Lombardia

Salita
Sondrio - Croce di Poverzone
Valtellina (SO)

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Una salita alle porte di Sondrio che vi porta ad un balcone naturale con una vista spettacolare sulla Valtellina.


Croce di Poverzone 1908m

Una salita di 20km con 1600m di dislivello da superare , di cui quasi metà del percorso su fondo sterrato ed in alcuni tratti cementato.
L'ultimo tratto è molto impegnativo con pendenze oltre il 25%, e posso dire che è una bella palestra per chi vuole cimentarsi in salita.
Ovviamente serve una MTB, sono da escludersi altri tipi di bici negli ultimi 10km.
Pedalando ancora per un paio di km in costa si arriva all'Alpe di Colina.

Nulla da eccepire sui splendidi panorami che si possono ammirare, spaziando su buona parte della Valtellina, della Valmalenco, sino alle vette del Bernina.

 


  

 

 


 

Alla scoperta del territorio

Con Google Earth ho aggiunto le informazioni principali. La traccia a sx è quella di questo report, l'altra è quella sul report della Valmalenco.

 

Da Google Maps il percorso con quote altimetriche che possono sopperire al malfunzionamento del GPS della Garmin

 

A Sondrio avendo parcheggiato nella zona sportiva adiacente a via Vanoni, è molto semplice arrivare in centro in Piazza Garibaldi, usciti sulla Via Vanoni si svolta a dx e si va sempre diritti.

Giunti in piazza la si attraversa, e si prende in fondo a sx verso il ponte sul torrente Mallero. La statua di Garibaldi è rivolta verso la Valmalenco.

Piazza Garibaldi guardando verso sud

Il ponte sul Mallero presenta una bella infiorata di gerani sulla spalletta, sopra la casa in primo piano sulla collina si trova la frazione di Sant'Anna , mentre la montagna sulla dx è quella che occorre "scalare"

 

Attraversato il ponte la strada curva a sx e dopo un 200m si prende la seconda via a dx "Via Valmalenco", ve lo dico subito, mettete la prima marcia, sono un 300m al 18%.

Questa è una ripida scorciatoia che vi evita un po' di strada e che vi porta a sbucare in località Campoledro, quindi svoltate a dx per Chiesa Valmalenco

Dopo i ripidi tornanti e una breve salita si è già in posizione panoramica su Sondrio. Piazza Garibaldi è là nel centro della foto, e poco in quà si vede il ponte sul torrente Mallero.

sposto leggermente a dx l'obiettivo della macchina fotografica per inquadrare la parte sud della città da dove sono partito con la bici.

Salendo verso Sant' Anna si vede in posizione dominante il Convento di San Lorenzo

Salendo, dopo un paio di tornanti si arriva ad un bivio accanto ad un cimitero, occorre prendere la strada che sale a sx verso Sant'Anna, poco dopo vedrete il convento di San Lorenzo e passerete davanti.

Vista panoramica di Sondrio e sulla Valtellina da Sant' Anna

Si lascia alle spalle Sant'Anna e si sale ancora, la salita sarà una costante sino alla croce.

 

Dopo 7,5km dalla partenza si arriva a Triangia, piccolo borgo che conserva ancora delle vecchie case in pietra

 

La chiesa si nota subito prima di fare ingresso al paese, al bivio il cartello indica la prossima frazione di Ligari a 3km

 

Vecchie case in pietra a Triangia, qui siamo a 800m ai piedi del monte Rolla

 

Il centro del borgo formato da case antiche in pietra.


Una moderna fontana in acciao inox , l'acqua per un ciclista è sacra, per cui ben vengano tutte queste fontane dispensatrici di fresche acque

Triangia

Poco sopra Triangia su un tornante un cartello indica: Laghetto di Triangia, sono 50m per cui vale la pena soffermarsi

La strada poi riprende a salire nel folto del bosco

A circa 900m si esce un attimo dal bosco e si apre una vista sulla sottostante Valtellina.

Una piccola frazione con case in pietra, manca poco a Ligari

Dal fogliame lungo il pendio della montagna intravedo due case , è Ligari, ora sono arrivato a metà percorso.

La prima costruzione che si incontra a Ligari e questa chiesetta tutta in pietra, è posta sulla sx della strada che davanti al sagrato della chiesa fa un tornante.

Dietro la chiesa senza campanile, c'è un terrazzo belvedere

Dal terrazzo si può vedere sotto la Valtellina

L'ingresso a Ligari, in pratica è l'unica strada !

Ligari è l'ultimo "avamposto " dove c'è un bar ristoro , per cui una sosta era d'obbligo dopo 10km di salita continua , qui siamo a 1097m.

Mancano esattamente 10km alla Croce e da qui in poi la strada sale in modo più duro sino ai 1908m della croce.

Avevo chiesto un panino, ma era finito il pane, per cui ho optato per la torta, tanto avevo davanti a me ancora un po' di dislivello da superare!

