunga 320m.

In galleria accendete le luci e moderate la velocità specie quando nella bella stagione vi sarà un bel affollamento, sia di ciclisti che di pedoni.


Fuori dalla galleria si pedala verso Bussana con fiori piante e mare onnipresenti. Ad intervalli ci sono anche i cartelli che indicano la distanza




Ovunque lungo la Ciclopedonale fervono preparativi per sistemare strutture nuove o esistenti, segno che quest'opera sta dando un nuovo impulso occupazionale alle zone attraversate dalla pista.


Questo forse è il tratto più avvolto nel verde



Ci si avvicina ad Arma di Taggia

E guardando indietro... il paesaggio cambia


C

Superata Arma di Taggia si passa con il ponte sopra il Torrente Argentina. Ad Arma di Taggia la ciclopedonale fa una deviazione per dei lavori in corso. Qui (nella foto a sx) inizia la ciclopedonale che porta a Taggia, prima costeggiando l'argine dx e poi passato un ponte l'argine sx giungendo fino al vecchio ponte medioevale. Il percorso è lungo 4 km




Dopo il ponte a circa 400m si trova questa vecchia chiesa



Altro casello ex ferroviario trasformato in "ciclobar-tavola calda" . Una cosa è certa su questa pista non si muore di fame! Più in là il nolo bici.

La targa originale di questo manufatto riporta:
SCALO 4 Santo Stefano al Mare




Una sosta alla Stazione di Santo Stefano aspettando il treno che non c'è




in compenso passa un "treno di bici" con i ragazzi delle scuole in gita scolastica




Gita scolastica Ecologica, Economica e Salutare




Santo Stefano al Mare, il centro storico



Lungo la ciclabile tutto è stato risistemato ed abbellito



Questo passaggio porta nel centro storico a mare



Questa la parte storica a monte



Vale la pena di inoltrasi nei tipici Carruggi Liguri



Seguendo la discesa a mare verso il centro arriviamo alla piazza principale, nell'occasione sede di un mercatino.



Giretto perlustrativo fra i Carruggi


Le strutture dei centri storici Liguri sono più o meno fatte allo stesso modo, con gli archi di sostegno fra le case e i Carruggi più o meno stretti



Le colorazioni poi sono tipiche, con tinte color pastello. Nel primo arco a dx è incisa la data del 1887

 
Una infilata di archi



Il bastione di Santo Stefano al Mare. La curiosità è che ha nove lati, sembra l'unico in Italia, ora è sede comunale.



La passeggiata lungo mare. Sullo sfondo la cima più alta è il monte Bignone 1299m s.l.m. la cima più elevata dei dintorni da cui si gode una ottima visuale a 360°




Guardando in su, questo dovrebbe essere Cipressa




Siamo nella riviera dei fiori e questi non mancano


Si prosegue verso Capo Verde con la seconda galleria lunga 320m





Una cosa è certa questa Ciclopedonale oltre all'aspetto puramente turistico e sportivo, permette anche gli spostamenti dei locali fra i vari comuni senza dover utilizzare le auto. Lo possono fare in assoluta sicurezza e con accanto un rilassante paesaggio.



Poi si arriva a piazzole di sosta panoramiche come questa




Un balcone sul mare tutto per voi

Penso che ogni commento possa essere superfluo




Non penso che in Europa si possano trovare Ciclopedonali in ambienti simili. Immaginate se fosse possibile estenderla ancora per altri chilometri!




Ultima galleria di 1,45 km sotto i Piani di Cipressa




Uscendo dalla galleria manca poco alla fine della Ciclopedonale




Anche qui aree di sosta illuminate, posso dire che con tutte le ciclabili viste sino ad ora questa ha una realizzazione di alto livello e tutto molto curato.



Con una cornice ambientale così unica è impossibile non potere apprezzare questa realizzazione.



Ultime pedalate di "lusso" verso la meta


Arrivati a San Lorenzo al Mare con un ponte curioso che è dotato di spruzzi d'acqua che cadono nel Rio di San Lorenzo

E qui ci si ferma. Per ora la Ciclopedonale si arresta qui. Chissà mai che venga prolungata sino ad Imperia, visto che è il capoluogo di provincia




A dx una strada in discesa porta al centro e al porto




Arrivati al porto guardiamo oltre gli scogli




E questo è quello che si vede, si tratta di Porto Maurizio e io direi: non sarebbe male arrivarci in ciclabile in un prossimo futuro!





CONCLUSIONE

A parte le mie personali descrizioni, penso che le foto parlino da sole per descrivere questa Ciclopedonale "marina". Inutile aggiungere che pedalare qui è una cosa unica, assolutamente da provare!

 

 

 

buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2014
pagina creata:6-06-2014
ultimo aggiornamento: 07 -08 -2015
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