Romantische Strasse
&
Via Claudia Augusta

Viaggio a tappe
fra Würzburg (Germania)
e Bolzano
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bellitaliainbici in teoria non dovrebbe comprendere itinerari esteri ma questa è una eccezione in quanto la Via Claudia Augusta presente sul territorio nazionale ha la sua continuità attraverso l'Austria e la Germania per poi proseguire con il nome di Romantische Strasse sino a Würzburg.

Per questo motivo abbiamo dato continutà al percorso coprendo tutto il tracciato con diversi report suddivisi a tappe.

Per motivi logistici il percorso è stato iniziato in Germania con trasferimento dall'Italia fatto con treno+bici.


In questo report

6° tappa: da Rain ad Augusta


In mancanza di sole una foto con i girasoli che non sanno dove orientare le "parabole"


Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
50 km
30 D+
100 D- m
Asfal/Sterr
Cicla/Strad
0,5% - 12%
✩✩
✩✩✩✩
✩✩✩
 

 


Debora e le pecore - Augusta - Alberto sul ponte dello Schmutter

 

 

 

 

 




Una parte del lungo tracciato che da Würzburg in alta Baviera arriva in centro all'Austria. Il tracciato della Romantische Strasse lungo 366 km parte da Würzburg e termina a Füssen in Germania.

Nel contempo sopra la città di Augusta a Donauwört inizia il tracciato denominato Via Claudia Augusta andando a sovrapporsi con la Romantische Strasse.

Nel nostro caso il tracciato attraversa l'Austria sino al passo di Resia proseguendo lungo la Val Venosta passando per Merano e con arrivo a Bolzano.

Ancora oggi non c'è la certezza sul tracciato, in particolare sul versante Italiano, in quanto vari studi ipotizzerebbero varie tracce come ad esempio il passaggio nel Cadore lungo La Piave per poi attraverso il Passo Montecroce di Comelico continuare in Val Pusteria per poi da Vipiteno proseguire verso il Brennero; mentre altri sostengono un passaggio fra Belluno, Feltre, Trento, Bolzano, Merano, Passo di Resia.


L'altimetria del tracciato: Una tappa di circa 50 km caratterizzata da una discesa con qualche breve sali e scendi. In questa tappa per avverse condizioni meteo al 27° km abbiamo caricato le bici sul treno sino ad Augusta.

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IL PERCORSO

Questa è la sesta tappa si parte da Rain con arrivo ad Augusta.

Rifornimenti idrici

Contrariamente a quanto si possa pensare in Germania è più facile trovare un WC o della birra che una fontanella per l'acqua e la stessa viene venduta a costi elevati se acquistata in bottigliette.


6° tappa - Rain - Augusta


Il temporale del giorno prima non è stato passeggero e sono rimasti tristi e cupi nuvoloni grigi sul lago formato dal fiume Lech

Dopo diversi km dall'hotel arriviamo sul fiume e individuiamo la ciclabile sulla sponda opposta. Sorge il problema di come passare la diga, dato che all'apparenza non sembra esserci passaggio accessibile.

Due signori e alcuni pescatori ci indicano una porta. Entriamo e solleviamo le bici per due rampe di scale


Eccoci sulla passerella, dopo uno sforzo non indifferente visto il peso delle due biciclette e dei bagagli.

Questo è uno degli handicap del cicloturista.

Si potrebbe alleviare la cosa ad esempio smontando le borse per frazionare il peso da sollevare, ma tante borse non sono rapidamente staccabili.

E se questa cosa è fastidiosa per un cicloturista con bici muscolare, la cosa diventa improponibile quando si utilizzano le bici a pedalata assistita che già in partenza sfiorano anche i 25 kg e se poi si aggiungono i bagagli, i 30 kg ed oltre si superano in un attimo!


il fiume visto verso monte, sulle chiuse in prossimità di Rain

 

Il comitato di benvenuto belante ci riceve sull'altra sponda …


Arriva anche Debora che ha rallentato per fare amicizia con gli ovini.

Il sentiero si apre nel bosco. Nonostante il temporale, il terreno non è molto fangoso e stranamente quasi asciutto.

 

Il bosco non rinfresca anzi si percepisce molto più caldo e umidità

 

La solitudine. Sullo sfondo della foto si vede la strada che svolta a destra e ci conduce verso Oberndorf am Lech.

Giunti al termine del bosco, notiamo che i cartelli non sono più dello stesso colore rispetto alle precedenti tappe. Inoltre, sono meno frequenti ed evidenti. Questo perché la via Romantica non è una sola, ma comprende percorsi alternativi.