Il bar ristoro visto dall'altro lato della piazzetta, è la costruzione a dx, la montagna alle spalle è il monte Rolla sulla cui cima si trova la Croce di Poverzone

Dal ristoro si vede l'obiettivo da raggiungere!

Rifocillato al bar/ristoro, esco da Ligari passando accanto alla fontana e lavataoio, con la bella scritta " LIGARI 1097m" incisa su una tavola di legno, ho potuto fare a meno del GPS della Garmin che mi stava dando quota 234m !

La strada che si vede é quella che sale alla Croce, non ve ne sono altre.

Qualche metro più in là dalla fontana un cartello dà la distanza per il Lago di Colina, la Croce si trova 5km prima.

I giochi sono fatti, da qui in poi sono 10km in cui la strada sale nel bosco a tratti sterrata, asfaltata, di nuovo sterrata per poi nei tornanti con tratti più ripidi oltre il 25% con fondo in cemento con le impronte trasversali per far fare presa alla 4x4. Fino ai 1400 la strada è abbastanza ampia poi si restringe.

Ai 1250m ad un tornante si apre il panorama sulla Valtellina , con sotto Sondrio, il punto di partenza. La giornata è molto calda con vento caldo sostenuto da sud e temperature di 33°C giù in valle.

Sguardo verso sud, una malga appare su una radura

Da questo punto di osservazione se si guarda verso est ci troviamo sotto la Valmalenco e a dx la Valtellina. La radura di fronte sull'altro lato della Valmalenco è Carnale

Poco distante dal punto di osservazione una frazione, località Prati

Si sale ancora incontrando la località FOO a 1450m

Uno sguardo sulla parte opposta della Valmalenco, si vede ancora l'Alpe di Carnale sulla dx

Una panoramica da Carnale a Sondrio sotto nel fondo valle e la catena di monti a sud della Valtellina


Si sale sempre a ridosso della montagna ma protetti dal bosco, per cui il sole non da molto fastidio.


Ai bordi della strada , ho visto parecchia gente alla ricerca di funghi.


L'ultima frazione Forcola a 1580m, una casa con una bella infiorata di gerani rossi sul balcone.

Da Forcola mancano 3,2 Km alla Croce di Poverzone e aumentano le difficlotà per la strada che si fa più stretta , senza tratti in asfalto ma solo sterrato acciotolato e tratti con cemento rigato.


Un posto magnifico, in fondo il gruppo del Bernina. La valle sotto è la Valmalenco

Quì la panoramica, dire che è un posto incantevole è dir poco, io mi sono soffermato parecchio tempo ad osservare il panorama e a scambiare quattro chiacchere con le persone del posto.

Qui la gente ci sale solo per 4-5 mesi l'anno, durante l'inverno la strada viene chiusa. L'inverno scorso hanno detto che la neve arrivava sopra le porte della baite, e guardando le cime a sud della Valtellina con ancora la presenza di neve , hanno riferito che erano anni che ciò non accadeva.

Sotto la Valmalenco e sullo sfondo il gruppo del Bernina


Lascio il bel panorama, rompo gli indugi e riprendo a salire, mi avevano detto che era dura e in effetti non è proprio una passeggiata, qui mi sa che se ci fosse stato un fondo acciotolato anche le 4x4 avrebbero avuto il loro da fare per salire.


Questo invece è un tratto sterrato

Non ci sono parole per descrivere una dura salita se non quando giri la bici per affrontare la discesa. Solo allora, metro dopo metro, ti rendi conto di cosa sei stato capace.
Oscar Cadore

Confesso che sono sceso parecchie volte in questi 3,2 km più che altro per la presenza di ciotoli di medie dimensioni sulle salite più dure che non mi permettevano una buona trazione oltre alla perdita di equilibrio e per non sprecare energie inutilmente è meglio scendere e spingere , qui ho scollinato e guadagnato i 1870m. In fondo ancora incapuccciato dalle nubi il gruppo del Bernina.

Ormai manca poco, ancora un po' di piano e un'ultima salitella!

Non è un miraggio! in controluce mi appare la Croce di Poverzone, anche questa volta missione compiuta!

Prima cosa da fare però è dissetarsi alla fontana

Dalla fontana basta guardare in su per vedere finalmente la Croce di Poverzone

Salendo su alla Croce il panorama si allarga su tutta la Valtellina, qui ho fotografato ancora l'imbocco della Valmalenco e ora si vede Carnale ben più in basso rispetto alla fotografia scattata alla frazione della Forcola, del resto ora mi trovo a quota 1908m

Signore e Signori Vi presento : La Valtellina !


Spero che vi sia piaciuto e che qualcuno dei lettori salga fin quassù ad ammirare questo stupendo panorama, io la mia parte l'ho fatta ora tocca a voi!


buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2009
pagina creata: 19-08-2009
ultimo aggiornamento:17-06-2015
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