Lombardia in bici

Ciclovia della
Valle Seriana
(BG)

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Qualche Km a nord est di Bergamo inizia la Valle Seriana, solcata dal fiume Serio, la nuova pista ciclabile affianca il fiume e termina a Clusone.



Inizio della  ciclabile ad Alzano Lombardo

Se ne è parlato da qualche mese di questa pista che collegherà a lavori ultimati tutta la Valle Seriana a partire dal comune di Ranica - Alzano Lombardo alle porte di Bergamo sino a Clusone.

Ci sono ancora i lavori in corso a Gazzaniga con deviazione, ed in altre località, ma si può dire che almeno l'85% è sistemato e percorribile.

In totale il percorso, comprendendo anche una visita nel centro storico di Clusone, è di 68km a/r , ho impiegato 4h a/r alla media di 17km/h

 


Sopra il grafico della pendenza di tutto il percorso a/r , si parte dai 328m di Ranica per arrivare ai 668m di Clusone. Dislivello totale 340m. La linea azzurra è il grafico della velocità. Sotto, la mappa stradale con l'orografia delle montagne.

 

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Per circa 20km il fondo della ciclabile è costituito da terra battuta e compattata con aggiunta superficiale di un leggero strato di ghiaino di piccole dimensioni. Questo tipo di finitura è detta"Calcestre".

Il fondo in terra battuta per quanto ho visto è fatto in maniera esemplare, privo di buche o avallamenti, ben in piano , e con una scorrevolezza elevata. Il leggero strato di sassolini non viene "sparato" dal passaggio delle ruote delle bici, a differenza di altre piste con sassi a grana più grande che provocano questo fastidioso inconveniente, alle volte rischioso per chi fosse nelle vicinanze dei ciclisti.
Poco prima di Ponte Nossa inizia il fondo asfaltato fino a Clusone.

Devo dire che questa pista quando sarà completata e se sarà manutenuta come quando l'ho visitata, non avrà nulla da temere in confronto ad altre blasonate piste Europee e sarà senz'altro un fiore all'occhiello Italiano.

L'alto numero di panchine, tavoli con panche per picnic, cestini per i rifiuti, piantumazione, verde all'inglese, parchi giochi per bambini, aree di sosta, fontanelle per rifornimento idrico, staccionate in legno , paletti indicatori di percorso, edicole illustrative, mappe del percorso, tratti illuminati, spiagge lungo il Serio, informazioni didattiche sulla fauna locale, il tutto ampiamente distribuiti nei 30km di percorso, ne fanno un esempio di fruibilità a 360° e un plauso alla Comunità Montana della Valle Seriana per l'impegno profuso.

 

 

  

 

 

 

 

 

 

Come sempre Google Earth mi viene in aiuto dandomi la possibilità di aggregare gli ultimi report che ho fatto in questa zona.

La lettera "A" rappresenta il percorso della Valle Seriana, "B " è il report, anzi i due report della
Val Cavallina 1, Val Cavallina 2 "C" è il report del Colle San Fermo, mentre D è il giro di Montisola e la salita al Santuario della Ceriola.

Già che siamo nell'area Bergamasca ci sarebbero da annoverare l'ormai note:
Ciclovia della Valle Brembana e il Ciclopercorso della Val Taleggio oltre alle salite alla Val Cava e alla Forcella alta Pertus


Ciclovia della Valle Seriana


L'inizio della ciclabile (ufficialmente:Ciclovia) ad Alzano Lombardo, questa è la sponda dx del fiume Serio. La Ciclabile inizia in fondo in un parco verso l'abitato di Ranica , mentre a qualche centinaio di metri si vede il traffico che passa sulla SS671 che scorre per tutta la lunghezza della Valle Seriana.
Per Clusone ovviamente si va dalla parte opposta, vedi foto sotto.

Da qui si può quindi partire alla volta di Clusone fine della ciclabile oppure fermarsi ad una tappa intermedia, già ma per arrivare sin qui?