Come avrete letto la reperibilità di acqua in questo viaggio è sempre difficile, qui addirittura il cartello in alto indica che dovremmo scavare 2,5 m per trovarla :-)

Infatti, seguiamo la ciclabile che ci porta fuori dal paese, in direzione sud, senza però vedere alcuna indicazione sulla successiva località. Avanzando sulla ciclabile arriviamo a Mertingen, attraversiamo i binari e iniziamo a toglierci il giubbetto. Le nuvole cariche di acqua all'orizzonte e l'assenza di vento rendono l'aria molto umida e calda. Piccolo ristoro di acqua e un boccone e poi cerchiamo la ciclabile.

Chiediamo a due poliziotti che ci indicano una strada di campagna.

Debora sullo sterrato, nel silenzio, fra campi coltivati a ortaggi. L'obiettivo: attraversamento del Schmutter, affluente del Danubio circa 7 km a nord, sfruttando il ponticello della foto.


Alberto attraversa a piedi il ponte!

Al di là del fiume campi, boschi e colline, con qualche tuono in lontananza che voi non potete di certo sentire!

Un giro di sole in questa grigia giornata

Come scritto in precedenza, ci sono diversi percorsi. Alberto prende uno dei percorsi corretti, tuttavia i tuoni minacciosi ci costringono a prendere la strada più veloce per avvicinarci ad Augusta. Pur sapendo che andiamo incontro al temporale.


Foto poco significativa se non fosse che si iniziano a sentire delle piccole gocce di pioggia e la prima stazione utile è a Meitingen che dista 6,8 km. Sono le 11 e un po' di appetito comincia a farsi sentire, anche perché abbiamo speso molto per giri inutili nel tentativo di cercare la strada.

Westendorf. Piccola pausa. Siamo sempre senza acqua e l'unica fontana non è potabile! Tra 5 km arriviamo alla stazione e prendiamo il treno per Augusta dato che comincia a piovere.

A Meitingen iniziamo a rivestirci perché il vento ha reso l'aria più fredda e iniziava a piovigginare. Cappuccio e caffè una fetta di torta e attendiamo il treno per Augusta. Bici in spalla, giù e su per le scale raggiungiamo il secondo binario per il treno. È la prima stazione in cui non si vedono ascensori.

Arrivati ad Augusta. Bagagli in albergo, doccia veloce e subito a mangiare qualcosa. Cucina libanese, unico posto aperto alle 14.30

Due passi per la città e arriviamo subito a Rathausplatz dove si erge il Municipio di Augusta e affianco la torre Perlach della chiesa di St. Peter.

Arriviamo su Maximillianstrasse, via principale della città e fotografiamo questo grazioso edifico che è la Weberhaus (la casa dei tessitori). L'altro edificio è la chiesa di St. Moritz che dà il nome a Moritzplatz, che incrocia Maximillianstrasse

Herkulesbrunnen, sempre su Maximillianstrasse, sullo sfondo la Basilica di St Ulrich. Pochissima gente lungo il corso principale, nonostante fosse domenica

La Basilica di architettura gotica dei Santi Ulrico e Afra. Ha origini antiche, dal sepolcro romano di Santa Afra (304 d.C.). Facciamo ancora due passi girando intorno alla Basilica per arrivare ad un parco, quando ancora ci sorprende una leggera pioggerella. Iniziamo a rientrare in hotel perché siamo sprovvisti di mantella, men che meno di ombrelli…

… proprio di fronte al municipio, la pioggerella diventa un vero nubifragio. Troviamo riparo sotto la tettoia di un cinema, con altre persone (italiani) che come noi sono stati sorpresi.

Ecco spiegato il motivo per cui non c'erano tante persone in giro! Dobbiamo attendere almeno mezz'ora, senza vedere miglioramenti.
Così ci facciamo forza e corriamo verso l'hotel fermandoci sotto tettoie o entrate di negozi. Circa mezzo km dopo, arriviamo in hotel fradici. Altra doccia (se contiamo la pioggia, sarebbe la terza in meno di tre ore, un vero record)

Ceniamo in centro. La pioggia continua più lieve e la mantella è fondamentale. Cena a base di manzo e anatra con contorno di patate e cavoli accompagnati da una birra (mezzo litro di birra ¤ 2,30; un bicchiere di 200 ml di acqua stesso prezzo). Cucina ottima, e compagnia altrettanto. Abbiamo diviso il tavolo con una coppia di svizzeri, sorpresi come noi dalle porzioni abbondanti.

 

 

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Traccia GPX 

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Conclusioni

Il tempo ha decisamente influito sul giudizio di un percorso che avremmo potuto goderci maggiormente, sfruttando il percorso più lungo e che era stato suggerito. Detto questo, il percorso fatto non ci ha appagato dello sforzo. La prima parte nel bosco, bella e divertente. Augusta si è mostrata una bella città. Il temporale e la mancanza di sole non ci hanno fatto apprezzare bene il contesto urbano. Il pranzo e la cena sono stati ottimi.

 

 

buone pedalate a tutti, Outside

 

Un foto racconto di Cadore designer © 2020
pagina creata:23-03-2020
ultimo aggiornamento: 11-04-2020
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