Lombardia

Percorso Ciclabile
nel sud-est Milanese

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Questo percorso si snoda nel sud-est del Milanese e può essere raggiunto con il treno denominato "Passante Ferroviario" che copre le tratte Treviglio-Milano-Varese - Treviglio-Milano-Novara

 
Ponte sulla Muzza a Quartiano

La fermata del Passante Ferroviario dove occorre scendere è MELZO.
Il giro di 63Km pressochè in piano, ha un dislivello totale di 60m, si snoda fra strade a basso traffico, tratti di piste ciclabili e strade bianche.

Nella mappa che ho disegnato sotto, in verde ho indicato i pezzi di ciclabile, i pezzi in azzuro sono i tratti di strada sterrata, mentre i rimanenti sono i tratti di collegamento locale a basso traffico.

Per chiarire meglio dove è ubicata la zona ho integrato Milano, che dista circa 20km da Melzo.
Giusto per fare un esempio, sono solo 29min di treno dalla fermata di Milano Porta Venezia.

Il percorso vi farà attraversare quel che rimane della zona rurale del sud est Milanese, un tempo vocata all'agricoltura al 100%. Oggi con tutti gli insediamenti urbani e gli allargamenti delle zone industriali dei comuni, hanno cambiato radicalmente il tessuto urbano, togliendo quella "facciata" agricola fatta da cascine e cascinali in piena operatività.

Come sappiamo dopo l'abbandono delle campagne negli anni 60' con l'esodo della manodopera verso le industrie, e l'avvento della meccanizzazione nelle campagne, tutto ciò ha fatto perdere l'anima delle Cascine e delle piccole frazioni con molte abitazioni abbandonate ormai da molto tempo.

Passare quindi attraverso questi piccoli comuni o frazioni alle volte fa in parte ritornare la mente al passato, anche se in realtà quello che è rimasto del passato è ben poco.

Nota: essendo parte del percorso facente parte di altri percorsi già pubblicati, alcune foto sono state prese in prestito, per cui noterete una fioritura degli alberi non simile.

scarica traccia GPX


Lunghezza
Diff.
Dislivello
Fondo
Percorso
Pend. med./max.
Panoramico
Fontanelle
Punti ristoro
mio Voto
62,8km
60m
asfalto/sterr
ciclab/strad
1% / 3%
✩✩✩✩
✩✩
✩✩✩
✩✩✩✩

 

 

 

Alla scoperta del territorio


La mappa del percorso ad anello con: 23,57km di ciclabili, 6km di sterrato e 32km di strada a basso traffico.



Bici + Treno

Vi consiglio di leggere ciò che ho già scritto sull'argomento, lì troverete tutte le indicazioni utili.

Sopra, l'elenco delle fermate interessate alla linea del Passante Ferroviario.


Arrivati alla stazione di Melzo, prendete gli appositi scivoli di uscita, chi arriva dalla direzione Treviglio, preso lo scivolo, in fondo si ritroverà nel sottopassaggio, svolterà a sx. e prenderà lo scivolo a dx, che lo porterà verso un sottopasso. Giunto in fondo svolterà a sx e salirà sullo scivolo che lo condurrà all'uscita su Viale Gavazzi.

Chi invece arriva dalla direzione Varese - Milano, si dirigerà presso l'uscita, prenderà lo scivolo e uscira sul parcheggio percorrendolo fino in fondo arrivando su Viale Gavazzi.

Da li si seguirà il percorso di circa 1km che ho disegnato in blu sulla mappa.

In alternativa, in questi giorni stanno procedendo i lavori di continuazione della ciclabile in zona Cimitero, quando sarà terminata, vi condurrà all'inizio della Ciclabile per Pozzuolo Martesana.


L'inizio della Ciclabile a Melzo in fondo a Via Volontari del Sangue



Questo è il tratto d'inizio che costeggia Via Aldo Moro e che va a collegare Melzo con Pozzuolo Martesana 1,5km di ciclopedonale

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Al di là dello stagno una delle tante cascine che costellano le campagne verso la "bassa"

Aggiornamento: I lavori della T.E.M. hanno fatto scomparire questo stagno!


Entrati in Pozzuolo, dove finisce il vialetto sulla dx, troverete il vecchio ingresso della Ferrero e subito dopo questa vecchia chiesa.

