Lombardia in bici

Sentiero Valtellina
da Colico a Sondrio (SO)

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Penso che la Valtellina non abbia bisogno di presentazioni non è certo una valle isolata o spersa, la maggior parte delle persone la percorre per la strada statale, ma penso che pochi sappiano che parte della valle è percorribile in bicicletta con il Sentiero Valtellina, dando modo di apprezzarla in modo meno frettoloso di quanto lo si possa fare in automobile.


Il Sentiero Valtellina e a fianco il Fiume Adda

Si sta parlando di un sentiero ciclabile che si snoda per buona parte accanto o nelle vicinanze del fiume Adda. Il tratto che ho preso in considerazione è da Colico (218m) a Sondrio (300m) di 45km.

Il percorso è pressochè pianeggiante ma occorre dire che purtroppo allo stato attuale della stesura, il sentiero si interrompe poco prima di Morbegno per poi riprendere a Colorina.
Questo fa si che occorre percorrere uno dei tratti in assoluto piú trafficati e pericolosi della Valtellina. Sono 9km da Cosio Valtellino al bivio per Forcola, che assolutamente sconsiglio a chi ha bimbi piccoli.

Dal bivio per Forcola ci sono altri 8,5Km di strada a normale viabilità ma per fortuna destinata
al traffico locale e poco battuta, vale comunque l'attenzione per una strada normale.

Da Colorina poi si arriva sino alle porte di Sondrio in ciclabile. A me ci sono voluti 2h e 10' ad una media di 20km/h

Il Sentiero Valtellina prosegue sino a Grosio, ma allo stato attuale dei lavori, non vi so dare informazioni precise sui tratti terminati su sede propria protetta e quelli ancora su viabilità ordinaria.

 

 


Valtellina in tre giorni

Ho voluto dedicare tre giorni alla "bassa" Valtellina , ovvero il tratto da Colico a Sondrio aggiungendo al Sentiero Valtellina altri due percorsi questa volta non pianeggianti e riservati alle MTB per addentrarmi nella nota vallata della Valmalenco sino al suo termine a Chiareggio al cospetto del Monte Disgrazia e su un altro duro percorso che porta alla Croce sulla strada dell'Alpe Colina a quasi 2000m, un punto d'osservazione privilegiato su buona parte della Valtellina e ancor prima sulla catena del Monte Bernina.

In tre giorni potrete percorrere 195km con 3011m di dislivello, e 30km di strade sterrate fra i 1300m i 2000m con pendenze sino al 28%

È vero si tratta di un " tour de force " ma che alla fine vi regalerà i panorami che vedrete nelle mie foto, ma che vi assicuro visti con i vostri occhi appariranno ancora più belli.

 

 

 

 

 

 


 

Alla scoperta del territorio

Su questa mappa di Google Maps, ho disegnato i segmenti del Sentiero Valtellina.
I tratti di colore verde sono la ciclabile mentre quelli a puntini di tipo sterrato. I tratti in blu sono su viabilità ordinaria a traffico locale di bassa intensità. I tratti in rosso sono ad alto traffico su strada statale e molto pericolosi.

Il percorso segue quasi tutto il corso del fiume Adda, poi volendo uno sterrato porta sino allo sbocco dell'Adda nel Lago di Como, per poi proseguire sino a Colico e fare ritorno al punto di partenza a Piantedo al Centro Commerciale Iperal di Fuentes

 


Io sono partito da questo parcheggio che si trova dietro il centro commerciale in cui è consentita anche la sosta dei Camper.
Proveniendo da Lecco si supera l'uscita di Colico e si prende l'uscita per il Centro Commerciale,che è a poche centinaia di metri.
Scaricate le bici, dal parcheggio basta seguire le indicazioni per Chiavenna e una volta raggiunta la statale 36, fare molta attenzione nel percorrere quelle poche centinaia di metri che vi separano dall'inizio della ciclabile nel punto in cui inizia il ponte sull'Adda.

Questa è la S.S. 36 in direzione Chiavenna, quando arriverete in prossimità del ponte sull'Adda troverete il cartello di colore marrone che vi indicherà il Sentiero della Valtellina.

