Alto Adige

Val Pusteria

Giro del Lago di Dobbiaco

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Da Dobbiaco si sale verso Cimabanche sulla pista per sci di fondo per poi fare il giro del Lago di Dobbiaco

Il Lago di Dobbiaco, parzialmente ghiacciato


Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Tracciati disponibili
Panoramico
Pagamento
Punti ristoro
mio Voto
6,7km a/r
80m
clas/ska
tratti in
leggera pendenza
✩✩✩✩
1gg 7Euro
7gg 20 Euro
✩✩✩✩
✩✩✩✩✩

 

 Da Dobbiaco all'omonimo Lago lungo la pista da fondo



 

Per prassi ormai consolidata in Val Pusteria, ci spostiamo fra le varie località con il BUS avendo fatto l'abbonamento settimanale.

I BUS fanno fermata nel centro di Dobbiaco all'Autostazione.
Da qui si prende la linea Gialla che copre Dobbiaco, si scende alla fermata "Carabinieri", da dove parte una pista verso lo Stadio del Fondo di Dobbiaco.

Sopra è una fattoria che si trova sull'altro lato della strada, di fronte alla Autostazione ed il punto dove si deve prendere il minibus della linea Gialla. A fianco della fattoria si intravede il campanile della chiesa di Dobbiaco che dista un centinaio di metri.

 

Dalla fermata del mini bus Giallo uno sguardo verso Dobbiaco Nuova

 

Scesi alla fermata davanti alla stazione dei Carabinieri, attraversiamo la strada e ci dirigiamo sulla pista di sci di fondo, passiamo sotto ad un ponte e sbuchiamo in questa campagna innevata. La striscia di cielo azzurro è in direzione di Villabassa.




Ora si procede verso lo stadio del Fondo, il cielo è coperto e il sole fatica ad aprirsi un varco.


Ci sono anche nubi basse nella direzione in cui dobbiamo andare, proprio in centro alla valle. Siamo in pieno controluce.




Attraversiamo la strada che porta allo Stadio e ci troviamo di fronte una montagna di neve, cosa che l'anno scorso non era presente, scorgiamo anche delle tende di militari e militari che girano attorno.




Aggirata la montagna di neve capiamo che è una struttura creata appositamente dal corpo degli Alpini. In primo piano la statua all'Alpino scolpita in un blocco di neve.




Lo stadio Nordic Arena di Dobbiaco al centro della manifestazione Ca.S.T.A. che sta per: Campionati Sciistici delle truppe Alpine.




Lasciamo il Nordic Arena e prendiamo la pista che sale verso Cortina e il Lago di Dobbiaco. Nella foto il fiume Rienza




Qui la pista sale a fianco del bosco. Sopra, a sx passa la strada per il Passo Cimabanche, che prosegue poi verso Cortina. A dx oltre i pini scorre il fiume Rienza. In pratica noi ci troviamo sulla pista ciclabile che d'estate collega Dobbiaco a Calalzo di Cadore, ovvero La Lunga Via delle Dolomiti




Dopo soli 2,2km arriviamo in vista del Lago di Dobbiaco che è parzialmente ghiacciato. Sulla dx si trova un bar ristorante dove ci fermeremo dopo aver fatto il giro del lago.


Proseguiamo a fianco del lago. Dove si vedono degli sciatori fra i pini, si deve attraversare la strada che scende al lago, se non si vogliono rovinare gli sci è meglio toglierli.




L'anno scorso eravamo qui a Gennaio ed il lago era completamente ghiacciato.




Poco più avanti, sotto la pista diparte un tracciato pedonale che gira attorno al lago.




Questo è il confine fra neve e acqua, sotto si vede il sentiero.




Siamo circondati dal bosco



La pista è in leggera continua salita



Arriviamo al bivio, diritti si andrebbe a Cimabanche e poi a Cortina, mentre a dx si scende verso l'altra sponda del lago.





Scendendo, si attraversa un bosco con a sx dei pini più radi, la neve è scesa abbastanza copiosa per coprire quasi tutto.




Arriviamo ad un altro bivio, incrociamo la pista che arriva da Cimabanche, i panorami sono sempre da cartolina!




Si prosegue ancora attraverso il bosco incantato con le fronde dei pini cariche di neve.




Una selva di alti pini ci accompagna, ogni tanto troviamo qualche slargo.




Un ruscello si fa strada fra l'abbondante coltre di neve




Dietro di noi alla spicciolata arriva il gruppo che proveniva da Cimabanche, spettacolare la cornice di quest'ambiente.




Arriviamo in vista della radura che va verso il lago



L'anno scorso il giro lo avevamo fatto a piedi lungo i sentieri, con il suo differente fascino, ora fatto con gli sci in senso inverso acquista un ulteriore fascino!



Siamo quasi arrivati alla fine del lago e sullo sfondo si stagliano le montagne che fanno da cornice al lago con il passaggio verso Cimabanche.




Arrivati nella zona bar ristoranti, il lago è completamente ricoperto di neve.




Al bar-pizzeria-ristorante ci prendiamo una cioccolata accompagnata da uno strudel. Questa invece è la zona ristorante già addobbata per la festa di Carnevale.




Siamo sul ponte che passa sul fiume Rienza in uscita dal lago.
Io sono pronto a riprendere gli sci per fare ritorno a Dobbiaco




Anche lei è in pool position, ormai il pit-stop lo abbiamo fatto




Ritornati a Dobbiaco lasciamo lo stadio Nordic Arena e rifacciamo il viaggio inverso prendendo i Bus necessari.




E' ormai quasi il tramonto quando facciamo ritorno alla nostra location, abbandoniamo gli sci per una nuotata in piscina, un po' di caldo non fa per niente male dopo una giornata al fresco!



CONCLUSIONE

Una pista breve, ma un anello affascinante da percorrere con calma per assaporare le bellezze che troverete davanti a voi.

 

 


Un foto racconto di Cadore designer © 2013
pagina creata: 26-02-2013
ultimo aggiornamento: 28-02-2013
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