Lombardia in bici

Giro delle Valli Bergamasche
Imagna-Brembilla
Taleggio-Brembana
(BG)

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Un giro riservato ai ciclisti sportivi. Si tratta di un classico dei giri della Bergamasca. Un percorso ad anello che attraversa quattro valli molto belle con viste suggestive su montagne, boschi e forre, torrenti, ruscelli cascatelle e fiumi.

 
Gerosa


Si parte da Almenno San Salvatore 318m ad una decina di km ad ovest da Bergamo, si imbocca la Valle Imagna sino a Capizzone a 6,37Km al bivio si prende per Berbenno altri 6,3km . Si prosegue per Blello 4,42km, da Blello si scende a Gerosa 3,28km.

Da Gerosa si prende per la Val Taleggio passando per la forcella di Bura 2,34Km 885m, poi la strada scende a Peghera 2,66km. si scende ancora a Lavina 5,39km.

Da Lavina la strada sale per 3,17km sino a Taleggio. Da Taleggio si scende attraverso l'orrido del torrente Enna arrivando dopo 9,22km a San Giovanni Bianco.

Da San Giovanni Bianco si prende la cilabile per San Pellegrino 5km, altra discesa fino a Zogno 7,7km.
Ancora 10,4km di sali scendi e si arriva al punto di partenza ad Almenno San Salvatore.

 

Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
66km
849m
asfalto
stradale
4% /7%
✩✩✩
✩✩✩
✩✩
✩✩✩

  

 

 

 

 

 

 


Il grafico della pendenza di tutto il percorso ottenuto con Trailrunner, sono 849m di dislivello totale.
Sopra alla linea della pendenza in azzuro c'è il grafico della velocità, la media è stata di 18,7km/h .
Il percorso ha uno sviluppo di 66km e l'ho coperto in 3h e 32'.

La linea del profilo altimetrico è ricavata dai dati del GPS della Garmin che purtroppo in ambienti con alberi , boschi e canyon perde di sovente l'aggancio ai satelliti e non è certo indicato per i miei scopi.


Queste mappe sono realizzate con
TrailRunner

Il tracciato importato su Google Earth

  

Lasciato Almenno San Salvatore, si prende per la Valle Imagana, la strada fino al bivio di Capizzone è in leggera salita 2-3%

Cosa centra l'asino? potrà sembrare strano ma nel mio peregrinare fra le valli ne incontro di sovente. Pare che ultimamente stia tornando di moda, oltretutto se si ha un piccolo giardino , il docile animale si incaricherà di " tagliarvi " l'erba. Da recenti studi diversamente da comune pensiero sembra che sia anche intelligente!

Era talmente docile e affettuoso che una carezza non l'ho risparmiata

Sulla sx della Valle Imagna se si guarda sulla cresta delle montagne si potranno vedere i ripetitori della Val Cava

Il bivio per Berbenno 5km, e Blello 10km

Dal bivio la strada aumenta la pendenza con una media del 7% incominciando ad attraversare parti di bosco

La strada che sale è abbastanza ampia e con fondo buono, questo è il versante dx della Valle Imagna, l'abitato in cima alla collina dovrebbe essere Barca.

Un cartello che indica che ci troviamo accanto alla Valle BRUNONE

Superato l'abitato di Capassero, sulla sx appare un paesino sulla cresta della collina, presumo si tratti di Caprevitali o Spassada, del resto non conoscendo la zona e non essendoci cartelli posso solo ipotizzare

Qui è molto facile c'è il cartello e non ci si può sbagliare!, per arrivare qui dovrete fare un paio di tornanti partendo dalla foto sopra , strappetti che il ciclista che vedete nella foto stava affrontando a circa 15km/h

Si prosegue scollinando nella piazza di Berbenno, qui se volete potete tirare il fiato andando a vedervi la chiesa o una sosta ad un bar, perchè subito dopo la strada inizia ancora a salire e al prossimo bivio dovrete svoltare a sx.

nota: la strada non va in direzione della chiesa , ma è quella da dove siete giunti e che prosegue con il tornante a dx..

In breve tempo ci si ritrova già a guardare Berbenno dall'alto, sullo sfondo sotto le nuvole le creste dei monti della Valcava, sotto la Valle Imagna

Una immagine ricorrente; la strada in mezzo al bosco. Questo è quello che vi aspetta per diversi km e con il caldo è quanto di meglio ci possa essere!

Immersi nel bosco si raggiunge Blello a 841m da lì per 3 km fino a Gerosa la strada è in discesa

La strada ormai domina dall'alto la Valle Brembilla

La Valle Brembilla, Gerosa è sulla sx e chiude la valle assieme alla frazione di Bura

Gerosa è un assolato paesino posto a 770m in cima alla Valle Brembilla, ed è sul crocevia fra la strada che proviene da Berbenno, quella del fondovalle di Brembilla e quella che scenda dalla Forcella di Bura e che mette in comunicazione la Val Taleggio alla Val Brembilla

Breve sosta tecnica, notate la paletta rossa sul retro della bici, ormai sono passati quasi 20 anni dall'acquisto in Austria, e posso dire che averla fa la differenza con gli automobilisti e i camionisti che vi sono alle spalle, costretti a prendere ragionevolmente una distanza maggiore.

Questo perchè di norma essendo la sagoma posteriore della bici molto sottile per via del solo pneumatico, l'automobilista in genere è portato ad avvicinarsi troppo pericolosamente alla bici, per poi scansarvi all'ultimo momento.