Dal mio punto di vista offrire un simile percorso ma con un accesso di questo tipo può implicare problemi a chi ha bimbi piccoli.

Senz'altro disporre di un parcheggio nelle immediate vicinanze senza dover percorrere un tratto di Strada Statale sarebbe molto piú usufruibile da parte di tutti.

Per quanto ho potuto vedere io non mi è sembrato di aver visto altri accessi, e nel caso, chi ne fosse a conoscenza e volesse segnalarmelo...


Come si imbocca la ciclabile sulla sx appare l'Adda e il ponte che l'attraversa



L'inizio della Ciclabile , già trafficato di primo mattino, questo tratto è molto praticato dai ciclisti con bici da corsa perchè ha frequenti lunghi rettilinei, intervallati da curve e deviazioni in cui occorre rilanciare l'andatura.



In pista ! la Valtellina si apre all'orizzonte e sull'argine si snoda la ciclabile.



Ora capite perchè anche i ciclisti con le bici da corsa preferiscano allenarsi qui invece che sulle trafficate statali.



il fiume Adda in questo tratto è come uno specchio, la foce è qualche km e l'influenza del lago si fa sentire.




Uno sguardo verso la foce.



Con questi paesaggi non ci si accorge neppure di pedalare e ad ogni curva si presenta un nuovo scorcio.



Il Sentiero Valtellina oltre ad essere a contatto visivo del fiume, è fiancheggiato anche dalla colture , qui si trova molto mais che come si sa richiede parecchia acqua.




Distribuiti lungo il percorso si trovano aree di sosta con: stalli per le bici, panche, tavoli, fontana per l'acqua, e zona fitness con attrezzi ginnici



Le montagne attorno sono in genere vette dai 2000 - 2500m




ora la ciclabile va ad intersecare un ponte , naturalmente la ciclabile passa sotto al ponte, qui siamo nei pressi di Mantello (se non ricordo male)


Si prosegue in questa greenway immersa nel verde e incorniciata all'orizzonte dai monti sfumati nel controluce del mattino.

La linea gialla si perde all'orizzonte , ma ancora per poco, poi l'interruzione nei pressi di Cosio Valtellino - Morbegno. Io ho avuto la fortuna di avere davanti due ciclisti in bici da corsa che mi hanno aiutato a passare per vie laterali e meno trafficati della statale sino all'uscita di Morbegno dove giocofoza ho dovuto affrontare il traffico sostenuto della S.S. 38




A Talamona sono uscito verso la chiesa giusto per prendere fiato, all'ombra della chiesa c'è una panchina.

Un paese al di là della statale e dell'Adda, dovrebbe trattarsi di Desco

Qui la statale passa su un viadotto che attraversa la confluenza del torrente Tartano con il fiume Adda, poi la strada fa un' ampia "S " e alla fine scavalca il torrente Masino. Ambedue i torrenti citati provengono dalle omonime valli.

Sullo sfondo si apre l'altra parte della Valtellina, per comprendere meglio in che punto ci si trova consiglio di dare uno sguardo alla cartina in apertura del report.

Terminata la discesa dopo il viadotto, occorre deviare verso Tartano e al bivio proseguire diritti per Forcola, la frazione che si vede in lontananza.

Quattro case di numero nella tranquilla campagna , ora assolata, ma qui tutto inverno il sole non lo si vede!

Sulla sx se avete sete troverete una fontana , mentre sulla dx nella casa a fianco della chiesetta troverete in vendita del formaggio prodotto con il latte d'alpeggio.

Si prosegue verso Selvetta , la strada riservata al traffico locale è ben poco trafficata. L'Adda a fianco scorre placida.

La frazione di Selvetta immersa nel verde

Dietro una curva appare in lontananza Colorina, da li si potrà riprendere il Sentiero Valtellina.

Giunti a questo bivio di Colorina, prendete la strada in discesa a sx.

Al termine della discesa incrocerete una strada, svoltate a sx verso il ponte.