Se non si arriva da Nord di Bergamo, da tutte le altre direzioni il passaggio obbligato è Bergamo, per chi arriva dalla autostrada A4 MI-VE all'uscita per Bergamo basta seguire le indicazioni per la Valle Seriana, in breve vi ritroverete sulla SS671, da cui uscirete ad Alzano Lombardo.

Il suggerimento di una persona che ho incontrato e che mi ha accompagnato gentilmente in bici da Ranica a qui, ha indicato come parcheggio la zona della Piscina comunale in Via Daniele Pesenti, naturalmente nulla vieta di parcheggiare dove meglio vi aggrada.




Dopo aver percheggiato non vi resta che lasciarvi alle spalle Alzano Lombardo ed attraversare con la ciclabile il ponte sul fiume Serio ed arriverete in questo punto , dove dovrete attraversare la strada per riguadagnare la ciclabile dalla parte opposta, andando diritti per un breve tratto e poi svoltando a sx.

Il cartello stradale indica 25km , io ne avevo già fatti un po' in quanto le mie informazioni davano l'inizio della Ciclabile a Ranica.




Già all'attraversamento stradale di Alzano Lombardo troverete le indicazioni per le direzioni delle piste ciclabili.

Devo dire che come mi sono presentato con la ruota al bordo della strada gli automobilisti si sono subito fermati lasciandomi passare, la cosa si è ripetuta in altri passaggi dovuti a deviazioni per lavori in corso per la sistemazione della ciclabile.

Per mia esperienza, che un automobilista si fermi per lasciarti passare è una cosa assai rara in altre parti della Lombardia, invece all'ordine del giorno nei paesi Europei al nord dell'Italia dove ormai da tempo c'è una cultura diversa dello spostarsi in bicicletta e radicata a tutti i livelli sociali e di età.




Subito dopo aver attraversata la strada ed imboccata la ciclabile , vi ritroverete alla Vs. sx un parco giochi con tanto di attrezzature per lo skate board, ai margini del parco ho visto anche in allestimento un chiosco bar oltre alle immancabili panchine. L'area è di fresca costruzione ci sono ancora lavori di rifinitura, e sono state piantati molti alberelli nei prati adiacenti.

Sullo sfondo Alzano Lombardo, vi rammento che la partenza della ciclabile é sulla sponda dx, mentre ora in questo punto ci si ritrova sulla sponda sx del fiume Serio.



Lungo la ciclabile che attraversa il parco, diversi cartelli danno indicazioni sulle specie di uccelli o fauna del luogo, un percorso didattico all'aria aperta adatto a tutti.



Il fiume Serio e sull'altra sponda Alzano Lombardo



Giunti in questo punto vi ritroverete la ciclabile che prosegue diritta dinnanzi a voi, non andate diritti ma bensi svoltate in direzione delle ciminiere, vorrei a questo proposito porre un mio piccolo personale parere sulla segnaletica.






Migliorare la segnaletica

Questo è l'ingrandimento dei cartelli della foto sopra.

Come si può vedere i cartelli sono in legno naturale con impresso in marrone scuro le destinazioni, mentre nelle frecce piccole c'è una nota di colore.

Ora se mi trovo d'accordo sull'impiego di materiale riciclabile e nel contesto ambientale, dal lato pratico devo dire che ho riscontrato difficoltà di lettura, sarà per i miei disturbi alla vista, o perchè i cartelli in controluce stà di fatto che mi ci dovevo avvicinare di molto per poter decifrare cosa c'era scritto.

Un'altra cosa è la mancanza della direzione principale, intendo che se la ciclabile inizia nel punto A e finisce nel punto B, in tutti i cartelli debbo trovare le due indicazioni A e B seguite poi dalle tappe intermedie .

Per intenderci se mi immetto a Bergamo nell'autostrada A4 MI-VE troverò all'imbocco due cartelli uno indicante la direzione Milano e l'altro con indicazione Venezia, in questo modo è molto difficile sbagliare l'imbocco.