Sul finire del Duecento il cardinale milanese Pietro Peregrosso fondo' il convento francescano, ora ne rimane la Chiesa di San Francesco eretta a partire dal 1295, lo stile é Gotico Lombardo con affreschi tre-quattrocenteschi.



La chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria Nascente, e la piazzetta attigua che costituiscono il centro.

Poco piu' avanti sulla dx, si puo' visitare la Villa Fumagalli (l'attuale sede del Municipio)

Attenzione: da questo punto in avanti la strada è a senso vietato per circa 300m, sino a dopo il municipio. Vi consiglio di stare sul marciapiede di dx. avanzando lentamente.


Dopo aver attraversato l'abitato di Pozzuolo, circa 900m, arriverete ad una rotatoria, svoltate a dx direzione Bisentrate (1,6 Km)- Incugnate - Truccazzano.

Nella foto si vede il ponte che vi porterà sopra la Ferrovia Mi-Ve e la nuova tratta per l'alta velocità che si dirama dalla vecchia tratta vicino al ponte, li transitano anche i nuovi treni per il Passante Ferroviario

Bisentrate è la solita frazione con una strada al centro che la attraversa e su cui si affacciano le poche case e le cascine.

Nel suo piccolo aveva la Chiesetta, l'Oratorio, un'Osteria, un asilo con piccola scuola annessa, il minimo indispensabile per una vita sociale quando ce ne fosse stato il tempo, visto che il lavoro nelle campagne non era di certo rilassante e poco faticoso!


Lasciata la frazione di Bisentrate, dopo un paio di curve e due rettilinei e lambita la frazione di Incugnate, ci si ritrova nei pressi del Santuario della Madonna di Rezzano (1,6km).
Il Santuario della Madonna di Rezzano è molto noto e frequentato da chi abita nei vicini paesi



Nel Blu dipinto di Blu!

Devo dire che la sensazione che ho provato percorrendo questa ciclabile è stata a dir poco surreale, ritrovarmi con il fondo dipinto di azzurro, il cielo quasi dello stesso colore e di fianco un fosso che rispecchiava il cielo... mi sembrava di pedalare sopeso fra la terra e il cielo!

Forse sono stato uno dei pochi o fra i primi a percorrere questa pista, visto che ai lati c'era ancora del nastro adesivo che è servito a delimitare il colore.


Arrivati in fondo alla ciclabile c'è una rotatoria, attraversate il passaggio pedonale e prendete il marciapiede a sx. di questo viale.

In fondo attraversate il vialetto e salite sulla piazzetta che avrete di fronte prendendo il marciapiede alla vs. sx, dopo una decina di metri scendete dal marciapiede e proseguite sulla strada per circa 300m sino all'uscita di Truccazzano.


In vista della rotatoria prendete a sx della strada, questo marciapiede ciclopedonale e proseguite verso la rotonda.
Giunti al passaggio pedonale attraversate e dirigetevi di fronte, a un centinaio di metri passerete su un ponte di legno che scavalca il canale della Muzza.

Quindi passate davanti al cimitero scendete nel sottopasso e risaliti dall'altra parte vi ritroverete sulla ciclabile che vi condurrà a Corneliano Bertario


Sullo sfondo le montagne dell Lecchese, a sx La Grigna, poi il Resegone ed in centro i monti della Val Cava. L'abitato che si vede è quello di Truccazzano, il canale è la Muzza.


Sulla dx. dei due ciclisti c'è la ciclabile



Il centro di Corneliano Bertario

Dopo aver svoltato a dx vi ritroverete nella piazza del castello. Al centro del borgo medioevale è situato il Castello Borromeo risalente al 1300, attorniato da antichi edifici rurali. Da segnalare: a metà settembre si svolge una nota rappresentazione in costumi medioevali. Il castello offre anche saloni e stanze per cerimonie.




La piazza del Castello


La vista del borgo di Corneliano Bertario da sud


Appena fuori Corneliano Bertario la strada scende per poi risalire di nuovo, offrendo una una prospettiva differente sul borgo con lo sfondo delle montagne ancora innevate

Dopo Corneliano ci sono un po' di saliscendi sino ad arrivare a Comazzo

Comazzo, la strada principale, fuori Comazzo a sx. si prende la ciclabile sino a Marzano

La ciclabile fra Comazzo e Marzano occupa la vecchia strada intercomunale, quindi ha una sezione abbastanza ampia.