Superato il ponte svoltate subito a sx, troverete comunque i cartelli che vi indicheranno il Sentiero Valtellina


Visti gli oltre 33°C all'ombra, c'è chi cerca refrigerio in riva all'Adda

Attraversando questo bel ponte in legno, mi è venuto in mente un noto film americano incentrato su questo tipo di ponti coperti "I ponti di Madison County"




Sull'altra sponda un altro paesino


Ancora avanti sull'argine fra l'Adda e i campi di mais

Nei pressi di Gerbiscioni il Sentiero incontra il Torrente Cervio , per aggirarlo occorre risalirlo per qualche centinaio di metri fino al ponte di Cedrasco, per poi riprendere l'altra sponda.

Cedrasco e il torrente Cervio


il torrente Cervio alla confluenza con l'Adda ...



... ma c'è chi ha pensato bene di fare una sosta di sole e refrigerio con l'acqua fresca accanto!



Dalla sponda del torrente guardando verso Sondrio questo è il panorama che si offre sulla Valtellina




Verso Sondrio la vegetazione si infittisce



Una vecchia caratteristica abitazione in pietra in mezzo alla campagna

Manca ormai poco a Sondrio

 

 

 

 

Traguardo raggiunto, questo bel ponte vi farà attraversare l'Adda e vi ritroverete sulla ciclabile alle porte di Sondrio.

Attraversato il ponte , svoltate a dx e ad un centinaio di metri vi ritroverete sul ponte che va verso Sondrio Centro e precisamente verso Via Vanoni.

Qui Vi trovate in zona Albosaggia

 

E ora che avete ammirato l'Adda dal ponte di Sondrio a parte un riposino, non vi rimangono che queste cose da fare:

1) Un giro a Sondrio
2) Il ritorno al punto di partenza, come?

Per il ritorno potreste avere quattro opzioni:

1) La più semplice e ovvia, girare la bici e pedalare
2) Vi siete informati preventivamente e optate per un ritorno in Treno + bici
3) Avete qualche persona che è rimasta al mezzo e verrà a recuperarvi
4) Siete arrivati a Sondrio in piú persone, uno solo si sacrifica ad andare a recuperare il mezzo!

Io sono ritornato in bici al punto di partenza, anche perchè volevo vedere il lago, per cui pedalare!

Al ritorno un po' di vento contro per l'inversione termica, al mattino l'avevo già avuto contro per cui sono già abituato.

Dopo 41km da Sondrio, riguadagno il ponte sull' Adda all'inizio del Sentiero Valtellina e questa volta ci passo sotto proseguendo sulla sterrata che costeggia l'Adda in direzione della foce.

Finalmente dopo 92km il Lago, per un problema al ginocchio, ho evitato di fare le ultime centinaia di metri di cross-country per arrivare alla foce, ma ho preso il sentiero verso Colico.

Dietro le piante sfocia l'Adda nel Lago di Como

Uno sguardo in controluce verso sud ovest, la collinetta scura che si vede a sx è quella di Piona

Una sosta su una panchina ad ammirare il panorama sul lago di Como, la mia esplorazione della Valtellina per ora finisce qui, giusto il tempo per un breve relax per poi raggiungere il mezzo dopo 95km percorsi e riportarmi a Sondrio per proseguire l'esplorazione! il bello deve ancora venire!

La seguente tappa: La Valmalenco



CONCLUSIONE

Il bilancio di questo Sentiero Valtellina ne esce positivo per quanto riguarda le opere sino a qui realizzate e ovviamente la bellezza del contesto ambientale. Certo il tratto mancante da Morbegno alla Forcola è alquanto penalizzante , tale da non poterlo fare usufruire a pieno da qualsiasi utente specie delle fasce deboli come i bambini o gli anziani.

(Dalle ultime notizie sembra che siano stati dati al via i lavori , entro il 2010 dovrebbe essere realizzato il collegamento da Colorina a Morbegno)

A mio avviso come ho già scritto, è da rivedere anche l'ingresso al Sentiero Valtellina, possibilmente con un parcheggio adiacente oppure raggiungibile non dalla trafficata S.S. 36

 

buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2009
pagina creata: 17-08-2009
ultimo aggiornamento:31-05-2015
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