In questo caso e nei cartelli successivi che ho trovato, non appaiono le indicazioni di inizio e fine della ciclabile, ma le indicazioni dei comuni intermedi, cosa che non tutti conoscono a memoria. Anche se a dire il vero basterebbe osservare la corrente del fiume per capire se il verso è quello giusto, in alcuni bivi senza il Serio vicino il dubbio permane.




Ben differente invece sono le indicazioni che incontrerete successivamente nel tratto Ponte Nossa - Clusone, dove a fronte sempre di supporti in legno naturale, le indicazioni sono fatte con caretteri cubitali bianchi su sfondo verde, che anche uno con vista scarsa, già in lontananza e senza doversi fermare o avvicinarsi al cartello sa già in anticipo quale direzione prendere, a tutto vantaggio della sua sicurezza e degli altri ciclisti se si dovesse fermare a decifrare le indicazioni specie nei giorni di affollamento del percorso .

Se le difficoltà le ho incontrate io che già un po' conosco la zona, figuriamoci uno che non la conosce o uno straniero.

Vi ricordo che le indicazioni devono essere poste in modo appropriato e non certo oggetto di "caccia al tesoro", una ciclabile ben corredata di indicazioni lungo il suo tracciato potrà essere percorsa anche senza l'ausilio di alcuna cartina, viceversa uno sarà costretto a fermarsi e chiedere informazioni.

Con questo non voglio dire che ciò che c'è nel primo tratto è da buttare, va solo integrato con le direzioni e possibilmente con la stessa tipologia di cartello già esistente nella tratta di Clusone, giusto per uniformare le indicazioni su tutto il percorso.



Lungo il fiume Serio ho notato che la pesca è molto praticata.

Sulla sponda opposta sopra l'abitato di Nembro si trova il Santuario dello Zuccarello


Nei pressi di Nembro questo moderno ponte permette alla ciclabile l'attraversamento del fiume Serio.

Se questa ciclabile la potrei definire "delle mille panchine". Ovviamente butto un numero a caso. Anche in tema di ponti, passerelle, e attraversamenti di corsi d'acqua ne incontrerete a decine forse un centinaio? forse esagero! se qualche persona li volesse contare... giusto per curiosità !


Il "ponte dal ponte", come ho detto di ponti ce ne sono parecchi, più in la eccone un altro.

Attraversato il ponte ci si ritrova un'altra volta sulla sponda dx del fiume Serio




La pista correndo accanto al fiume gode quasi sempre della presenza di piante




Non solo bici, anche il joggin è molto praticato, spesso dalle donne. In questo ambiente, nella buona stagione, è senz'altro meglio che fare sport in una palestra al chiuso.




Quì la pista dopo l'ennesimo attraversamento di un corso d'acqua affluente del Serio, fa una leggera deviazione, per lavori in corso.




Si prosegue all'ombra di un viadotto


Proseguendo si incontra un altro ponte in legno, ora si ritorna sulla sponda sx del fiume Serio

Vista dal ponte verso sud.

Questa accanto è più o meno come si presenta la ciclabile in molti tratti; verde a sx e dx, panchine, piante a fare ombra, vedute sul fiume Serio.




Nella foto sopra, la panchina di sx è posizionata verso il fiume Serio, dove mi son recato per una breve sosta.




Si giunge in prossimità di Albino, la ciclabile attraversa il ponte medioevale del XIII sec. detto "Romano"




Dalla sponda del ponte medioevale, si vede accanto un ponte moderno, mentre la ciclabile proseguirà lungo l'argine dx del Serio.



La ciclabile prosegue verso nord, il suo fondo bello e scorrevole si inserisce armoniosamente nella campagna.

Arrivati a questo punto occorre stare sulla dx per prendere poi il ponte che vi porta sull'altra sponda.


Il ponte di legno da attraversare, come ho già scritto i ponti sono numerosi!


Naturalmente ogni ponte dà l'occasione di ammirare il paesaggio sul fiume, qui è la vista verso sud.