L'arrivo alla rotonda di Marzano, una piccola frazione agricola, con annesso il Palazzo Carcassola

Marzano, sullo sfondo il Palazzo Carcassola. Sul lato dx. la chiesetta dedicata a S. Ambrogio vescovo, e risalente al 1615, è stata costruita su un precedente tempio, probabilmente anteriore all'anno Mille.

Percorsa la "esse" si staglia sulla sx la torre alta 42m

In fondo al rettilineo c'è un'altra "esse" e da qui si vede il lato sud del palazzo.
Si pensa che risalga al 1200, La prima notizia certa è però del 1370, e riguarda un personaggio molto noto nel lodigiano proprio per i castelli che vi edificò: si tratta di Barnabò Visconti.

Un tempo questo viottolo partendo dal castello conduceva in linea retta fino alla piazza di Paullo.

Il lato sud del Palazzo Carcassola a Marzano.
Si prosegue ora in direzione Paullo, arrivati alla rotonda nei pressi del cimitero, svoltare a sx per Zelo Buon Persico.


Entrati a Zelo Buon Persico lo si attraversa prendendo la direzione Lodi

Questa è la chiesa di Zelo Buon Persico, a 200m da qui inizia la pista ciclabile che termina a Lodi.


All'uscita di Zelo Buon Persico, una sorpresa! dopo anni che pubblico percorsi che vedono
interessato questo tratto di ciclabile finalmente cartelli nuovi di zecca che lo stanno ad indicare, direi che era proprio ora!

Perciò ora le mie indicazioni possono anche andare in pensione!

Questo indica l'inizio della Ciclabile con le distanze per Lodi e Mignete, quest'ultima è la prima frazione che si incontra dopo Zelo Buon Persico.


Situazione decisamente migliorata, anche all'imbocco della vera ciclabile dopo la rotonda in uscita di Zelo buon Persico, ben due cartelli danno opportune indicazioni sui percorsi.

Questo è quello che mi auguro debba succedere in tutte le attuali ciclabili o percorsi ciclabili.

Imboccata la ciclabile all'uscita di Zelo Buon Persico, ad 1,4 km troverete l'abitato di Mignete, la ciclabile si interrompe ed occorre entrare in paese, un piccolo agglomerato rurale attraversato da un'unica strada, Via Lodi. Sulla sx appena entrati troverete questa fontana e delle nuove case che nulla hanno a vedere con il vecchio nucleo dell'abitato.

La facciata della chiesa con finte colonne

Vista di Mignete dopo essere risaliti dal sottopasso. Il tratto è dotato anche di illuminazione notturna.

Subito dopo essere risaliti dal sottopasso, sulla sx nel prato a due passi della ciclabile potrete ammirare questo paesaggio


Africa ? no! una morta dell'Adda nominata MORTONE.
Un tempo l'Adda esondo' occupando questa zona poi col tempo ritirandosi nel suo alveo ha lasciato questa zona umida che progressivamente si trasformerà.

Osservando si possono vedere le biodiversità che convivono le une accanto alle altre in questi 30 ettari di territorio, oggi riserva naturale e zona di rifugio e di riproduzione per molta avifauna.

Dopo circa 1km si arriva nei pressi di Villa Pompeiana, attraversando un parco

Dopo Mignete si incontra Villa Pompeiana, con una chiesetta posta in cima ad una collinetta. Ora la Chiesetta di campagna è sconsacrata, ristrutturata e adibita a centro parco con area verde e parcheggio limitrofi

Villa Pompeiana deve il suo nome all'esistenza nel territorio di una villa dotata di porto fluviale di proprietà del patrizio romano Gneo Pompeo Strabone, intorno al 120 a.C.

Agli inizi del XII secolo, una bolla di Alessandro II conferma i diritti del monastero delle Vergini di Pavia su alcuni beni e terre fra le quali, fra l'altro, la cappella di San Michele in Villam Pulpignanam.

