Lombardia in bici
Val Seriana

Salita a Ganda e Selvino
(BG)
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Un giro ad anello in Val Seriana che percorre un tratto di ciclopedonale in valle per poi deviare a Gazzaniga per salire a Ganda, proseguire poi verso Aviatico e Selvino e scendere a valle per richiudere l'anello ad Albino, punto di partenza.


Il sentiero carrabile che sale al Monte Poieto. In centro alla foto la frazione di Ganda



Ciclopedonale Valle Seriana - Ganda - Monte Rena

Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
45,5km
1262m
Asfa/Sterr
Cicl/Strad
3,6% - 25%
✩✩✩✩✩
✩✩✩✩✩

 

 

 


Questa è la Val Seriana, la nostra meta era Ganda, il monte Rena e il Monte Poieto

La mappa del percorso. Sul sito Garmin Connect, dopo che ci si è registrati, è possibile convertire le miglia in km e viceversa, nelle preferenze. Inoltre è anche possibile scaricare la traccia per il GPS.



IL PERCORSO

Ho fissato la partenza alla periferia sud di Albino, a fianco dell'uscita della superstrada che da Bergamo sale lungo la valle. Quindi partenza dal parcheggio e a un centinaio di metri, dopo aver attraversato il ponte sul fiume Serio, ci si trova sulla Ciclopedonale della Valle Seriana. Si svolta a sx e si prosegue sino a Gazzaniga, si lascia la Ciclopedonale per deviare verso Orezzo e salire a Ganda.
A Ganda ci si dirige verso il Monte Rena punto molto panoramico sulla pianura Bergamasca, sulla Valle Seriana e i monti delle Orobie.

Per chi volesse è possibile una sosta pranzo alla Locanda della Felicità appena scesi dal Monte Rena. Oppure se destinate diversamente, tornati al bivio di Ganda, di fronte sale la strada all'osservatorio astronomico, dove poco più su è possibile ammirare un discreto panorama.

Poi si scende di nuovo al bivio prendendo a dx per Amora ed in seguito verso Aviatico e Selvino.

Da Selvino una bella discesa vi riporterà a valle, a Nembro. Seguite la traccia per incontrare il Ponte sul fiume Serio ed immettervi di nuovo svoltando a sx sulla Pista Ciclopedonale della Val Seriana, dove al successivo ponte svolterete a sx raggiungendo il parcheggio del punto di partenza.

 

Rifornimenti idrici

Lungo il percorso è presente una fontanella a Ganda in piazza della chiesa

Quale bici usare

Per il primo tratto va bene anche la bici da corsa, per il tratto in fuoristrada solo MTB, front o meglio ancora biammortizzate.

 Giro in Val Seriana 


Essendo un percorso ad anello ognuno può parcheggiare dove meglio gli pare, io ho scelto il parcheggio vicino all'uscita della superstrada per Albino. Dopo essere scesi dalla superstrada, alla rotonda si prende per Albino, dopo un centinaio di metri si arriva ad una seconda rotonda. In pratica serve per fare l'inversione di marcia e dopo 50m sulla dx trovate il parcheggio lungo la sopraelevata.

Coordinate parcheggio: 45,75152 9,782978

Nella foto la squadra di bellitaliainbici è pronta alla partenza!

NOTA: essendo un giro in parte già compreso in un vecchio report, molte informazioni le potete trovare qui: giro_valseriana.htm

Tralasciate semplicemente la parte non inerente la Val Seriana.



Obiettivo della giornata: Raggiungere la cima del Monte Rena in località Ganda. La cima con i ripetitori è visibile dal parcheggio.




Quindi se avete letto il vecchio report una volta giunti a Ganda, davanti alla chiesa svolterete a dx. Se nel frattempo avrete bisogno di acqua, a sx della chiesa troverete una fontanella. Fatto rifornimento se necessario tornerete indietro e svolterete, questa volta a sx, verso il roccolo di Ganda.

La strada vi porterà a mezza costa lungo i crinali sino alla Locanda della Felicità che si vede nella foto. A dx a fianco della Locanda parte una strada in ripida salita che vi condurrà al Monte Rena che si trova proprio alle spalle della Locanda, monte dal quale si vedono spuntare le antenne dei ripetitori radio


Vista la nostra intenzione di trattenerci a pranzo alla Locanda, per prima cosa ci siamo premurati di fare una prenotazione e poi di salire con calma al monte Rena dove si trovano i ripetitori. Ecco il primo approccio sul panorama verso la pianura ad est di Bergamo. I colli che si vedono sono quelli situati all'imbocco della Valle Seriana.

Arrivati sul monte Rena, dietro alcuni ripetitori. Il mega zaino che vedete alle spalle delle nostre bici non é nostro! Ci mancherebbe! E' semplicemente di chi pratica il parapendio.

Una vista verso Ama, Amora e Selvino. In primo piano un praticante di parapendio stava effettuando delle prove di decollo ed atterraggio.


Intanto alla spicciolata arriva il resto della truppa.

Questa è la vista verso nord e a sx si vede la cima della Cornagera, mentre più o meno sopra il casco di Alberto é il Monte Poieto, noto per essere, molti anni fa, il punto più vicino a Bergamo dove poter sciare.

A dx. del Poieto si trova la cima del Monte Alben, se avete un po' di pazienza ve lo farò vedere dal lato opposto in un prossimo report!

