Una parte del lungo tracciato che da Würzburg in alta Baviera arriva in centro all'Austria. Il tracciato della Romantische Strasse lungo 366 km parte da Würzburg e termina a Füssen in Germania. Nel contempo sopra la città di Augusta a Donauwört inizia il tracciato denominato Via Claudia Augusta andando a sovrapporsi con la Romantische Strasse. Nel nostro caso il tracciato attraversa l'Austria sino al passo di Resia proseguendo lungo la Val Venosta passando per Merano e con arrivo a Bolzano. Ancora oggi non c'è la certezza sul tracciato, in particolare sul versante Italiano, in quanto vari studi ipotizzerebbero varie tracce come ad esempio il passaggio nel Cadore lungo La Piave per poi attraverso il Passo Montecroce di Comelico continuare in Val Pusteria per poi da Vipiteno proseguire verso il Brennero; mentre altri sostengono un passaggio fra Belluno, Feltre, Trento, Bolzano, Merano, Passo di Resia.

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IL PERCORSO Questa è la quinta tappa si parte da Nordlingen con arrivo a Rain La minaccia di pioggia, i nuvoloni e il percorso poco stimolante e piatto ci hanno fatto optare per il treno fino a Harburg e a seguire ancora treno sino a Donauwörth, dove termina la Romantische Strasse ed inizia la Via Claudia Augusta. Da lì in bici sino a Rain. Rifornimenti idrici Contrariamente a quanto si possa pensare in Germania è più facile trovare un WC o della birra che una fontanella per l'acqua e la stessa viene venduta a costi elevati se acquistata in bottigliette.

Giunti da Nordlingen in treno, scendiamo alla stazione di Harburg che si trova in zona industriale. Il sole nel frattempo ha fatto timidamente capolino. Saliamo verso il castello. Il castello di Harburg è uno dei pochi castelli medioevali rimasti integri dopo la seconda guerra mondiale. Ne approfittiamo e lo visitiamo. Lasciamo le bici legate con tutti i bagagli vicino alla biglietteria.

Oggi il castello è adibito a spettacoli, visite e ricevimenti. Infatti, nel ristorante stavano allestendo per una cerimonia o una ricorrenza.

L'ala del castello in cui si trova una cappella privata e le carceri

 

La cappella privata

Il centro abitato sull'ansa del fiume Wörnitz, che confluirà nel Danubio circa 20 km più avanti a Donauwörth

Ogni tanto si ritorna bambini.

 

Il castello visto dall'ansa del fiume

 

Il castello domina il centro abitato di Harburg

Treno + Bici Causa pioggia prendiamo di nuovo il treno. Arriviamo a Donauworth e il cielo si è aperto. Il sole è pallido. A Donauwört inizia il tracciato denominato Via Claudia Augusta

Dopo un """buonissimo""" piatto di spaghetti allo scoglio conditi con il burro (incredibile ma vero!) e lasagne che navigavano in un mare di formaggio e pomodoro, consulto il meteo perché prevedono pioggia nel pomeriggio.

I tratti medioevali non sono più evidenti come le città che abbiamo visitato finora…

… senza tuttavia perdere di eleganza e ordine.

Le case color pastello attirano l'attenzione di Deby che le vuole come sfondo per la foto

Momento SuperQuark: è frequente in queste zone l'avvistamento di cicogne che nidificano sui comignoli.

Il fiume Wörnitz (a destra) confluisce nel Danubio. Le nuvole cominciano a essere più scure e noi pigiamo sui pedali e ci dirigiamo verso Rain dove alloggeremo.

Il percorso è su asfalto e vicino a strade molto trafficate. D'altro canto siamo a 40 km in linea d'aria da Monaco di Baviera. Una fila di girasoli a margine di un campo spezza la monotonia.

L'ingresso al centro storico di Rain. Contro ogni previsione scompaiono le nuvole, torna il sole in tempo per goderci il tramonto.

In hotel abbiamo il tempo per stendere il bucato sfruttando i 3 km di filo che ci siamo portati. Dopo la cena nel ristorante dell'hotel facciamo due passi per la cittadina.

Passeggiando arriviamo a un parco con numerose aiuole fiorite e questa fontana in metallo adornata di sculture raffiguranti animali. Nella foto si vede la gru e si intravedono anche le sculture di specie ittiche nell'acqua.

La passeggiata si è conclusa con un gelato e il vento freddo che preannunciava il temporale. Puntualmente, dopo circa mezz'ora tuoni, lampi e un bel acquazzone.

Conclusioni Non sarebbe stato di certo un tappone. Sapevamo inoltre, che il percorso era pressoché pianeggiante e con solo Harburg da visitare. Abbiamo sfruttato questa tappa per riposarci, sfruttando l'ottimo binomio treno + bici, in vista delle tappe successive che saranno molto lunghe. Harburg decisamente merita molto, sia per via della posizione e  sia per il castello. Donauworth molto viva e ci sarebbe voluto più tempo per visitarla. Rain, nonostante sia una piccola cittadina, ci ha sorpreso con la presenza di due parchi uno con le statue, l'altro più grande con aiuole in fiore, lo stagno e la pista ciclabile. Inoltre, abbiamo gustato una discreta pizza con la compagnia della cameriera che parlava italiano.

buone pedalate a tutti, Outside