Trentino in bici

Da Riva del Garda
al Monte Varagna
(Seconda Parte)
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Questa volta dal campo base di Riva del Garda ci siamo diretti sopra la sponda orientale del lago, lungo una salita che mostra tratti molto panoramici attorno all'alto Garda, sino a raggiungere la vetta del Monte Varagna.

In questo report la seconda parte: da Torbole alla vetta del monte Varagna.

Alto Garda visto dal Monte Varagna

 
Salita verso il Monte Varagna

Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
36,7 km
1759 m D+
Asfalt/Sterr
Strad/forest
10,9% / 21%
✩✩✩✩✩
-
✩✩✩✩✩

(dati riferiti all'intero percorso)



 


La Mappa di Google Earth

Salendo al Monte Varagna sommando i vari punti panoramici che si incontrano lungo il percorso si hanno scorci che spaziano a 360°. Naturalmente occorre avere la fortuna di incappare in una giornata limpida e con aria tersa per poter godere al massimo delle visuali.






Il tratto in salita è lungo 16 km e presenta per la maggior parte tratti asfaltati, non mancano quelli cementati e quelli di sterrato anche smosso.





Come arrivarci

Riva del Garda è raggiungibile dall'autostrada A22 del Brennero, dalle strade Gardesana Occidentale e Orientale e da altre strade provenienti da nord.

Il percorso

Si tratta di un misto, fino a Torbole è su pista ciclopedonale, poi su strade secondarie a basso traffico e a seguire su strade carrabili forestali

 Bici consigliata

MTB Front o biammortizzate dotata di un buon cambio e buoni freni.


Salita al Monte Varagna
(Seconda Parte)

Da Torbole al Monte Varagna

 

Dal centro storico di Torbole parte la salita e si incominciano ad innestare i rapporti corti

Siamo in via Pontalti, nome dato forse dagli alti passaggi fra i due lati della via

 


Può non sembrare ma la salita è abbastanza ripida e un bambino non ce la fa di certo, oltre al fatto che la stretta via a doppio senso di marcia lo sottoporrebbe a pericoli, per cui il papà a fatto bene a comportarsi in quel modo.

Questo è il bivio già ripreso nel report 357 quando stavamo rientrando dal Passo Santa Barbara. In questo report invece si proseguirà diritti, se si svoltasse a sx come indicato dalla freccia si salirebbe a Nago


Altro bivio si svolterà a dx verso la località Le Busatte.

A questa curva si lascia la strada principale e si prosegue diritti

Visto i numerosi ciclisti avevo chiesto una veloce conferma se fosse la direzione giusta per il Monte Varagna


Si prosegue seguendo le indicazione per il Parco delle Busatte ...


... ma giunti davanti al parcheggio del parco si tirerà diritto.

La strada si restringe e cambia il fondo d'asfalto in sterrato.

Qui possono circolare solo mezzi agricoli e bici, o mezzi dei frontisti


Terminato il primo tratto di sterrato si cambia con il cementato e il significato è solo uno: le pendenze aumentano!



E gli strappi non si fanno attendere



Intanto fra muretti a secco ed ulivi, a dx si apre uno squarcio verso il lago in direzione di Limone del Garda

E salendo ancora si ampia la visione, ma sarete di certo impegnati a pedalare e non di certo a guardarvi indietro, però sappiate che in questo punto potete anche fermarvi e osservare il panorama.

La carrabile termina a questo stop che intercetta la Via Monte Baldo, che sale da Nago

Proseguendo la salita offre spunti panoramici


Purtroppo nel nostro caso la velatura del cielo aveva appiattito e smorzato i colori, peccato!






Le frequenti soste fotografiche ogni tanto servivano anche per qualche spuntino.

In centro e a dx la lunga striscia del Monte Brione oltre il quale c'era il nostro punto di partenza.

Di fatto il Monte Brione separa il territorio di Riva del Garda a quello di Torbole

A sx lo spacco fra le montagne altro non è che lo sbocco della Val di Ledro.





Dopo 3,5 km un varco a sx permette di accedere ad una piazzola per l'atterraggio del soccorso con l'elicottero, piazzola da cui si gode di questa visione


Quando vedrete panchine o spiazzi a lato della strada state pur certi che si tratta di zone belvedere, anche se in alcuni casi la vegetazione nel frattempo si è alzata oscurando in parte la visuale.




Naturalmente non eravamo i soli a pedalare su questa salita che risultava ben frequentata e a quanto pare più conosciuta ai turisti stranieri che a noi Italiani.




C'è anche lo spazio per dei tratti attraverso delle belle faggete






Si susseguono le panoramiche, qui dal primo piano di Torbole a seguire la foce del fiume Sarca, il Monte Brione e Riva del Garda



Il centro storico di Torbole da cui è partito il percorso in salita.






E mentre lei sgranocchiava io scattavo foto verso la foce della Sarca e del ponte ciclopedonale che avevamo attraversato poco prima. In pratica da quassù era visibile tutto il percorso fatto lungo il lago





A 8 km dall'inizio della salita si arriva a questo punto panoramico ben riconoscibile dal masso presente sulla strada a quota 860 m. in zona Dos Casina.

Da questo balcone si ha piena visione sul Lago di Garda, a sx verso Sirmione e a dx verso Riva del Garda ed in centro, di filata, lo spaccato dei monti verso la Val di Ledro

La Val di Ledro vista da questa quota

Per chi volesse limitare la fatica in salita direi che questo punto panoramico sia già appagante. Per chi invece vuole proseguire verso il Monte Varagna, gli aspettano ancora 7,4 km e 840 m in bici e 500 m e 63 m D+ da farsi a piedi per raggiungere la vetta.