Arriva anche la "mascotte", ora siamo al completo.
La strada che sale dalla Locanda è in parte cementata ed in parte su sterrato, sono 1km con circa 62m di dislivello. Le prime rampe sono abbastanza ripide con tratti al 15%

Parcheggiate le bici, foto di rito! C'é da dire che in questa pazza estate 2014, giornate come queste si sono contate sulle dita di una mano, e visto che davano bello, quale occasione migliore per godersi un po' di panorami? Alle spalle di Alberto si vede l'imbocco della Val Seriana. Qui siamo a 1120m


Mi aggiungo anche io! Sulla sx le case che si vedono più in basso sono la frazione di Amora segue Ama e poi Selvino in ultimo piano.

Un parapendio cattura l'attenzione del gruppo. Il logo di bellitaliainbici con le sue montagne si intona con quelle vere che ci stanno attorno!

I panorami li abbiamo visti, e si avvicina l'ora del pranzo per cui si scende alla locanda.

Terminato lo sterrato l'ultima parte è cementata. Sulla dx si vede la frazione di Ganda

Arrivati alla locanda mentre ero fermo per fare una foto sulla Valle Seriana, sento sfrecciare la" mascotte" che con stridio di freni affronta a tutta velocità la curva in discesa! Sulla dx del tetto in fondo si vede Gandino e le montagne dietro teatro di alcuni report passati come la salita alla Malga Longa e al Rifugio Parafulmen

Calmata adeguatamente la fame con piatti della cucina bergamasca riprendiamo il nostro giro, non prima di esserci coperti con i giubbini antivento. L'aria era senza dubbio fresca, e dopo pranzo con la discesa da fare era proprio il caso di coprirsi, prima che il coniglio con la polenta "bussasse" allo stomaco per voler fuggire!

Ed ecco Ganda vista dalla strada della locanda. La cosa curiosa è stata che qualche giorno prima, tutto il paese ha festeggiato la nascita di una bambina proprio alla Locanda della Felicità, cosa c'è di strano? Semplice, erano decenni che non si aveva una nascita a Ganda, anche il TGR ne ha dato notizia!

azza d

Nulla da dire, la piccola frazione di Aviatico è inserita proprio in un quadretto idilliaco, fra prati boschi e cielo.

E se verso Ganda si ha la visione precedente, alle spalle vicino alla cascina si apre questa altra visuale verso ovest.

Giunti al bivio della strada che abbiamo fatto in salita e che poi prosegue verso Selvino, si trova proprio di fronte una ripida strada carrabile che conduce prima all'Osservatorio Astronomico delle Prealpi Orobiche e proseguendo, verso il Monte Poieto. Ho preso la palla al balzo per andare a vedere il panorama da quel versante.

Prima tappa all'Osservatorio. Vi dico subito che la carrabile è molto pendente e in un breve tratto la ruota anteriore tendeva ad alzarsi, per cui un mio consiglio: se proprio volete salire quassù, fatelo prima di pranzare!

I tratti più ripidi sono cementati, gli altri sono misti come in questo caso con due tracce per le ruote delle auto. Transito consentito ovviamente solo a chi vi abita quassù!


Non male come visuale, a sx c'è Ganda, a dx la locanda della Felicità e dietro essa il Monte Rena con i ripetitori. Le montagne in ultimo piano ricadono già in territorio Bresciano. La cima a dx in secondo piano è il monte Misma.


Da questa inquadratura si vede meglio come è posizionato il monte Rena ed il Misma dietro ad esso.

Per me è abbastanza questa visuale panoramica senza salire verso il Monte Poieto che semmai rimanderò per qualche altra occasione. La palla bianca che si vede a sx è la cupola dell'Osservatorio Astronomico. A sx in fondo si vede la cima del Monte Golem altro bellissimo punto panoramico da non perdere!

Finita la mia ricognizione personale, mi ricongiungo con il resto del gruppo e scendiamo verso Amora, dove mi fermo per far vedere quella parete rocciosa verticale

Non so se mi ricordo male, ma mi pare che si tratti di una roccia simile a quelle delle dolomiti. Se mi sono sbagliato, correggetemi! Avrei a disposizione due Geologi, ma sono in vacanza e non li voglio disturbare per così poco! Comunque osservando bene si vede che è una roccia sedimentaria come lo sono le cime della Cornagera situate alcune centinaia di metri sopra.

Dopo Selvino, affrontata la lunga e bellissima discesa che da sola vale la salita, arriviamo a Nembro e passato il fiume Serio riprendiamo la Ciclopedonale della Valle Seriana per poi svoltare a sx e concludere l'anello al parcheggio, non prima di aver riattraversato il fiume Serio al successivo ponte.

Volendo, se si osserva il tracciato, una volta scesi a Nembro basta prendere in direzione di Albino e alla prima rotonda svoltare a dx e siete arrivati al parcheggio!


 

CONCLUSIONE

Non è proprio un giro alla portata di tutti, le salite sono impegnative, ma per chi è abituato alle salite e ha un po' di allenamento alle spalle è una cosa fattibile. Basta scegliere una buona giornata per poi godersi i panorami.

buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2014
pagina creata:18-08-2014
ultimo aggiornamento: 18-06-2015
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