Nel 1194, Pietro Bello di Bisnate vi fonda la chiesa di Montebello che nel 1272 viene dotata dal vescovo di Lodi di un sedime di terra per il mantenimento del prete e per le spese del culto. Nel 1358, la Rettoria di Villa Pompeiana è data in commenda al Berinzaghi, nobile lodigiano. Nel 1388, il sedime di Santa Maria è affidato a Maffeo Vegio. Nel 1423, l'umanista omonimo pubblica la Cantica Pompeiana.

Nel Cinquecento la rettoria di Villa Pompeiana è affidata in commenda a Gabriele Barni, commendatario della chiesa di Cervignano e cameriere papale.

Questo ponte non lo troverete più, era un utile ponte che metteva in comunicazione le due zone del parco.

Area naturalistica Parco Ittico Paradiso fraz.Villa Pompeiana Zelo Buon Persico

All'uscita di Villa Pompeiana, sulla vostra sx troverete l'indicazione per il parco ittico, per maggiori informazioni cliccate sulla scritta sopra

Lasciata Villa Pompeiana si arriva a Galgagnano, anche qui un cartello dà le indicazioni per Lodi e per il prossimo paese, Arcagna ad 1,8km, dove si lascerà la ciclabile.

La piazza di Galgagnano con il Municipio e la fontana

La ciclabile prosegue verso la località Bellaria

Il Centro Ippico nella località Bellaria

La ciclabile scorre in sede protetta a fianco della strada che porta a Lodi, alla prossima rotondo che si vede in cima alla salita occorre prendere per Quartiano. Alla rotonda saranno 26km percorsi.

Dopo aver svoltato a dx alla rotonda in direzione Quartiano, si abbandona la ciclabile per passare su una strada locale a basso traffico, sullo sfondo si intravede la cascina Mongattino


La cascina Mongattino

Questo edificio mi pare fosse una Risiera

Sulla sx della strada questo vecchio cascinale con una piccola torre.

La stretta strada prosegue verso Casolta a 1,2km, si intravede fra le piante

La frazione di Casolta del Comune di Mulazzano

La semplice chiesa di Casolta


sulla dx il sagrato della chiesa, l'unica strada che attraversa la frazione, in fondo si svolterà a sx.

Da Casolta a Quartiano ci sono 1,5Km sempre fra le campagne, qui la strada affianca una roggia.

Al bivio occorre svoltare a sx. qui si è a Quartiano.

La strada passa come al solito in mezzo al paese, con due file di case a due piani con facciate color pastello.

Si prosegue sempre lungo la strada senza svoltare fino al ponte di Quartiano.

Arrivo al ponte sulla Muzza

A fianco del ponte stradale c'è quello pedonale ciclabile

Il canale della Muzza, sulla sponda dx una strada sterrata di 1,6km porta ad uno sbarramento sul canale, ci sono anche un paio di panchine subito dopo il ponte.


Sul ponte si è a 30km dalla partenza, a circa metà percorso.

Due panchine offrono una possibilità di sosta in riva al canale Muzza

In fondo lo sbarramento sul canale Muzza, ovviamente non è necessario andarci, io ci sono stato solo per curiosità.

Il canale della Muzza, sulla sponda dx una strada sterrata di 1,6km porta ad uno sbarramento sul canale, ci sono anche un paio di panchine subito dopo il ponte.

Dopo la divagazione in fuoristrada, si va in ciclabile verso Mulazzano che dista 2,5km. Giunti al semaforo di Mulazzano, si attraversa la strada prendendo la direzione verso il cimitero di Mulazzano sulla via Pandina.

In prossimità del cimitero si svolta a dx. proseguendo sino al semaforo, per svoltare poi a sx verso Lanzano.


Verso Lanzano la strada a basso traffico è come al solito stretta e passa fra le campagne con una bella serie di curve


Una cascina in mezzo ai campi

Che dire, curva dopo curva ci si perde nella campagna

Per chi ama i paesaggi della campagna

Oltre la risaia, Cassino d'Alberi

San Barbaziano presso Lanzano

Dopo aver passato Lanzano si arriva sulla strada che porta a Tribiano.
Svoltanto a dx. la strada affianca il Colatore Addetta derivato dal Canale Muzza. Oltre il Colatore Addetta si trova il Circolo di Campagna Zoate Golf Club


La ciclabile verso Tribiano, si passa davanti al cimitero e alla successiva rotonda si svolta a dx restando sempre sulla ciclabile, prendendo poi la direzione per Paullo.