La paletta obbliga invece a mantenere la distanza e soprattutto a non farvi il sorpasso radente, insomma sempre meglio averla che non averla, sperando sempre che non arrivi il pazzo scatenato che se ne frega di tutto e di tutti, come purtroppo siamo abituati a sentirne di tutti i colori sulle nostre strade.

C'è da dire comunque che questi percorsi sono poco frequentati per cui si dovrebbe viaggiare più tranquilli.

Un altro gadget che vi consiglio è lo specchio retrovisore, io ce l'ho incorporato nella visiera del casco, anche questo è molto utile e vi permette di monitorare chi sta arrivando alle vostre spalle senza fare i contorsionisti.

Sempre in tema di sicurezza, su questo percorso sono presenti delle gallerie, che anche se illuminate , avere delle luci sulla bici non fanno di certo male.

Personalmente oltre ad avere le luci davanti e dietro, il casco è dotato di luce autonoma posteriore, per casi di emergenza, la luce è lampeggiante, di lato con colore arancione mentre posteriormente proietta la classica luce rossa.

Si prosegue scollinando nella piazza di Berbenno, qui se volete potete tirare il fiato

Lasciata alle spalle Gerosa, la strada sale verso Forcella di Bura, e questa casa mi ha colpito per quanto c 'è appeso sotto le finestre, a dx l'indicazione per la Val Brembilla e a sx per la Val Taleggio!

La frazione di Bura, la Forcella di Bura non è molto distante

La famosa Forcella di Bura 885m, famosa perchè in questo punto c'è la separazione fra la Val Taleggio da questa parte , mentre dove c'è la bici è la Val Brembilla.

Quest'anno in particolare è stata teatro del passaggio del Giro d'Italia , quindi l'asfalto è stato rifatto in parecchi punti , il fondo si presenta perfetto per fare una bella discesa sino a Peghera 2,66km e poi a Lavina altri 5,5km.

In genere questo versante è all'ombra e al fresco dei boschi , per cui se avete già fatto la sudata per arrivare allo scollinamento, Vi consiglio di indossare un antivento per la discesa dove si scende tranquilli a 40 e più km/h

Una edicola posta sulla Forcella di Bura

Un dettaglio dell'edicola

Una casa caratteristica, Peghera non è molto distante, se c'è una cosa da dire su questo percorso è che non è per nulla monotono visto il susseguirsi di curve

Curva dopo curva, appare Peghera in lontananza

A Peghera troverete la Fontana dell'Orso, meta di noi assetati ciclisti, comunque non preoccupatevi, in Val Taleggio non si muore di sete e di fontane ne troverete ancora lungo il percorso

Una casa caratteristica in pietra

Vieni, c'è una casa nel bosco , parafrasando il testo di una vecchia canzone, alle volte mi chiedo come facevano nei tempi lontani a vivere così isolati

Arrivati sul fondo valle si incontra la frazione di Lavina, da qui si incomincia a risalire per circa 2km e 50 m di dislivello fino a Costa d'Olda


Taleggio , il comune che da il nome alla Valle Taleggio e che comprende le frazioni di Sottochiesa, Olda, Pizzino e Peghera,.Vi consiglio anche la visione di questa pagina ad integrazione di questo giro

Breve sosta a Sottochiesa per uno spuntino , prima della discesa nell'orrido

L'orrido della Val Taleggio,scavato dal fiume Enna nel corso dei millenni

Cosa c'è di meglio di percorrere in bici l'orrido per osservarlo da vicino

Le acque non c'è nemmeno da dirlo, sono ovviamente pulitissime


Un breve filamato

L'orrido termina nei pressi della frazione di Roncaglia

San Giovanni Bianco, la porta d'accesso alla Val Taleggio, qui il torrente Enna termina la sua corsa e si getta nel fiume Brembo

Il ponte datato 1923 posto sul torrente Enna all'imbocco della Val Taleggio.

Un tempo sul ponte passava la ferrovia della Val Brembana, ora ci passa la ciclabile e il traffico locale

Già che c'ero una piccola visita al centro storico di San Giovanni Bianco

Al termine della strada sopra si sbuca in questa piazza in cui si vede la chiesa, separata dalla piazza dalla Strada Statale 470 della Val Brembana

Altri scorci

 

Il torrente Enna che divide in due San Giovanni Bianco fra nord e sud, mentre il fiume Brembo si occupa a dividerlo fra est e ovest assieme alla statale che vi corre parallela

Il fiume Brembo che divide in due San Giovanni Bianco e il ponte che unisce le due sponde est e ovest

Da San Giovanni Bianco si imbocca la Ciclovia della Valle Brembana ricordo ex ferrovia e qui siamo sul ponte che scavalca il fiume Brembo per poi infilarsi in una delle tante gallerie

Ecco il corso del fiume Brembo visto dall'ex ponte ferroviario ora trasformato in ciclovia

La ciclovia passa anche da San Pellegrino Terme, per poi proseguire sino a Zogno.

A Zogno occorre prendere la strada statale sino a alla sua periferia, poi si devia verso Sedrina, (visto che le bici non possono andare in superstrada!), superata Sedrina si prende per Bergamo e si arriva a Villa d'Alme dove al primo semaforo si prende la strada in discesa che porta sul ponte del fiume Brembo e da li si risale ad Almenno San Salvatore luogo di partenza.



CONCLUSIONI

E' un giro che come al solito Vi consiglio per i panorami e la strada per nulla noiosa

 

 

 

buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2009
pagina creata: 13-07-2009
ultimo aggiornamento: 13-08-2015
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