Il corso del Serio affrontando circa 300m di dislivello come del resto la ciclabile, per forza di cose è soggetto a continui salti che offrono piccole cascatelle e salti d'acqua che raffrescano gradevolmente l'aria nelle vicinanze.



Qui, a Gazzaniga, si interrompe la ciclabile, dovrete proseguire nella strada di fronte a voi fra le case per circa un 300m, per poi riprendere il fianco del fiume ed arrivare al ponte di Gazzaniga




A Gazzaniga attraversate la strada e prendete il ponte di legno riservato alla ciclabile ed affiancato al ponte stradale.




Vista dal ponte ciclabile di Gazzaniga verso nord, al termine del ponte si svolterà a dx ma la ciclabile terminerà poco dopo.




Qui , a Gazzaniga, si uscirà dalla ciclabile prendendo la viabilità ordinaria, riprendendo poi la ciclabile a Vertova.




Casnigo, Santuario di San Patrizio


Da Casnigo fino a Ponte Nossa il tracciato percorre un tratto non antropizzato ed incassato nella valle per aprirsi poi avvicinandosi a Ponte Nossa.




Immersi nella natura



Una posizione invidiabile



Qui il Serio si fa più spumeggiante, dietro la montagana di sx la pista incomincia ad avere il fondo asfaltato, ricordo che questo tracciato occupa la sede della vecchia ferrovia della Valle Seriana che nel 1885 arrivava sino a Ponte Selva. Nel 1911 fu completato il tratto sino a Clusone.



Si cambia "pagina" usciti dalla gola la valle si spalanca, manca poco a Ponte Nossa, e sullo sfondo appare la cima della Presolana 2521m.




Un grosso masso sul fiume Serio preso di mira da qualche persona che ha voluto enfatizzare il suo aspetto , tra un grosso pesce ed un alligatore, dipingendo la bocca e l'occhio con del colore.



Ora la ciclabile attraversa il Serio lambisce Ponte Nossa 465m s.l.m e risale la valle verso Clusone mantenendosi alla sx del Serio.




Incontro inaspettato alla periferia di Ponte Nossa, un branco di cavalli che viene sospinto nel recinto con due giovani puledrini a fare da battistrada!




Un giovane maschio si ferma guardandomi incuriosito.



Il recinto viene chiuso, ho notato in valle altri allevamenti di cavalli.




nel tratto verso Ponte Selva la ciclabile inizia a salire, nulla di preoccupante




l'ex stazione ferroviaria di Ponte Selva, la linea fu chiusa il 31 Agosto 1967.

Ora di fronte è stata creata una piccola area di sosta con tanto di fontanella, tavoli con panche, panchine e supporti per bici, tutto rigorosamento in legno.




Testimonianza del passato, sotto il ponte ci passava il treno, ora arrancano i ciclisti in salita e vi sfrecciano sotto quelli in discesa, mancano ancora circa 4,5km a Clusone.




Una delle numerose edicole poste lungo il percorso con carta dettagliata del luogo dove vi trovate, indicazione di aree di parcheggio e di sosta per le bici e altre indicazioni utili




La frazione di Vago



Fra Vago e Fiorine la ciclabile si interrompe e si passa su un breve tratto di strada secondaria a basso traffico. Qui la valle assume tutt'altro aspetto, gli orizzonti si ampliano verso est sulla cerchia delle montagne.




La ciclabile risale la campagna verso Fiorine



Da Fiorine a Clusone manca poco , in cima al monte Crosio il santuario della SS. Trinità




Area di sosta a Clusone, la ciclabile termina 50m più aventi. Una breve sosta prima di far visita a Clusone


 

CONCLUSIONI

Una delle belle Ciclopedonali che la provincia Bergamasca può vantare assieme alla sorella della Val Brembana, ambedue ricavate dal riutilizzo dell'ex sedime delle ferrovie pre esistenti.

 

 

buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2009
pagina creata: 14-06-2009
ultimo aggiornamento: 31-05-2015
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