Il ponte sulla Muzza a Paullo

Dopo il ponte sulla dx. troverete questo bel cartello riepilogativo di tutti i percorsi della zona.

Di questi vorrei segnalare che alcuni fanno parte di percorsi già pubblicati.

Nota: Molti di questi percorsi hanno tratti in comune fra di loro, per cui molte foto ed informazioni sono necessariamente ripetute.
10- Da Laus Nova (Lodi) alle mura di Pizzighettone, fa parte di questo report pubblicato:
Melzo-Pizzighettone

2- Cassano d'Adda e il Castello Borromeo, fa parte sia di questo report, che di questo
Albignano-Lodi dove troverete il link per il tratto successivo sino a Cassano d'Adda e trattato nel report Groppello-Albignano.

3- San Biagio in Rossate, fa parte di questo report
Giro nella Bassa 2

5- L'Oasi del Fontanile e la strada del Duca , ne parlo in questo report:
La strada del Duca

6- Il Castello di Peschiera, ne parlo nel report:
La strada del Duca


Dopo essere entrati in Paullo , superata la rotonda proseguite diritti e svoltate alla 5° strada a sx, troverete il cartello con l'indicazione : Strada statale Paullese. Dopo aver svoltato a sx. arrivate in fondo alla strada e svoltate a dx. superate una rotonda e proseguite diritti sino a che arriverete di fronte a delle case, avrete il parco sulla vostra sx. allo stop svoltate a sx. proseguite sino al semaforo della Strada Statale Paullese. Attraversate l'incrocio e proseguite diritti in direzione Conterico.

La strada che porta a Conterico è stretta ed è affiancata per un tratto sulla sx. dal canale Muzza

Conterico non è altro che un gruppo di cascine e qualche abitazione rurale


In fondo l'ingresso alle cascine, di fronte una piccola cappella e sulla dx la strada che attraversa conterico e che va a passare sul ponte della Muzza


La strada fa una svolta ad angolo retto e va verso il ponte sulla Muzza.

La casa che si vede sulla sx è una trattoria, per cui se vi viene fame...

il ponte sulla Muzza a Conterico

Lasciato alle spalle Conterico, ci si dirige in mezzo alle campagne verso Settala a 2,3Km, passando dalla frazione di Calandrone a 1,6km

Dopo aver attraversato al semaforo la strada della Cerca, si entra in Settala passando per il centro e prendendo la direzione per la frazione di Premenugo

Sulla strada per Premenugo, il viale alberato che porta ad una cascina

Arrivando a Premenugo troverete un bel parco sulla vostra sx. alla rotonda volendo passare in centro a Premenugo, proseguite diritti, al primo bivio svoltate a sx, e proseguite sino alla piazza della chiesa, svoltate a dx, e poi a sx, arrivando alla rotonda, proseguite diritti in direzione Lucino

Arrivati a questo punto se girate a sx. andreste a Lucino, occorre invece proseguire diritti, è un tratto di ciclabile, sino ad imboccare la strada sterrata sulla vs. dx che porta ad una cascina.

LE SORGENTI DELLA MUZZETTA

Se svoltate a sx dopo qualche centinaio di metri troverete la "Strada del Duca" sulla Vs. sx., una strada sterrata che conduce dopo 100m all'ingresso delle Sorgenti della Muzzetta

La ciclabile non è altro che una vecchia strada che partiva dalla tenuta Trenzanesio a San Pedrino, strada ora chiusa al traffico.

La strada in fondo termina sulla strada Rivoltana, parlando con il Sindaco di Vignate ho saputo che è in progetto un attraversamento ciclo pedonale della strada Rivoltana, per mettere in comunicazioni le reti ciclabili di Vignate verso la parte sud andando ad interessare questo tratto.

L'importanza di questa opera farebbe si che da questo punto sarebbero raggiungibili le città di Lecco e Milano senza mai uscire dalle ciclabili, questo tratto inoltre fa parte del percorso La strada del Duca arrivando alle sorgenti della Muzzetta e al Castello di Peschiera Borromeo.