Un gruppo di ciclisti stranieri, presumibilmente tedeschi continuava a sorpassarci mentre ci fermavamo per scattare le foto, salvo poi fermarsi a loro volta in gruppo. Da quanto poteva trasparire sembrava stessero facendo un consulto fra di loro e più avanti abbiamo scoperto il motivo!


Un cartello indicava una fonte e in effetti di fontane per l'approvvigionamento lungo il percorso non ne abbiamo viste.

Devo dire che la strada è molto bella e varia, specie quando si attraversano i boschi

 

Intanto soste e sorpassi si susseguivano


Gli spazi boschivi si alternano a brevi radure raccolte attorno ad alcune baite o abitazioni


A circa 1400 m di quota si raggiungono i Prati di Nago, altra località belvedere in cui è consigliato soffermarsi

 

Questo è lo spazio visibile da quassù. Oltre a vedere Riva del Garda e ciò che c'è attorno, a sx sarà possibile scorgere la Val di Ledro, questa volta con una visione più ampia

Purtroppo il sole che scompariva fra le nubi non ha permesso dei buoni scatti, ma in centro alla foto si può scorgere il lago di Ledro

Ingrandendo ecco ciò che è possibile vedere con in primo piano Pre di Ledro e in fondo al lago Pieve di Ledro

Proseguendo raggiungiamo la solita comitiva Tedesca che a quanto pareva stavano finendo le batterie delle loro ebike

Raggiunto il parcheggio a 1540 m di quota si lascia l'asfalto per proseguire su sterrata carrabile

Poco avanti si incontra una sbarra da superare

Per alcuni del gruppo di Tedeschi le batterie erano finite e questo era il dilemma che affrontavano durante le loro soste: tornare indietro o proseguire? Avevano deciso di proseguire spingendo le bici, cosa non facile a dire il vero, per le pendenze e il fondo abbastanza smosso.

 

Per noi finito il bosco eravamo praticamente arrivati e si apriva di nuovo il panorama

Questa volta i panorami non erano più sul lago ma sul versante Nord-est.

Da sx la cima del Monte Stivo 2054 m dietro esso il Cornetto, in primo piano il monte Biaena 1618 m.

A dx in basso c'è la Vallagarina con Mori in primo piano e più in su nella valle Rovereto .

Naturalmente se ci fosse stata una giornata limpida si avrebbe avuta una visione ben più ampia e profonda.

Da notare che ciò che si vede sotto il Monte Stivo non è altro che la zona percorsa nel report precedente durante la discesa dal Passo Santa Barbara

Questo è quanto ci mancava per raggiungere la sella Nord Est del Monte Varagna

Come si arriva sulla sella questo è ciò che appare di fronte, con in centro alla foto la cima del Monte Zugna sul versante opposto alla Vallagarina, giusto per intenderci.

Se fossimo ad una quota ben più elevata si arriverebbe con lo sguardo a vedere Trieste.

Qui troverete anche il palo con tutte le possibilità di direzione dei vari sentieri

 

Contenti di essere arrivati quassù e attorniati dai cani pastori legati tutti attorno a guardia della roulotte del pastore, non mancava altro che pranzare al sacco.

Nella prima foto dietro di lei è la cima del Monte Altissimo 2079 m mentre qui ci si trova a 1700 m.

Nella seconda foto invece dietro di lei è la cima del Monte Varagna 1780 m raggiunto da me a piedi poco dopo. Con le sue scarpe non era il caso!



La Sella sud del Monte Varagna si raggiunge dopo circa 400 m di camminata. A sx si proseguirebbe verso il Monte Altissimo. Oltre il palo si ha già una visione sul lago, ma la migliore la si ha superando il forte e raggiungendo la cima ad un centinaio di metri da qui


Basta guardare a dx per vedere i resti delle fortificazioni e la cima da raggiungere

 

Incominciando a salire si scorge il lago

 

Superato il forte se ci si accontenta di questo punto panoramico...

Proprio di fronte e in centro alla foto precedente è possibile visualizzare di nuovo il Lago di Ledro, questa volta scorgendo anche Molina di Ledro in primo piano

E di nuovo una visione più elevata dell'Alto Garda

Il Monte Brione e Riva del Garda

 

Ma guardando più in su dietro Riva del Garda è possibile vedere Tenno e sopra di esso l'omonimo lago meglio visibile in questo report

Non rimane che fare ritorno alla bici

 

Un ultima visione verso Ronzo-Chienis - Varano - Pannone - Valle San Felice


Approfittando di uno sprazzo di sole ancora uno scatto verso Rovereto

Non è rimasto che rifare il percorso in discesa



Cambiata la luce è cambiato il paesaggio e la pianura e il lago ci stavano aspettando



Come potete vedere con il sole il paesaggio assume tutt'altro aspetto per cui mi auguro che chi voglia intraprendere questo percorso capiti in una bellissima giornata piena di luce.

Traccia GPX

(Torna alla prima parte)


Conclusioni

Un percorso molto impegnativo e su questo non c'è alcun dubbio e per chi sarà in grado di farlo la ricompensa saranno tutti i molteplici panorami che si potrà gustare dal vivo.

 





buone pedalate a tutti, Outside

 

Un foto racconto di Cadore designer © 2018
pagina creata: 27-07-2018
ultimo aggiornamento: 28-07-2018
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