Dopo aver svoltato a dx verso la cascina, seguite la strada a dx. all'esterno della cascina. Da notare che in molte cascine sono presenti punti di vendita diretta dei loro prodotti, per cui se volete approfittare...


Si passa dal lato sud della cascina , seguite la strada sino all'ultima pianta in fondo svoltando poi a sx per raggiungere l'attraversamento della strada Rivoltana


Si giunge a questo attraversamento, essendo la strada Rivoltana una delle più trafficate della Lombardia, ed essendo questo un attraversamento non segnalato, mi raccomando di prestare la massima attenzione mettendo in conto per la vostra sicurezza, di dover aspettare sino ad una occasione opportuna senza veicoli in prossimità.

Dopo imboccherete la strada di campagna che avete di fronte, sino ad una sbarra da superare, facendo scivolare sotto la bici o passando di lato, facendo attenzione al fosso!

Tutto questo ovviamente si spera che verrà superato con il previsto attraversamento.

A questo punto in attesa del collegamento ciclabile Vignate-Melzo si prospettano cinque alternative.

Opzione 1

il percorso che ho fatto io ed è quello rappresentato in colore arancio, problema:

ATTENTI AI CANI !

Nell'attraversare la Cascina di Gudo mi sono trovato alle prese con un gruppo inferocito di 4-5 cani che hanno preso a rincorrermi, con uno che l'ho sentito sulla mia caviglia, mentre gli altri cercavano di sbarrarmi la strada. Sono riuscito a svincolarmi andando a tutta velocità, ma ho rischiato grosso.

Purtroppo in un precedente report: La strada del Duca non ho avuto nessun problema di cani, comunque sia, la strada attraversa la cascina per circa 50m, ora presentandosi questo problema, è ovvio che non consiglio questo percorso!

Da notare che nella cascina mi è parso di scorgere un cartello di vendita di prodotti di loro produzione, ma se questa è l'accoglienza, sarà bene starne alla larga!

La strada che da Vignate località San Pedrino porta alla Cascina Gudo

L'attraversamento della Cascina Gudo

ATTENTI AI CANI !

Questo è l'attraversamento della Cascina di Gudo, si tratta di arrivare alle piante che si intravedono in mezzo alla foto.

 

Opzione 2-3

Guardando la mappa sopra, dal punto rosso indicato dalla freccia gialla, occorre fare il breve pezzo di strada di campagna e superata la sbarra, si prende la ciclabile di fronte (tracciato di colore verde) che vi porterà alla stazione di Vignate, da li è possibile fare ritorno alla stazione di Melzo nel caso siate partiti da li arrivandoci in auto, oppure se siete arrivati direttamente in treno sino a Melzo, non vi resta che fare ritorno da dove siete venuti.


Opzione 4

Sempre riferendomi alla mappa, al punto rosso indicato dalla freccia gialla, è possibile svoltare a dx, sulla strada Rivoltana seguendo il tracciato di colore azzurro, arrivando alla stazione di Melzo.


Opzione 5

Quando sarà pronto il collegamento ciclabile Vignate - Melzo ve lo farò sapere



 

Conclusioni

Come sempre stà al lettore stabilire se ne valga la pena di affrontare questo percorso, certo non avrete di fronte a voi laghi, colline o montagne, ma della semplice campagna che altro non è che la testimonianza di ciò che è rimasto, sin tanto che le grandi opere viarie previste in questi tempi non porteranno via anche questi lembi di campagna rimasi. Rammento che su questi territori è previsto il passaggio della:

1) BREBEMI

2) TEM tangenziale Est Est Milanese

3) Raddoppio della strada Provinciale 14 Rivoltana

4) Raddoppio della strada Provinciale 103 Cassanese

5) Raddoppio della strada Statale 415 Paullese

 

Il consiglio che vi posso dare è questo: fatelo quanto prima questo percorso, poi purtroppo il paesaggio cambierà profondamente, e di tutto questo non rimarrà che un bel AMARCORD!


buone pedalate a tutti, Outside

Un foto racconto di Cadore designer © 2011
pagina creata:25-03-2011
ultimo aggiornamento:23-06-2015
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